Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




venerdì 5 aprile 2024

Quelli del newsgroup fra guccimatica e amicizia

Come promesso alcuni giorni fa a Diego l'Alligatore, parto con il primo, che era mezzo pronto da diversi mesi, di questi due post gucciniani,  che rappresentano due periodi della mia vita separati semplicemente dalle due modalità offerte dalla rete, una per noi boomer, ovvero i newsgroup e l'altra per i più giovani (eheheh ma non tanto direi 😂), ovvero Facebook 😊

Già lo so che mi dimenticherò di citare qualcuno, i ricordi e gli amici sono tanti, e mi scuso in partenza con chi avrò dimenticato! Però vi avviso che il post sarà modificabile sempre, per cui se qualcuno si accorge di non essere stato citato è autorizzato a incazzarsi e a pretendere di essere aggiunto 😂 In ogni caso cercherò di citare almeno gli amici con cui in qualche modo sono ancora in contatto.

Ogni newsgroup, come ho già scritto in questo post, era un gruppo di rete virtuale, che ha preceduto l'avvento dei social, popolato da persone che discutevano su questo luogo virtuale  (ma alla fine neanche tanto) postando sul tema a cui il newsgroup specifico era dedicato! Il nome dei newsgroup italiani iniziavano in genere quasi sempre con IT, e la maggior parte di loro era dedicata ai fan di un personaggio specifico. Dal titolo già avrete intuito che per me "quelli del newsgroup" erano quelle persone, di cui poi diversi sono diventati amici, che facevano parte del gruppo dedicato a Francesco Guccini, uno dei più attivi all'epoca, chiamato appunto it.fan.guccini alla fine del secolo scorso per poi, tanto per fare una citazione, nei primi anni del secolo è stato rinominato in it.fan.musica.guccini. Ricordo ancora che in molti ci incazzammo pure per questa decisione da parte dei responsabili del newsgroup 😂 Era come se ci sentissimo defraudati di qualcosa che ci apparteneva!

La prima foto con cui voglio iniziare è molto rappresentativa, in cui molti di noi eravamo a Pavana in una delle foto storiche con il maestrone!

A Pavana con il maestrone

Mi ero sposato con Maria da poco, per cui poteva essere da luglio 2003 in poi, in occasione della presentazione di un libro. Da sinistra si riconoscono Federico, Valentina, uno dei due che purtroppo non ricordo 😟, Luca, Ada, Massimiliano, Guccini, Maria, Giuliano, l'altra dei due che purtroppo non ricordo 😟, io e la ragazza che si firmava stellarossa.

A Pavana per la prima volta invece ci andammo nel 1999, quando conobbi il mio amico del cuore e testimone di nozze Massimo, di cui successivamente siamo stati testimoni Maria e io quando si sono sposati lui e l'altra nostra fantastica amica Maila, la grandissima Silvia, Simone e altri con cui non sono più in contatto fra cui Lorenzo che si firmava Eskimo, e Stefano detto "il Ciofanskj", che ovviamente ha un blog su Guccini che purtroppo non sta aggiornamdo da tempo! Di entrambi mi dispiace tanto di aver perso le tracce. Lì ci fu una storia spettacolare, rubammo il cartello stradale di Pavana e ce lo portammo appresso, Silvia e Riccardo furono i mattatori principali. Chissà dove è finito quel cartello!!! In questo vecchio post già raccontai di uno dei raduni storici del newsgroup, a Verghereto nelle montagne fra Emilia e Marche, e nel post misi anche una foto appunto col famoso cartello di Pavana, che vi riallego qui per ricordare altri amici storici!

A Verghereto con altri amici

Qui come vi dicevo eravamo a Verghereto col famoso cartello di Pavana, le date erano più o meno le stesse di prima. Da sinistra si riconoscono Paola ex di Riccardo, la mia amica del cuore Paola, sotto c'è Sara, Maria e io che teniamo il cartello, sotto c'è l'unico di cui non ricordo il nome 😟 e c'è la mia amica e testimone di nozze Ada, accanto a me ci sono Paolo, Simona e Riccardo.

Nel newsgroup si discuteva di tutto, di musica, di politica, di amicizia, si facevano giochini con le parole, riscritture di canzoni in chiave goliardica, il tutto quasi sempre ispirandosi a qualcosa che aveva a che fare con Guccini! E infine come dimenticare il mio Gucciverba 😍 E poi c'erano anche i famosi fuori tema, che venivano chiamati OT (Out of Topic), dove Guccini non c'entrava nulla. A proposito di politica, ricordo ancora un thread in cui io e Silvia fummo i principali protagonisti, scritto subito dopo che venne giustiziato in Virginia da innocente il povero Rocco Barnabei. Un rompiscatole che si firmava WakkoWarner continuava a dire che se lo meritava, e si dichiarava favorevole alla pena di morte! Ma per fortuna Silvia, io e gli altri lo abbiamo messo al suo posto 😡 Nel titolo ho citato una parola inventata da noi, ovvero guccimatica, legata indissolubilmente a un'altra mia carissima amica torinese, che poi è la prima persona del newsgroup che ho conosciuto proprio in occasione di uno dei miei viaggi di lavoro nel capoluogo piemontese! Sto parlando di Samma, che negli anni successivi ho visto spesso a Torino. Ecco, nel newsgroup qualunque curiosità o domanda sconosciuta venisse fuori su Guccini, Samma la sapeva! E da qui la nascita di una nuova materia, la guccimatica, di cui Samma era decisamente la più esperta! Samma fa tuttora parte di un gruppetto di amici con cui ci continuiamo a sentire, e che sono Fulvia, Alessandro che si firmava Lindebergh, Antonella a cui piace firmarsi Johnny per un motivo a cui tutti noi del gruppetto siamo affezionati, e Paolo. Inoltre Samma è anche l’autrice del famoso striscione “Quelli del newsgroup”, da cui ho tratto la prima parte del titolo del post, portato dalla stessa Samma a un concerto del maestrone e notato dallo stesso Guccini che durante il concerto disse a un certo punto di voler parlare con quelli del newsgroup 😍

Per ricordare altri amici voglio mettere un piccolo collage di foto, risalenti a un altro raduno importante che facemmo per l'occasione subito dopo il nostro matrimonio.

