Per riprovare a raccontarmi partendo dai tre elementi esterni caratterizzanti la mia giovinezza e per condividere qualcosa con chi mi vuole bene. Nulla di prestabilito. Solo quello che mi va di raccontare.
Resistente nel tempo e i miei amici io li ho chiamati piedi perché ero felice solo quando si partiva... (analfabetizzazione - claudio lolli)
L'episodio riportato dal mio amico (anche lui, ovviamente, l'ho chiamato piede) Ezio mi ha fatto subito venire in mente una cosa, che da quasi un anno non si è sentito più parlare dei 5! Per questo sono andato subito a cercare, confermando che nulla è successo finora, e gli appelli per la loro liberazione sono ancora tutti attivi, guardatene uno un po' datato per esempio.
Questo silenzio continua, e non ha ancora visto la risoluzione della suddetta vergogna, vale a dire la restituzione dei 5 cubani alle proprie famiglie, ai propri figli, alcuni dei quali hanno visto il loro padre l'ultima volta quando avevano meno di un anno!
Quest'assurdità indegna di un paese civile quale gli Stati Uniti reclamano di essere (non dimentico certo che la pena di morte fa ancora fortemente parte della cultura attuale di quel paese) e dura ormai da 12 anni. Mi domando che fine abbiano fatto tutti i propositi di Obama. Nonostante ad Atlanta nel 2005 si fosse deciso che tutta questa vicenda era anticostituzionale, che i ragazzi meritassero la libertà e che quindi ci voleva un processo giusto, questo non è bastato per accelerare i tempi, anzi, un anno fa la Corte Suprema statunitense senza motivazioni valide ha deciso di non riesaminare il caso e i cinque ragazzi cubani, Gerardo Hernandez, René Gonzales, Fernando Gonzales, Antonio Guerrero e Ramon Labañino, sono ancora dentro.
Il nostro comitato di solidarietà ai 5 per fortuna si è rimesso in movimento. Qui c'è tutto, appello compreso!
Nico
Nonostante i due metri e trenta circa e la sua corporatura esile, segnava da 3 con nonchalance, difficilmente si passava con le sue leggendarie stoppate che ormai chiunque si aspettava, anche dopo avere appena fatto un gancio cielo che normalmente è imprendibile. Ma c'era dietro anche un uomo generoso, nato ovviamente da famiglia umile di pastori (pare che per salvare le pecore da ragazzo abbia ucciso da solo nientemeno che un leone), per il quale il gran denaro guadagnato serviva prima agli altri, un uomo che ha sempre lottato per il suo popolo martoriato da oltre vent'anni di guerra, lui che aveva avuto l'opportunità di potersene andare per "far fortuna" nella NBA da giocatore più alto di sempre. Abbiamo avuto l'onore di vederlo passare anche qui in Italia come una meteora (solo due partite a Forlì).
E proprio durante i suoi tanti ritorni in Sudan, in mezzo alla sua gente, ha contratto una rara malattia della pelle, andandosene da gran bella persona quale era.
Come ho gia detto qualche tempo fa, noi continuiamo a vigilare. Lascio perdere quest'ottima iniziativa, che non ha bisogno di essere ricordata perché va da sola per conto suo con l'apporto di grandi donne quali Fiorella Mannoia o Gianna Nannini, tanto per citare quelle che preferisco.
Voglio invece soffermarmi sulla puntata di Matrix di ieri, che ne ha parlato. Un vero e proprio boomerang per il potere, non si capisce come sia potuto succedere che non siano riusciti a controllare quanto è successo e le grandi figure di merda che hanno fatto. Culminate con quella del conduttore, Alessio Vinci, che si è dimostrato quel gran servo del potere che è sempre stato, checché ne dica lo stesso con le varie incazzature in diretta. Una sola cosa aveva chiesto Gianna Nannini, riferendosi alla manifestazione contro le tasse, quelle tasse che gli aquilani dovranno ricominciare a pagare dopo poco più di un anno dal disastro, forti del fatto che Silvio ha risolto tutti i loro problemi! E così, pur senza poterselo ancora permettere, e a differenza con altre popolazioni terremotate del passato, il governo ha deciso che le "imposte", come sottolineano gli aquilani, visto che è tutto risolto vanno ricominciate a pagare. E cosa fa Alessio Vinci alla semplicissima domanda della Nannini sul perché quella manifestazione è stata oscurata? Nulla, non fa altro che zittirla, con la scusa che le polemiche non fanno bene agli abruzzesi, aggiungendo censura a censura. Proprio una gran bella figura, degna del suo padrone! Che poi è lo stesso padrone di un'altro simpaticone dell'informazione. Guardate un po' che video che vi ho ripescato! Grande Gianna, come sempre :-)
E come dice l'amico aquilano Federico D'Orazio in uno dei suoi tanti scritti sulla rete, resta la soddisfazione che "la trasmissione non ha preso la piega che avrebbe dovuto", come ha sottolineato Vinci, e che gli sia sfuggita parecchio di mano!
