Vicki si chiamava Victoria, una donna ghanese che però io ho conosciuto negli Stati Uniti all'inizio degli anni 90, poco dopo che era terminata malamente la mia prima relazione importante e il mio stato d'animo non era dei migliori. Nel post dedicato a Gianni avevo scritto che cosa rappresentarono per me gli Stati Uniti negli anni 90, di come mi aiutarono a uscire dalle ceneri della mia relazione travagliata.
Vicki lavorava esattamente nell'edificio in cui passai i miei primi due mesi a Poughkeepsie, nello stato di New York, e fra noi si stabilì subito un feeling e una complicità che non avrei mai osato sperare. Spesso andavamo a pranzo fuori insieme, ricordo ancora la pizza con i "peleed tomatoes" e la mozzarella, che lì era una rarità allora. Parlavamo di tutto senza stancarci mai, e dopo nemmeno un mese ognuno di noi due sapeva dei travagli sentimentali dell'altro, e ognuno di noi due aveva per l'altro sempre le parole giuste per farlo stare meglio. Stava nascendo un'amicizia molto salda, di cui nessuno dei due sapeva il confine.
Poco prima che finissi i miei due mesi, circa un paio di settimane prima, Vicki decise di lasciare l'azienda e accettare un altro lavoro nel New Jersey. Sentii dentro di me che mi mancavano i nostri pranzi e le nostre chiacchierate, mi sentivo come se mi mancasse un pezzo di me.
Per questo prima di tornare in Italia ebbi bisogno di rivederla e andarla a trovare a casa! Lei ne fu felicissima, passammo una giornata meravigliosa insieme, e ci scambiammo gli indirizzi e i numeri di telefono. Continuammo a scriverci e a sentirci, ma nessuno dei due ebbe mai il coraggio di chiedere altro alla nostra più che bellissima amicizia. E così un giorno, saremo più o meno nel 94, io le scrissi una lettera, dicendole che era una donna come lei che io avrei voluto nella mia vita! Ma lei non rispose mai...e solo dopo scoprii il perché. Si era sposata e trasferita da un'altra parte, e aveva avuto due bambini. E ne persi le tracce per qualche anno, standoci anche male per un'amicizia che pareva essersi interrotta.
Poco dopo il 2000, lei mi rintracciò tramite una sua cara amica, e da lì non ci siamo più persi. Ci sentivamo spesso ed eravamo molto felici di questo. Fra le altre cose, lei mi disse che si era separata e che non mi aveva mai dimenticato! Fu un piccolo colpo al cuore, ma ormai i tempi erano passati, e rimase un'amicizia bellissima. Lei andò a Accra dai suoi nel 2004 e fece scalo a Malpensa apposta per vedermi...e lì conobbe mio padre! Negli anni successivi ci continuammo a sentire spesso via telefono e via mail, fino all'arrivo di Facebook che ha sicuramente modificato in meglio la nostra amicizia bellissima!
Vicki e io
Nel 2012 è venuta a trovarci a Roma, e abbiamo passato dei momenti bellissimi insieme a Maria, che a differenza di Gianni ha fatto in tempo a conoscerla e ad apprezzarla per la sua infinita dolcezza e per il suo tono di voce lieve e pacato!
Vicki con me e Maria davanti al Colosseo
Non ci siamo più persi sì...fino a un paio di anni fa! In tutto questo tempo l'ho cercata continuamente, ma il suo numero risultava irraggiungibile, e i messaggi WhatsApp non venivano recapitati! :( Ero davvero preoccupatissimo per il fatto di non riuscire più a contattarla e fra me e me mi dicevo no Nico, non può essere che Vicki è sparita, è impossibile, non è da lei, la nostra amicizia ha quasi 30 anni da quando ci conoscemmo negli Stati Uniti e fu subito feeling e grandissimo affetto fra noi, e poi ci vogliamo troppo bene perché uno di noi possa sparire...ma questo pensiero faceva aumentare la mia preoccupazione a dismisura, anche perché non avevo nessun recapito della famiglia! Anche la sua amica del cuore che ci fece ritrovare non aveva alcuna notizia di Vicki da un bel po'!
E poi arriva ieri sera...ho il cuore a pezzi, ho passato un giorno molto difficile al lavoro, la presentazione che sto preparando va avanti, ma concentrarsi era difficilissimo! E' terribile, è dura, durissima riuscire ad accettarlo! Ma Lolli mi ha insegnato che la vita e la morte vanno sempre di pari passo! Ieri ho scoperto per caso un necrologio...la nostra dolcissima amica ghanese Vicki è mancata improvvisamente due anni fa :( Maria e io saremmo dovuti andare a Accra a trovarla, avevamo anche parlato con lei della possibilità di adottare un bimbo o una bimba ghanese! Non riesco a crederci, è tutto così brutto, così triste!
Ero molto preoccupato negli ultimi tempi, già dagli auguri di compleanno che molto stranamente non avevo ricevuto come era nostra consuetudine l'anno scorso a gennaio del 2018 e poi da quelli a cui lei non aveva risposto, sempre l'anno scorso, a marzo perché il suo numero risultava irraggiungibile! Ecco, ne avevo tutte le ragioni, tutte le mie preoccupazioni ieri sono partite dal cuore che mi è arrivato sopra il cervello per il dolore che tuttora sto provando! Ciao Vicki, tesoro, ti voglio bene, mi manchi come l'aria e queste mie lacrime sono tutte per te :( Se per caso qualcuno della famiglia leggesse questo post sappia che sono anche tanto vicino a tutti loro!
Vicki con me e Maria a casa nostra
In questa foto lei è a casa nostra, almeno questo è riuscita a farlo!
Era da un po' che volevo tornare a scrivere qui! Ma sicuramente non avrei mai voluto farlo così :(
Un abbraccio a tutti
Nico