A Mercatale val di Pesa con gli amici venuti apposta per noi

Eravamo a Mercatale val di Pesa, il paese in cui era parroco Fulvio, che è la persona che ci aveva sposato da poco a Napoli. Vediamo i nomi di tutti gli amici presenti nel collage. Non potevo non iniziare con la nostra Patrizia, l'amica a cui sicuramente più di tutti io e Maria dobbiamo il fatto di esserci sposati, perché ci ha aiutato a superare tutti i dubbi. Patrizia è nella prima foto in alto a sinistra, ed è mancata improvvisamente una decina di anni fa. La sua mancanza si sente ancora oggi! 💔 Nella seconda foto ci siamo Maria e io in fervida discussione 😅 Nella terza Maria con due nostri amici del cuore, Anna e Roberto! Continuiamo con l'ordine di fila e di posizione nel collage. Seconda fila con Maurizio e Federico, con cui abbiamo condiviso tanto insieme a Patrizia qui a Roma, poi i carissimi Elena e Antonello seguiti dai carissimi Andrea e Margherita, fila dopo Ada e l'altro grande mio amico Franco, poi Eleonora, Riccardo e Luca, successivamente Fulvio con Mariangela e Antonella. Chiudono in ultima fila Gabriele e Laura (sono in contatto con Gabriele e mi dispiace aver perso i contatti con maestra Laura), Simone l'arbitro di basket e, per chiudere, le due "mascotte" di allora, ormai già grandi, ovvero Giovanni figlio di Anna e l'altro bimbo figlio di Luca di cui purtroppo non ricordo il nome.

Un altro tipo di raduno che si faceva spesso era trovarsi a pranzo o a cena per quelle che chiamavamo "piole", dove spesso c’erano anche “infiltrati” (si fa per dire) deandreiani 😉 Erano incontri di mezza giornata, ma che rimarranno per sempre impressi nella memoria. A queste piole hanno partecipato vari altri amici newsgrouppari con cui sono ancora in contatto. Mi va di ricordare quelle di Milano, che si tenevano nella trattoria ben conosciuta in questo blog, ovvero la Trattoria toscana da Aldo, di cui ho parlato spesso anche per l'amicizia che mi ha legato a Luciano, mancato due anni fa e a cui ho dedicato questo post, e suo fratello Alberto.

Piola milanese, pranzo gucciniano

Qui oltre me, Massimo e Ada, sono venuti altri amici del newsgroup. Nella fila di sinistra dal basso si riconoscono Alfo, Ada, Massimo, Maila, Dan che si firmava l’astemio, nella fila di destra dal basso Stano, un ragazzo con cui ho purtroppo perso i contatti e che si firmava redgolpe, e Nina. Qui veniva spesso anche Claudia, che mi piacerebbe rivedere!

Altri amici che hanno partecipato a varie piole e che non ho ancora citato sono Raffy, Antonio che si firmava Red, Claudia, Barbara, Enrica, Paola, Ezio, Ernesto, Cinzia, Michele, Francesco, Andrea, Paola, Giampaolo fratello della nostra Patrizia, Claudia, Sarah, Stefania, Antonella, Marco, Vittorio, Ermes, Anna, Arturo…e i deandreiani Alessio, Giorgio, Lucia, Corrado, Giuliano, Silvano, Valeria, Gianpiero, Davide, e...come dicevo all'inizio, sicuramente ho dimenticato qualcuno in questo post. Chiudo con tutti i luoghi che mi ricordo, e già sono tanti, che hanno ospitato raduni e piole: Roma, Milano, Firenze, Isola d'Elba, Torino, Bologna, Modena, Verghereto, Buti, Barigazzo, Cantù, Frosinone (lì ci ospitava il compianto Franco Bianchi 💔 nella sua Cantina del Mediterraneo). Livorno, Genova, Camogli, Asti, Roddino, Napoli, e tante altre bellissime ma che non mi vengono in mente! A Napoli c'era anche un'amica dolcissima che voglio ricordare, professoressa d'inglese, Donatella, mancata anche lei purtoppo giovanissima e che ha lasciato un vuoto incolmabile! 💔

Grazie di essere arrivati alla fine, pure io sono sfinito! 😂 Belli davvero i newsgroup, ve lo assicuro, anche se il loro tempo purtroppo è finito ❤️

venerdì 15 marzo 2024

Thailandia conosciuta, ma anche da scoprire (Le 3 escursioni)

Eccomi qua, come scrivevo nel post precedente, per le 3 escursioni che abbiamo fatto è meglio scrivere un post a parte 😊

Prima di parlare delle tre escursioni però, grazie a Pia che mi ha ispirato voglio dedicare l'inizio del post alle visite ai vari Buddha, che in quanto a arte meritano assolutamente considerazione! Il primo tempio visitato è quello di Suwan Kuha nella provincia di Phuket, dove c’è l’imponente Buddha sdraiato che vedete nella foto qui sotto.

Tempio di Suwan Kuha

Salendo i quasi 200 scalini dentro il tempio si raggiunge un piccolo luogo aperto, dove imperversano una marea di scimmie che fanno un casino incredibile, rubando di tutto 😂 Gli altri tre templi successivi li abbiamo visti nell’isola di Koh Samui, e dobbiamo ringraziare ancora una volta Tony per averceli fatti vedere scarrozzandoci con la sua macchina e averci dedicato tantissimo del suo tempo. Il primo dei tre si chiama Wat Namtok Hin Lat e sta in un piccolo parco che ospita anche le cascate di Na Muang.

