E' da un po' che ci penso a dare questo piccolo premio al mio amico Diego "Alligatore" (
qui il suo blog) per aver scritto un libro bellissimo, in cui ci fa luce in modo completo su un mondo che "
quelli come noi" (non poteva mancare la citazione lolliana, vero Diego? 😃) conoscevamo solo in parte! Sto parlando del mondo dei cantautori e delle cantautrici cosiddetti di nicchia, quelli che non vedremo mai in uno dei talent show di oggi, quelli che hanno una loro voce con una connotazione ben definita e riconoscibile perché imitano solo sé stessi, e soprattutto quelli che, se non hanno un altro lavoro, devono fare salti mortali per sostentarsi e per andare avanti! Moltissimi di loro sono miei amici, fra cui
Maria Devigili,
Andrea Parodi,
Massimiliano D'Ambrosio,
Giorgia Zangrossi,
Massimiliano Larocca,
Paolo Pieretto,
Isabella (Isa) Zoppi,
Alle Casappa,
Davide Ravera o
Alessio Lega. Inoltre voglio ricordare anche tre miei carissimi amici, che sono più conosciuti ma che sono anche loro fuori dalle logiche di mercato,
Paolo Capodacqua che ha accompagnato Claudio Lolli ai suoi concerti per tanti anni e che ha una discografia di tutto rispetto in cui il repertorio oltre che nel riproporre Lolli spazia fra cover fatte benissimo a George Brassens, canzoni per bambini sue ma spesso riprendendo anche poesie di Gianni Rodari, e molto altro culminato con il suo ultimo splendido album
Ferite e feritoie,
Alberto Bertoli, il quale oltre che imitare sé stesso, e la sua voce è assolutamente riconoscibile ve lo assicuro, tiene anche aperta "la bottega di famiglia", come ama dire lui, cantando oltre i suoi splendidi pezzi, di cui ho amato molto
E così sei con me dedicato a suo padre ma che mi ricorda tanto mia madre, anche molte delle meravigliose canzoni di suo papà, e infine
Luca Bonaffini che ha collaborato sia con Lolli che con Bertoli (non potrò mai dimenticare il privilegio che ebbi di suonare la chitarra di Luca una ventina di anni fa a uno dei primi tributi a Pierangelo Bertoli), e che ha anche lui una discografia di tutto rispetto, ricordo quanto ho divorato il suo album
Treni quando uscì!
Prima di allegare la foto della copertina del libro, mi piaceva introdurla con un piccolo cenno a una trasmissione radiofonica davvero molto interessante, che va in onda ogni inizio del mese sull'emittente altoatesina
Radio Tandem 98.400 e che è stata ideata appunto dalla mia amica che ho citato sopra, Maria Devigili, che la conduce in maniera egregia. Sto parlando di
Ecce Cantautrice, di cui si intuisce benissimo il contenuto! Nell'ultima trasmissione di febbraio c'era un ospite di eccezione, appunto il mio amico Diego "Alligatore"!
In questa puntata, il cui podcast è ascoltabile e scaricabile
qui, si è parlato, dal punto di vista delle cantautrici ovviamente, appunto della situazione critica della musica cantautorale cosiddetta di nicchia ai tempi della pandemia! Infatti è proprio di questo che Diego tratta nel suo ultimo bellissimo libro intitolato appunto
Giovani, musicanti e disoccupati!
Diego tratta in modo molto originale questo argomento, con un meccanismo molto efficace a cui lui ci aveva già abituato nel suo blog, ovvero quello delle interviste dirette con tantissimi personaggi, musici e non. Si può comprendere veramente la situazione durissima della musica di nicchia nei tempi della pandemia solo ascoltandola dai diretti interessati, ed è quello che ha fatto Diego. E' stata dura per tutti loro che ce lo hanno raccontato, che spesso si sono dovuti reinventare in un periodo in cui non si poteva uscire, non si facevano concerti (il principale sostentamento di questi ragazzi), in cui per farsi conoscere bisognava accontentarsi di quello che "offre il convento", ovvero cantare spesso nelle dirette Facebook o Instagram magari i loro nuovi singoli, autoproducendosi a fondo perduto (per forza, mancando il sostentamento dei concerti dal vivo) poi il relativo album che li raccoglieva.
Il libro chiude con un'intervista bellissima a Marino Severini, che insieme a Sandro costituisce il gruppo dei
Gang, dalla scrittura molto particolare e soprattutto schierata al 100% come piace a me. Sono andato spesso a vederli, e a questo proposito voglio citare il loro raduno annuale estivo a Roddino, in Piemonte, che come ci siamo detti con altri nostri amici va ogni anno al di sopra delle già alte aspettative. Andateci se potete!
E' stata una lettura molto interessante e istruttiva, e voglio chiudere questo post con un simpatico pensiero del giovane cantautore Tizio Bononcini: “Io intanto pensavo di brevettare un ferma-sputi per cantanti, circolare e trasparente, da applicare attorno al microfono per proteggere il pubblico dai droplet!” 😂 Sfido se c’è qualcuno a cui non è mai capitato di essere centrato dai droplet. A me è successo (chi se lo scorda) quando sono andato a vedere Cats nel famoso Winter Garden Theatre newyorkese di Broadway, ma ero in prima fila 😂 Mi centrarono spesso accidenti, e il brevetto di Tizio Bononcini in quell'occasione sarebbe servito alla grande 😅 Cats però è Cats, e quell'esperienza rimane sicuramente un ricordo indimenticabile...dai, soprattutto per il musical 😍😂
Invito a leggere questo libro ricco di interviste ai cantautori più disparati, lontani dalle logiche dei talent che ahimè imperversano oggigiorno, che sicuramente aprirà un mondo, come lo ha aperto a me!
Nico