Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




sabato 30 maggio 2020

Odio e malvagità

Devo ammettere che, da buonista non certo finto, un po' ci ho sperato che quegli slogan di inizio pandemia  tipo "andrà tutto bene" o "questo virus renderà le persone migliori", avessero un pochino un fondo di verità, soprattutto il secondo!  Ritenevo fosse assurdo, dopo aver subito tutto questo, che ogni essere umano non tirasse fuori almeno un briciolo in più di umanità, un tantino in più di rispetto nei confronti degli altri esseri umani!  Non dico che speravo si arrivasse al "volemose tutti bene", ma almeno che la gravità di quello che sta succedendo, e di cui nessuno ha il controllo, potesse portare a restare più umani, come diceva il nostro grande Vittorio Arrigoni!  In fondo sognare è umano e fa parte di noi!

Mi sbagliavo purtroppo, e alla grande!  Questi mesi hanno invece tirato fuori il peggio da tante, troppe persone, a cominciare da chi siede negli scranni del parlamento, in particolare i due individui che non riesco ormai neppure più a nominare, e fa male sapere che uno di loro è una donna.  Mi pare strano pure pensarlo, ma nemmeno il cavaliere è arrivato a un livello simile in questo periodo difficile, il che è tutto dire!  Persone che hanno espresso tutto il loro odio e la loro malvagità, inculcandola purtroppo alle centinaia di migliaia di seguaci sparsi per la nostra nazione, tanto da rendere orribile qualsiasi contatto che si possa avere con il mondo social, limitando enormemente la nostra libertà!  Questi hanno osato nientemeno che proporre come futuro presidente della repubblica uno come...no no, mi fa schifo soltanto nominarlo, così come il suo giornale che di libero non ha proprio nulla e che non è buono nemmeno da essere usato come carta igienica!  Uno che è talmente cattivo e malvagio da fare pensare a tanti personaggi delle fiction, che malvagi lo sono solo per finta, uno che definisce i meridionali inferiori sparando loro addosso le frasi più infamanti, dimostrando in pieno che non ne usciremo mai da una mentalità antimeridionale che vuole napoletani e siciliani bruciare dentro il Vesuvio o l'Etna!  Altro che "prima gli italiani"!  Che razza di presidente super partes potrebbe mai essere uno come quest'individuo vergognoso?  Per non parlare del problema migranti mai sopito che si sono anche permessi di enfatizzare, ma soprattutto di una delle conseguenze più becere rappresentata dal fatto che non sono stati ancora cancellati i decreti della morte!  E ci sono delle grosse responsabilità in tutto questo!  Così come le responsabilità non mancano sul rifiorire di certi comportamenti totalitari, come quello che è successo in Ungheria, coll'energumeno italiano che continua a twittare la sua vicinanza nei confronti del dittatore ungherese!

Tutto questo, il fatto di averlo solo sperato, arrivando a conclusioni purtroppo diametralmente opposte, mi rende molto triste e sfiduciato.  Una delle cose che mi ha più toccato in questi due mesi è stata questa intervista, fatta da Alain Friedman, al fotografo brasiliano Sebastião Salgado, in cui ci racconta tutte le responsabilità di Bolsonaro nei confronti della foresta amazzonica!



Poi c'è anche la vicenda della povera Silvia Romano, che invece di essere accolta come meritava, ovvero in silenzio, ha dato origine a episodi mediatici che hanno portato tutta quella parte di popolo malvagio a deriderla e addirittura a negare la sua attività unanitaria!


Eppure ci sono stati tanti altri casi, come quello di Ayse Deniz Karacagil, che ho raccontato in questo post tramite la bellissima canzone Cappuccio rosso di Vecchioni, che ha dato la sua vita per stare a fianco di un popolo oppresso.

Poi c'è l'ultimo episodio che mi ha lasciato senza fiato!  Non so se vi ricordate il mio post sull'uso delle armi negli Stati Uniti, derivante dalla protesta intitolata "I can't breathe"...oggi questo grido è stato dato per il barbaro omicidio dell'ennesimo nero che come essere umano ha un nome, George Floyd, da parte della polizia americana, segno che l'odio razziale nei confronti degli afroamericani è ancora ben radicato nella società statunitense!

Quest'episodio di odio razziale mi ha fatto ripensare a un fatto secondo me gravissimo, con cui chiudo questo post che sta diventando lunghissimo e che ha a che fare con uno dei miei pallini, quello di essere antideathpenalthiano sempre!  Sto parlando del caso del povero Rodney Reed, che ultimamente mi sta prendendo parecchio!




Rodney fu condannato a morte verso la fine degli anni '90, e la sua innocenza era palese, ma è stato inabissato finora ogni tentativo, soprattutto da parte della mamma che ha lottato strenuamente con tutte le sue forze per fare giustizia!  Eppure lo stato del Texas tutto quello che sa fare è continuare a rinviare l'esecuzione, perché in fondo è ben cosciente della sua innocenza!  Vi allego un articolo sull'ennesimo rinvio!

https://www.nessunotocchicaino.it/notizia/texas-usa-esecuzione-di-rodney-reed-rinviata-a-tempo-indeterminato-50312508

Ma dico io, brutti assassini infami e vigliacchi, non sarebbe il caso di ridare la libertà a quest’uomo dopo oltre 20 anni di carcere nel braccio della morte da innocente?  Forse sarebbe troppo elevato il risarcimento?  La strada per diventare un paese civile è ancora lunga purtroppo!  Tanto di cappello ai tanti stati USA che hanno cancellato la pena di morte dal loro ordinamento!  So che da quel post che scrissi se ne sono aggiunti altri!  Spero che questa tendenza non si arresti!

A presto, ciao
Nico