Tempio di Namtok Hin Lat a Koh Samui

La foto qui sopra mi ha fatto inevitabilmente pensare a questi versi, molto attuali purtroppo e opportunamente corretti (😅): Si sa che la gente dà buoni consigli sentendosi come “Buddha” nel tempio, si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio! Il secondo dei tre sta invece nella costa sud est e si chiama Wat Sila Ngu Temple, dove ci sono Buddha dappertutto, sia dentro il tempio dove per entrare ci si deve togliere le scarpe, sia fuori!

Tempio di Sila Ngu a Koh Samui

L’ultimo tempio visitato a Koh Samui si chiama tempio del Big Buddha (Wat Phra Yai Temple), nella costa nord vicino all’aeroporto, ed è un tempio tutto esterno, con un Buddha enorme che si raggiunge mediante i soliti circa 200 scalini e che che domina il bellissimo panorama.

Tempio del Big Buddha a Koh Samui

E ora torniamo alle escursioni. Parto dalla seconda, quella fatta da Koh Samui, poi capirete il perché! Maria, io e Tony avevamo appuntamento a inizio mattinata con il nostro skipper, Suni (si pronuncia Sunì), che ci ha portato con la sua barca. La destinazione era l'isoletta, a sud di Koh Samui, di Ko Mat Sum, detta anche l'isola dei maialini! Non è uno scherzo, il motivo è che nell'isoletta vi girano indisturbati parecchi maianini neri, che fanno anche amicizia con i numerosi turisti che affollano l'isoletta. Ma cominciamo dall'inizio! C'era un mare mosso da fa fare impressione, e la barca pur non essendo piccolissima non era così grande. E così si sballonzolava a destra e a manca! Maria era dietro coperta dal tetto, ma Tony e io eravamo dritti dritti pronti a prendere tutta l'acqua possibile mentre, come si dice a Napoli, si faceva "e chist e chist", che sta per di qua e di là 😂

Nonostante tutta l'acqua che abbiamo preso io e Tony, tanto da avere all'arrivo maglietta e pantaloncini inzuppati, ci siamo fatti una marea di risate (soprattutto la fetentona di Maria ahahah) perché all’arrivo di ogni onda alta con relativo sballottamento, Suni urlava "Yahoooooooooo", e noi giù a ridere!

Ko Mat Sum, l'isola dei maialini

Come si può vedere, la spiaggia era tutta così, e questo è niente! 😊 E come vedete qui sotto il bagno che ci siamo fatti è stato spettacolare!

Bagno all'isola dei maialini

E adesso possiamo passare alla prima e alla terza escursione! C'è un motivo per cui le ho tenute per ultime insieme! Abbiamo infatti avuto nel nostro giretto thailandese anche due momenti di cinema 😊

Noi e il cinema in Thailandia

La prima foto si riferisce alla prima delle tre escursioni, ed eravamo sulla famosa spiaggia dell’isola di Khao Ping Kan, con vista sul piccolo isolotto di Koh Tapu, che come potete leggere è conosciuta come James Bond Island, proprio perché vi è stato ambientato l’episodio “L’uomo dalla pistola d’oro” (The man with the golden gun), che risale nientemeno che al 1974, con un ottimo James Bond interpretato da Roger Moore (molti non saranno d'accordo, ma io lo preverisco nettamente a Connery), insieme al bravissimo Christopher Lee! La seconda foto invece si riferisce alla terza delle tre escursioni nelle isole Phi Phi, ed eravamo sull’altra famosa spiaggia di Maya Bay dell’isola di Ko Phi Phi Leh, dove è stato ambientato il film “The Beach”, uscito nel 2000 e interpretato da Leonardo DiCaprio. Qui sotto ci sono due foto panoramiche delle due spiagge!

Panoramiche spiagge cinema

Degno di nota il giretto in canoa fra una grotta e l’altra nella prima escursione, in cui Maria e io abbiamo dovuto prendere una canoa a testa perché una sola non ci portava entrambi. 😂 I due skipper ci hanno poi premiato con la foto successiva a sigillo del nostro amore 🥰 Da notare come hanno tagliato la foglia per farci lo scatto 😍

Noi in posa romantica

Nella terza escursione invece un bellissimo bagno rilassante in un’acqua che ci ha ricordato molto Bahamas, Polinesia e Maldive, in un’isolotto che si chiama Bamboo Island che si trova a nord delle Phi Phi 😍 Non potevo non chiudere il post con un nostro “selfie nell’acqua” per dare un’idea/immagine di questo mare 💙

Selfie nell'acqua


sabato 9 marzo 2024

Thailandia conosciuta, ma anche da scoprire

Intanto perdonate la mia assenza negli ultimi 6 mesi, dovuta soprattutto a motivi di salute. Non preoccupatevi, non è roba gravissima, ma sono tante cose che è bene tenere sotto controllo, e spero che questi diversi controlli continui che sto facendo possano ridursi presto! Forse ci scriverò un post, per adesso però non me la sento, so che mi capirete!

Allora! Dopo ben quattro anni, complice malvoluto il Covid 19, dal nostro meraviglioso viaggio a Cuba, Maria e io abbiamo rifatto uno dei nostri viaggi! 💓 Esattamente nel sud della Thailandia, ed era tanto tempo che volevamo farlo! 😍 Il titolo del post non è casuale! Infatti i posti in cui siamo stati sono tre, due altamente turistici (il secondo dei due, terzo come ordine di tempo, molto di più del primo), e il terzo, quello intermedio, tutto da scoprire, visitato grazie a un amico che abita lì e che si è rivelato una persona splendida. 

