Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




venerdì 30 dicembre 2022

Come ho scoperto Lolli

Il mio ultimo post dell'anno non poteva che essere dedicato a Claudio, e ne approfitto per fare gli auguri di buon anno a tutti! Anche se, con l'attuale situazione politica, c'è poco di buono da aspettarsi con danni non solo all'economia, ma anche alla democrazia! Sono davvero molto preoccupato! Claudio diceva sempre che ci si può salvare la vita con la musica, anche se purtroppo non basta per evitare di ascoltare la disumanità da cui siamo sempre più circondati, o come diceva lo stesso Claudio da quest'odio moderno e contemporaneo 🙄

"Salvarsi la vita con la musica" è stato anche un film documentario dedicato a Lolli prodotto dal mio amico lolliano Salvo Manzone, scaricabile anche da YouTube! Per cui ci provo a salvarmi la vita con la musica, o almeno quella parte di vita che riesco a salvare, raccontandovi come ho scoperto Claudio! Devo tutto a una mia vecchia amica catanese, che si chiama Anna!

Ai tempi dell'Università, che ho frequentato a Messina (ovviamente mi sono laureato in Matematica, giusto per rendere giustizia a questo blog 😍), facevo praticamente di tutto. Giocavo a basket in serie D (altro elemento di questo blog 😍), suonavo la chitarra (altro elemento di questo blog 😍) e cantavo spesso con gli amici, ma nel primo anno i più suonati erano Guccini e De André, che erano la mia colonna sonora dell'epoca. Non sapevo però ancora che cosa mi aspettava.

Viaggiavo anche spesso, e mi capitava di prendere il treno in giro per la Sicilia. Una delle mie mete era Catania, dove c'era una mia cugina, e spesso stavamo tutti insieme io, mio fratello e i cugini siciliani, fra cui anche lei.

Un giorno vedo arrivare una lettera a casa (vecchi tempi senza la posta elettronica), ed era Anna! Mi disse che mi aveva voluto scrivere perché mia cugina, sua amica, le aveva parlato spesso di me. Fu una sorpresa bellissima, e abbiamo cominciato a scriverci e a sentirci, sempre in amicizia. Un giorno andai a Catania e andai a trovarla. Passeggiammo un po' per il bellissimo lungomare di roccia nera di Catania, e a un certo punto prima che io ripartissi per Messina lei mi disse di salire a casa sua, perché aveva qualcosa da darmi. Mai avrei potuto immaginare di che cosa si trattava.


Ebbene sì, era proprio una cassetta C60! Lei mi disse "ascoltiamola insieme e poi te ne vai". Partiamo col lato B, me lo ricordo ancora! "Quelli come noi" fu subito un colpo al cuore nei confronti di quest'uomo che avrei amato per tantissimi anni a venire fino a quando ci ha lasciato, e anche dopo, e che continuerò ad amare!

Quelli come noi, la prima canzone di Claudio che ho ascoltato 

Ecco, quella cassetta del famoso album delle 5 mila lire, ovvero Aspettando Godot, me la ricordo ancora, dire quanto l'ho consumata è impossibile e sarebbe riduttivo! 

Da lì ad oggi le scoperte a mano a mano di tutti i suoi album e di tutte le sue canzoni si sono susseguite in maniera incredibile, e ogni singola volta è stato meraviglioso!

Il resto è storia e si trova in questo blog...non tutto ovviamente, perché si potrebbe parlare di Claudio per giorni e giorni, senza stancarsi mai! E sicuramente scriverò altro di lui! Intanto avevo voglia di condividere anche questo con voi, ovvero come scoprii l'uomo che mi avrebbe cambiato la vita! ❤️