Ma andiamo con ordine. La prima località visitata è stata Khao Lak, sulla costa occidentale della Thailandia, posto decisamente turistico, dove siamo stati per circa una settimana, all'insegna di quel completo rilassamento di cui avevamo entrambi davvero tanto bisogno! La seconda località, quella tutta da scoprire, si chiama Koh Samui ed è un'isola meravigliosa al centro della Thailandia dove siamo stati 5 giorni, con tantissime cose da vedere e da fare, anche se meno conosciuta delle varie Bangkok, Phuket, Pattaya, Krabi, e isole Phi Phi. L'ultima località invece si chiama Patong Beach, sta sempre sulla costa occidentale vicino a Phuket ed è una delle spiaggie più affollate della Thailandia (prova ne è il traffico pazzesco nelle ore di punta, da non credere), dove ci siamo trattenuti lì 3 giorni!

A Khao Lak stavamo quasi sempre in hotel, La Vela, in piena rilassatezza...ma neanche poi tanto, visto che facevamo almeno 3 volte al giorno il chilometro andata e ritorno necessario dalla camera per raggiungere la spiaggia e viceversa! C'era da lottare tutte le mattine dopo colazione per accapparrarsi i posti in spiaggia, visto che la gente andava già dalle 7 del mattino a occuparli con le asciugamani, però ce la siamo cavata anche noi eheh. C'erano parecchi tedeschi con cui abbiamo spesso chiacchierato, con un po' di difficoltà, perché contrariamente a quello che si pensa non è che parlano tutto questo inglese!

Spiaggia di Khao Lak

Questa che vedete era la spiaggia, e c'è da notare anche il cartello giallo 😂 Interessante vedere che la spiaggia col ristorante si chiama Kokulo 😂 e che questa piscina sulla spiaggia è per soli adulti (ahò ma che avete capito? 😂), ovvero che i bambini in teoria erano tenuti a usare un'altra piscina, visto il casino che facevano! Cosa che in pratica non succedeva, si sa che ai bambini piace trasgredire, e per questo motivo nel cartello si scusano per l'inconveniente...con sotto scritto kokulo (come dire “sì sì ci crediamo”)! 😂 Il posto era molto rilassante, nonostante il colore del mare non era di quel celeste che ci aspettavamo, e proprio per questo abbiamo ribattezzato il posto in Torvaiaolak!  😂

Passiamo a Koh Samui, che ha sia zone molto turistiche a nord est vicino all'aeroporto, che zone molto tranquille! Per nostra fortuna noi siamo stati in una di quelle molto tranquille! Tutto grazie a quel nostro amico romano che vi dicevo, Tony, che ci ha fatto affittare per 5 giorni una casa vicino alla sua nella parte sud ovest dell'isola! Si usciva di casa, 10 scalini ed eravamo in acqua a farci il bagno! Meraviglioso, e soprattutto acqua più limpida rispetto a Khao Lak.

Spiaggia di Taling Ngam a Koh Samui

Questo è quello che si vedeva, e si godeva, dopo avere sceso i 10 scalini!


Spiaggia di Taling Ngam a Koh Samui

Tony prima di partire ci aveva presentato in questo modo la casa che avremmo affittato, che ovviamente è quella gialla che si vede all'inizio 😍 Ci ha fatto girare tutta l'isola durante i nostri 5 giorni, con templi e posti stupendi, ci preparava sempre la colazione e ci ha fatto conoscere anche una sua amica americana, Pam, che abita proprio sopra di lui ed è pure lei una persona splendida! Cenavamo a casa sua praticamente tutte le sere. Buonissimi la carbonara di Tony e il guacamole di Pam! Grazie davvero a entrambi! 💓

Noi con Pam e Tony...e la vista stupenda

Infine, Koh Samui vanta uno degli aeroporti più belli al mondo! Ne potete vedere qui sotto un brevissimo video fatto da Maria!

Breve video dell'aeroporto di Koh Samui

Passiamo all'ultima delle tre località, ovvero Patong Beach, su cui non ho tantissimo da dire, visto che siamo stati lì solo 2 giorni interi, di cui uno con un’escursione che dopo vi racconto. Come dicevo, la cosa che ci ha sconvolto di più è stato il traffico (quello di Palermo in Johnny Stecchino è niente 😂). La spiaggia è pubblica per legge, quindi nessun hotel la possiede, ed è molto bella, nonostante sia parecchio affollata!

Spiaggia di Patong

Sopra la bellissima spiaggia di Patong vista dal Four Point Sheraton Hotel dove alloggiavamo!

E ora la seconda parte del post, ovvero le tre escursioni che abbiamo fatto! Anzi, sapete che faccio? Ci scrivo un secondo post a parte 😅 Questo è già così lungo abbastanza, e avrete già mal di testa! E' vero, sono stato assente per cause di forza maggiore, ma intanto di post ve ne beccate ben due nel giro di pochi giorni 😍 


mercoledì 12 luglio 2023

La regina di casa

Inizio col dire una cosa che credo non sappia quasi nessuno. Quando ero all'Università ho scritto circa una trentina di canzoni, che pochissimi hanno ascoltato. Dopo averne scritte circa 25 feci un provino alla sede della RCA di Via Nomentana a Roma, e provai pure ad andare a Castrocaro, ma non arrivai in finale! Questo fatto però, invece di spronarmi a insistere come dovrebbe essere, visto che sarebbe stato normale come sarà successo ad altri fare la gavetta con vari tentativi e non basarsi su un unico episodio, per me rappresentò la fine di questo possibile sogno. Dissi fra me e me che non mi sarebbe andato di sbattermi per cercare di entrare in quel mondo, non era da me, e così desistetti definitivamente. Dopo scrissi qualche altra canzone, ma la tenevo sempre solo per me, per i miei fratelli, le mie cugine, la mia fidanzata di allora, e per qualche altro amico, per esempio Gianni, Lina e Emanuele.

Sì, i miei fratelli Michele, Luigi e Regina, le mie cugine Giusi e Daniela, la mia ragazza di allora Giovanna, la mia cuginetta Nora che non voleva mai staccarsi da me, che mi ascoltava con gli occhi sbarrati e andava in estasi (era troppo piccina per ricordarselo) e qualche amico sono stati i rari ascoltatori delle mie canzoni. A Emanuele chiesi anche consiglio su quale canzone scegliere per Castrocaro. E ora arriviamo alla regina di casa, anche se qualcosa probabilmente avete già intuito. Ad alcune di queste persone dedicai una canzone autobiografica che parlava di loro, ma la cosa che più mi ha rammaricato è che per una di loro purtroppo non riuscii a scriverne nessuna, e quando pensai di farlo ormai era troppo tardi e la mia vena compositoria si era già esaurita. Sì, si tratta proprio della mia sorellina Regina, a cui io e Maria vogliamo un bene immenso e ce ne vuole tantissimo anche lei! 💓 Qui voglio mettere quella che forse è la loro foto più bella in assoluto!

Regina e Maria

E così credo proprio sia arrivato il momento di dedicarle qualcosa. Non scrivere per lei una canzone, che rappresentava il Nico di allora, ma dedicarle un post sul mio blog, che rappresenta invece il Nico di adesso! Un post che non parli di chi condivide la vita con noi, ma solo di noi e dei nostri ricordi, di quello che siamo e di quello che siamo stati!

Regina e io più di...ehm...40 anni fa 

In questa bellissima foto di un suo compleanno eravamo piccoli tutti e due 😍 Anche Regina ha un blog su cui scrive poco, ma quando scrive si rimane incantati per tante cose, sia per come sa scrivere bene ma soprattutto per la sensibilità e il grande cuore che traspare da quello che scrive! 💓 Mi piacerebbe tanto che ricominciasse a scrivere un po' qui! Quando era piccolina la chiamavamo appunto la regina di casa, grazie anche a quel nome preso dalla nonna materna, con tre fratelli che le facevano tanti dispetti (non mi sottraggo a questa onta 😅) ma che le volevano molto bene ed erano sempre pronti a difenderla e a farla sentire importante! Anche perché Regina è sempre stata una persona fragile e bisognosa di affetto, una persona che sa piangere e sa commuoversi, ma anche una persona forte e in tante occasioni lo ha dimostrato, per esempio per come si è presa cura di mio papà e di mia mamma prima che ci lasciassero! Anche lei ha dedicato a mamma questo bellissimo post e a papà quest'altro post splendido!

Prima di andare avanti ci tengo a mettere qui questa foto, che permette sia a me che a Regina di ricordare due persone a cui entrambi abbiamo voluto un bene immenso, e che non ci sono più 😥 So che le farà piacere quando leggerà! 💓

Gianni, Regina e Annalisa 

Sì, si tratta  proprio del mio amico Gianni, anzi del nostro amico del cuore, che ho citato sopra e a cui ho dedicato questo post all'apertura del blog, e di Annalisa, mancata purtroppo giovane circa due anni fa, che era la mia compagna in quell'epoca, siamo negli anni '90. Sia Regina che suo marito vollero talmente bene a Annalisa, che la vollero come madrina della loro figlia Asia! 💓 Annalisa era una persona molto buona, proprio quella che si dice davvero una bella persona, ma era molto riservata, cosa che in parte le faceva onore, e in parte la faceva spesso sentire in difficoltà in compagnia delle persone! Ecco, Regina con la sua eterna vitalità, la sua simpatia dirompente e la sua enorme capacità di mettere le persone il più possibile a proprio agio, riusciva a tirare fuori da Annalisa le sue ulteriori qualità più nascoste, e spesso ci ritrovavamo con Regina e Annalisa che facevano battute in continuazione. Fu terribile quando ci lasciammo, ma il ricordo non si cancellerà mai dai nostri cuori 💓

E ora prima di andare avanti con cose positive, con Annalisa riscoprii proprio l'unica nota dolente fra me e Regina, l'unica davvero in cui siamo sempre stati in disaccordo. Sicuramente lei mentre leggerà queste righe lo avrà già intuito 😂 Sì, ahimé, in questo non ci sono riuscito (per fortuna ci sono riuscito con altri, ma ve lo racconto dopo).  Ebbene, dicevo che con Annalisa ho riscoperto Claudio Lolli dopo diversi anni. Piaceva molto anche a lei (la gioia quando me lo disse fu immensa) e fu proprio lei ad aver visto l'annuncio di un suo concerto a Pavia! Credo fosse il 1997 e ci andammo, una serata meravigliosa! A Regina, SIGH, Lolli non piace! Nonostante tutti i miei tentativi di farle ascoltare qualcosa, si è sempre rifiutata, lei dice per la voce (sì, come scrisse lui stesso in Autobiografia industriale, "una voce piena di ragni, di granchi, di rane e altre cose un po' strane" 😅), e non è servito il fatto che Lolli sia come me e lei uno dei cantautori più di sinistra di sempre! ✊

Per il resto della nostra vita cantautorale non mi posso certo lamentare 😂😂😂  Per esempio Regina dice di essere cresciuta con me a pane e Guccini, e questo mi gratifica e mi onora in modo incredibile! Le dedico qui tre canzoni importanti!

La prima è Inutile, canzone che abbiamo cantato e suonato insieme tantissime volte, anche con gli altri miei fratelli!

Inutile (Francesco Guccini)

La seconda non può mancare, soprattutto in questi ultimi 15 anni, perché ci fa pensare a tutto il bene che abbiamo voluto al nostro dolcissimo papà. Ovviamente si tratta di Van Loon, che adoriamo con tutti noi stessi!

Van Loon (Francesco Guccini)

L'ultima...non può mancare, lei lo sa. 💓 Si tratta ovviamente di Culodritto, di cui invece del link YouTube (che potete comunque ascoltare cliccando sul titolo), mi va di inserire un brevissimo video fatto da me...proprio perché mentre registravo è proprio alla mia sorellina che ho pensato 💓

Pezzetto di Culodritto fatto da me

Tornando a noi, anche con altri cantautori mi è andata bene 😅 Infatti Regina è cresciuta con me anche con De André, Bertoli, Dalla, Rosso, Venditti, De Gregori, Branduardi, Gaetano, e molti altri! Invece con uno in particolare è stata lei adolescente a farlo piacere tanto anche a me! Si tratta di Ron, di cui lei andava letteramente matta! E anche con Ron c'è una canzone che mi fa piacere mettere qui, perché come "Inutile" è stata una canzone che abbiamo suonato e cantato tanto insieme 💓 Si tratta di Una città per cantare!

Una città per cantare (Ron)

Non ce l'ha fatta invece con Vasco Rossi, di cui due o tre canzoni mi piacciono, ma non andrei mai a vedere un suo concerto 😀 E va bene finisce 1-1, con l'accoppiata Lolli-Rossi 😅 Però Regina ora per pareggiare davvero il conto anche tu 2 o 3 di Lolli te le devi ascoltare! 😂😂😂

Come avete potuto capire la musica è stata sicuramente uno dei fili conduttori del rapporto bellissimo che io e Regina continuiamo a vivere da più di 50 anni! Un rapporto vero da fratello e sorella, fatto di complicità, dell'esserci sempre quando uno ha bisogno dell'altro, di avere sempre una parola di conforto in qualunque circostanza! Per esempio la mia vita sentimentale, che prima di incontrare finalmente Maria è stata abbastanza disastrosa...eppure i consigli di Regina c'erano sempre. Così come c'erano i miei quando lei si lasciava prendere dal panico e le sembrava di vedersi crollare il mondo addosso! 

E dopo la musica vado avanti con alcuni ricordi che ci appartengono, spero che per il primo Regina non se la prenda se lo ricordo! Si tratta del suo povero bambolotto, a cui io tagliai un ditino del piede perché mi fece tanto arrabbiare (lei era piccola e io adolescente, che fratellone cattivo 😂). Credo che questo bambolotto esista ancora da qualche parte! 😂 Nonostante questo episodio il bene che volevo a mia sorella era immenso...lo dimostrano i baci! Lei da piccola, al contrario di adesso (su questa cosa è cambiata radicalmente rispetto a quando era piccina), non amava molto essere baciata! Io invece mi ricordo che la riempivo di baci dalla mattina alla sera, e lei per farmi capire che dovevo limitarmi a volte mi faceva vedere che si puliva la faccia! Non me lo posso mai dimenticare! Così come credo lei, appassionata come me di enigmistica (ebbene sì, le ho trasmesso anche quello), non potrà mai dimenticare i quadernetti che io le preparavo, pieni di giochi enigmistici creati da me a mano, cruciverba, crucipuzzle, il labirinto, i rebus, e c'era sempre un quiz a premi, e se lei lo risolveva vinceva un pupazzetto o un pacchetto di caramelle!

So che Regina soffrì molto quando io andai via da Chieti, la città in cui siamo nati, per andare a studiare a Messina! La cosa positiva è che fu proprio Messina, dove fin da piccoli andavamo quasi tutte le estati, i primi anni col treno, poi con le auto di papà. Quindi a Messina, dove tutt'ora abitano tutti i nostri cugini paterni, abbiamo passato tante estati meravigliose e la conoscevamo come le nostre tasche. Nelle prossime due foto ci siamo appunto io e Regina piccolina davanti al portone dove abitavano i nostri nonni e la meravigliosa zia Maria, una seconda madre per me, e Regina nello stesso cortile con la mitica NSU Prinz di mio papà, che nonostante tutte le volte che si è fermata per strada ci ha sempre portato da Chieti a Messina! 💓

Io, Regina e...la NSU Prinz di papà (Messina)

E anche se dopo Messina abbiamo vissuto tanti bellissimi momenti soprattutto con Maria, suo marito Alessandro, sua figlia Asia e nostra nipote Rosalia (per esempio la bellissima vacanza insieme in Sardegna), mi mantengo a quando eravamo "piccoli", per cui non posso non chiudere il post con quello che è stato sicuramente uno dei giorni più belli della mia vita, ovvero quando mi laureai in matematica con 110 e lode! E Regina ovviamente era con me a Messina quel giorno! In questa doppia foto del giorno della mia laurea che chiude il post accanto alla mia proclamazione ci sono con me mio fratello Luigi e mia sorella Regina, nel lontano 30 giugno 1983! 👨🏻‍🎓

La mia proclamazione di dottore in matematica e nella seconda immagine Luigi, io e Regina (Messina)

Ti voglio bene sorellina, lo sai, e spero che tu sia stata felice di questa sorpresa, te lo dovevo, ma soprattutto mi ha fatto piacere fartela! 💓😘

lunedì 8 maggio 2023

Cecilia Lavatore scrive di Paola Egonu nel suo libro "Mia sorella è figlia unica"

Mia sorella è figlia unica (Cecilia Lavatore)

Cecilia me lo aveva preannunciato che una delle storie di donne del suo libro "Mia sorella è figlia unica" l’aveva dedicata a Paola Egonu, una delle persone pubbliche a cui mi sono sentito più vicino in questi ultimi mesi, come si può vedere dalle poche cose che pubblico sui social ❤️ 

Paola Egonu

Mi sono sentito tanto vicino a Paola sia per la forte empatia che nutro nei suoi confronti e sia soprattutto per le cattiverie infami che ha dovuto subire da certa stampa vergognosa, primo fra tutti da un certo Porro, che si dovrebbe solo vergognare, come si dovrebbero vergognare i suoi colleghi che insieme a lui hanno provocato quest’ondata di odio social che fa semplicemente ribrezzo 😡 E lo si vede dal numero impressionante e disumano di like che ci cono nel tweet che ho riportato qui sotto!

Uno dei vergognosi tweet su Paola

Dissi a Cecilia che non vedevo l’ora di arrivare alla storia dedicata a Paola, e ci sono finalmente arrivato. 

Dalla storia dedicata a Paola Egonu

La mia empatia saliva durante la lettura, e questa immagine qui sopra è uno dei pezzi della storia di Paola che mi ha colpito di più, sicuramente per l’azzeccatissima citazione degregoriana ("Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore").

La leva calcistica della classe ‘68 (Francesco De Gregori)

Come scrive Cecilia, nel corredo atletico di Paola Egonu di paura non v’è traccia, ma di dolore sì ❤️ Proprio per questo la frase di Paola, che è proprio la chiave di tutto ("La cosa più fastidiosa è quando si dimenticano che sono un essere umano"), è quella che mi ha toccato di più nel profondo e che rappresenta in pieno, ahimè, la peggiore destra dal dopoguerra! 😡 

Diverse delle altre storie che ho letto finora esprimono tutte esattamente questo concetto del dimenticarsi che siamo tutti indistintamente esseri umani, e sicuramente lo esprimeranno anche altre delle prossime che leggerò.

Cecilia e io mentre mi scrive la dedica alla libreria di Roma “Il libraccio”

Dedica di Cecilia

Ancora grazie di cuore Cecilia per questo libro, per la bella dedica che mi hai fatto e per essere la bella persona che sei! ❤️ Ti voglio bene 🤗 

giovedì 20 aprile 2023

Matematica coricata o ignoranza?

Oggi ho riso per almeno un quarto d’ora quando ho visto questa immagine postata dalla mia amica Joe (si chiama Giovanna, ma è così che si faceva chiamare ai tempi dell’Università, per cui per me è sempre la mia amica Joe). Devo ammettere che è decisamente una delle immagini più geniali che abbia mai visto sulla matematica, davvero un genio chi l’ha pensata 😂😂😂

Matematica coricata

Però il dubbio che una cosa del genere sia successa veramente c’è 🤔 Soprattutto quando si vedono certe trasmissioni dove ormai al giorno d’oggi conta molto di più essere influencer, spesso ignoranti pur di fare audience, piuttosto che essere ragazzi con un minimo di cultura! Proprio sulla matematica, seguita a ruota dalla geografia, si vedono gli strafalcioni più preoccupanti. Molti di questi influencer non sanno nemmeno le tabelline! Non solo, ma lo spettacolo che danno è veramente indecente, come quando per esempio a uno di loro viene chiesto quanto fa 7x9 e lo vedi prima fingere di pensarci e poi anziché rispondere 63 incominciare a ridere a crepapelle come un forsennato, e il conduttore a ridere dietro di lui, come se questa cosa facesse ridere anziché far piangere come in realtà dovrebbe essere. Questo fa parte di una decadenza generale della scuola, in cui spesso ai professori viene chiesto di promuovere il più possibile per non perdere le sovvenzioni. Cosa che diventa ancora più vera con tutti i tentativi di finanziare sempre di più la scuola privata ai danni di quella pubblica.

Tuttavia, anche se il dubbio che quanto accaduto nella foto possa essere un’ennesima dimostrazione di ignoranza, io sono invece convinto che l’addizione coricata dell’immagine qui sopra sia stata fatta volontariamente, e per questo ritengo un genio chi l’ha pensata. Mi sembra infatti impossibile che una persona che non ha voluto studiare grazie anche al degrado della scuola italiana di questo millennio a vantaggio dell’epoca dei follower (dico "voluto", non "potuto", che è molto diverso) possa aver pensato una simile genialata. 

Qui sotto voglio riproporre una vignetta che mi ha fatto un caro amico, che si chiama Pas, che di simpatia e goliardia se ne intende! 😅 Davvero un bel regalo per un matematico, grazie Pas 🙏🏻

Regalo di Pas


sabato 18 marzo 2023

De André bipartisan 🤔

In questi ultimi tempi stiamo vivendo un periodo storico terribile e pericoloso grazie alle persone ignobili e disumane che stanno al governo, periodo in cui l'odio aumenta dismisura, in cui i ricchi vengono sempre più tutelati e i poveri diventano sempre più poveri, in cui si proibiscono le manifestazioni soprattutto da parte di studenti e non si interviene sui pestaggi, anzi si minacciano addirittura insegnanti e presidi, in cui i lavoratori contano sempre meno, in cui si fanno i forti con i deboli e i deboli con i forti, in cui si citano tranquillamente frasi appartenute a gentaglia del passato, di cui si conservano addirittura cimeli nonostante siano fuorilegge 😡

L'onestà vista da Mauro Biani (grazie)

Ancora, un periodo storico  in cui la solidarietà e la fratellanza fra simili va sempre più a farsi benedire, in cui ci si indigna (soprattutto da parte di giornalistucoli da strapazzo) perché una vera campionessa come Paola Egonu, che ha ragioni da vendere, ha detto che il suo paese è razzista (ovvero l'ITALIA visto che è nata a Cittadella, e ci sono ancora connazionali che le dicono di tornarsene al suo paese, cosa che non farebbero mai con i calciatori stranieri della loro squadra, dimostrando che purtroppo Paola aveva ragione), in cui non si accoglie e ogni scusa è buona per respingere, in cui i diritti vengono sempre meno concessi e addirittura negati, soprattutto alle donne, alla comunità LGBT e ai nostri connazionali nati qui in Italia o vissuti qui fin da piccoli, a cui viene addirittura negata la cittadinanza, come ha scritto la meravigliosa Insaf Dimassi nel suo bellissimo libro intitolato "Dialoghi sul diritto di cittadinanza", di cui riporto qui sotto la copertina.

Dialoghi sul diritto di cittadinanza, di Insaf Dimassi e Antonio Salvati (grazie)

Ce ne sarebbero ancora moltissimi di segni di inciviltà vergognosi da dire! 😥

Non credo assolutamente che De André avrebbe approvato tutto questo, anzi ne avrebbe avute di cose da dire, eccome! Soprattutto sui fatti disumani di Cutro, lui che ha sempre scritto pensando agli ultimi e agli emarginati 😥 Qui sotto c'è una storiella di Antonio Cabras, che insieme a Mauro Biani (autore della precedente bellissima vignetta) è uno dei vignettisti a cui sono più affezionato, che dice tutto sulla disumanità a cui abbiamo dovuto assistere!

La disumanità vista da Antonio Cabras (grazie)

Mi è venuto in mente di scrivere questo post, che conterrà anche considerazioni simili a quelle che facevo diversi anni fa, proprio pensando a Faber, e allo stupro della sua figura a cui abbiamo ultimamente dovuto assistere da parte di questi politici di governo, che dopo aver ammazzato 70 persone a pochi passi dalla spiaggia di Cutro (possono dire quello che vogliono e trovare quante giustificazioni ipocrite vogliono, ma per me e non solo per me sono ASSASSINI) hanno addirittura pubblicato sui social un video in cui cantano "La canzone di Marinella" (sì, quella di una ragazza annegata, sì avete capito bene, nel fiume Tanaro). Qui sotto una bella vignetta del vignettista siciliano Franco Donarelli.

Migranti e karaoke, rapptresentati da Franco Donarelli (grazie)

Su Facebook sono membro di diversi gruppi dedicati a Lolli ovviamente, a Guccini, Bertoli, Rosso, Graziani e molti altri, e anche di qualche gruppo dedicato a Faber. I primi tempi, dopo la nascita di Facebook, mentre non avevo difficoltà a diventare membro di gruppi tipo quelli citati all'inizio, ne ho avuta invece a sottoscrivermi a gruppi dedicati a Faber, cosa che per fortuna poi è scemata. Qui sotto una bella vignetta di Faber disegnata da Laura Ciriello, in arte lavolpe_illustrator, una delle migliori vignettiste di cantautori!

Faber con una delle sue frasi più belle visto da lavolpe_illustrator (grazie)

Eppure De André è sempre stato in testa alle mie preferenze in tutti i periodi della mia vita, dall'adolescente all'adulto. Ma mentre ad esempio il numero di fan di tutti non era mai veramente esorbitante, in quelli dedicati a Faber trovavo sempre numeri stratosferici di sottoscrittori, e allora mi rifiutavo di sottoscrivere anch'io! Era un mio pallino! Infatti il mio primo pensiero era sempre lo stesso, e cioè che il quantitativo di neofascisti inclusi in quel numero, al quale io mi sarei dovuto unire, era per me sempre enorme.

Già, Faber è sempre stato bipartisan come consensi... purtroppo! 🙄 E io non ho mai capito questa cosa in cuor mio. Come è possibile che una persona di destra, soprattutto quella di oggi che è la peggiore dal dopoguerra, piena di odiatori seriali, disumana, razzista, non rispettosa delle diversità e per nulla inclusiva (la lista potrebbe continuare), possa essere amante di De Andrè? Era un anarchico! Non amava il perbenismo! Difendeva i deboli, gli emarginati, gli zingari, le prostitute, era uno che ebbe parole di comprensione anche nei confronti dei suoi sequestratori! Ma nella maniera giusta, vera, non in quella di chi vuol redimere ponendosi al di sopra.

Che cosa ci trovano i neofascisti negli album di Fabrizio? Storia di un impiegato va via subito! I primi tre volumi? Beh, mi pare alquanto strano, visto chi prendeva di mira e di quali persone trattava! Allora magari La buona novella. Ma lì o non hanno capito un accidenti, oppure mi pare strano allo stesso modo. Quindi si passa a Non al denaro...ma Spoon river non era stato proibito dal perbenismo interessato ricordato da Guccini? Quindi nisba. Allora forse Rimini! O addirittura L'indiano! No, non credo proprio che tutti questi odiatori intransigenti, che sarebbero pronti a ripristinare la pena di morte se potessero, possano amare questi due dischi. Creuza de ma' allora! Mah, lì forse è possibile per i non genovesi, ma solo perché non ci capiscono una mazza e non hanno nessuna intenzione di capire. E coloro che qualcosa hanno capito, pensate possano accettare che uno faccia una canzone contro il perbenismo domenicale a cui loro stessi appartengono?  Uhm...i dubbi sono sempre più forti. Subito dopo c'è Le nuvole. Cosa cosa? Una canzone per Cutolo? Un'altra che ricorda la caduta del muro di Berlino? Mah...resta solo Anime Salve, ma anche qui, abbiamo i rom, che oggi sono come gli immigrati, gli LGBT, gli stranieri e anche coloro che pur essendo italiani sono considerati ancora stranieri, esseri umani tanto bistrattati da queste persone che se ne vorrebbero liberare con tutti i mezzi.

E' lecito chiedersi tutto questo? 🙄 No, continuo a non capire e me ne resto con i miei dubbi! 🤔

Nico