Federico sarà in centro a L'Aquila, dove ci saranno i direttori dei quotidiani nazionali! Una piccola soddisfazione di tutti, che dimostra il gran lavoro fatto dai blog. Si capisce perché tanta foga per inserirli nel DDL della vergogna!
Chissà perchè quando penso alla Germania, la prima cosa che mi viene in mente è una scena, famosissma, che mi fa sbellicare tutte le volte che la vedo! :-)
L'ho rivista anche ieri, mentre guardavo una puntata registrata de "La storia siamo noi", in cui Villaggio parlava di De André in maniera molto tenera e affettuosa.
A presto allora, ci vediamo fra qualche giorno!
Nico
456!!! Segnatevi intanto questo numero! Poi vi dico, non è il solito vezzo da matematico di dare i numeri :-) Nè ho sognato, ahimé, nessun parente che mi abbia dato il terno a lotto.
Vi ricordate anni fa, quando c'era Carosello? Forse più quelli di una generazione vicina alla mia, che hanno avuto la fortuna di goderselo, con i vari personaggi quali Carmensita, Miguel son sempre mi, il povero discriminato Calimero, i due famosissimi ometti di Folonari (uno altissimo e uno bassissimo che camminavano insieme), il fiore in bocca che dovrebbe spuntare se ti lavi i denti con Colgate, il Mister X del Dixan, il grassone che si nutre con Olio Sasso, i salti sul letto che tutti abbiamo desiderato di fare e sicuramente fatto dopo aver guardato i materassi Permaflex! Mi ricordo che ci hanno provato a riproporlo, ma è durato pochi giorni perché le aziende che richiedevano la pubblicità, visti i costi che ormai sono elevatissimi al minuto, imponevano di parlare in continuazione del prodotto per tutta la durata dello sketch, sminuendo la magia di una trasmissione come Carosello. Oppure vi ricordate quando le interruzioni pubblicitarie non c'erano ancora alla Rai? Oppure quando non avevano ancora raggiunto un livello di triturazione gabbasisi (per dirla alla Salvo Montalbano) così elevato come oggi? Ebbene, allora c'erano i detersivi e i dentifrici che la facevano da padrone! Oggi è diventata tutta una bolgia, non ci si capisce più niente, ma una cosa è certa, nulla si può contro lo strapotere degli operatori telefonici, che imperversano sulle varie reti in lungo e in largo.
Quanti ne abbiamo sentiti di "passa a TIM, ti regaliamo tanti minuti gratis" oppure "passa a Vodafone, parli gratis, te lo dice un bravissimo calciatore mostro di cultura, di cui si compiace", oppure "ricarica Wind, parli gratis e il tuo credito è superiore a quanto hai caricato"! Per non parlare di Poste, ora anche le banche (che però si appoggiano agli operatori tradizionali). Insomma non se ne può più.
Ma...già, c'è un ma, un bel MA! Peccato che, per parlare o mandare SMS gratis, o sfruttare le offerte, all'altro capo ci debba essere per forza qualcuno che abbia un numero di telefono dello stesso operatore! Bravi, son bravi tutti a offrire questo! Se la suonano e se la cantano fra di loro. Il vero problema però sta nel fatto che ormai non puoi più dire frasi del tipo "335? Allora TIM!", "349? Allora Vodafone!", "393? Allora TRE!", oppure "328? Allora Wind!" Ora non ci si capisce più un'accidente, e non sai mai a che operatore è legato il numero della persona a cui stai telefonando! Nella tua testa, però, tendi sempre ad associare 33x a TIM, 34x a Vodafone, 39x a Tre e 32x a Wind! Soprattutto se in precedenza sapevi che operatore usava la persona che stavi chiamando.
Ora non è più così, se una persona che conosci cambia, non te lo viene in genere a dire! Quindi, in buona sostanza, non hai mai la sicurezza di quanto spendi. E così, all'ennesima pubblicità in cui nulla si dice della trasparenza telefonica, ve lo dico io, così chi non lo sapeva ne può subito approfittare.
Il numero chiave è appunto il 456! Se non siete sicuri dell'operatore della persona che dovete chiamare, oppure volete comunque sincerarvi del fatto che il suo operatore sia ancora il vostro, basta che fate una telefonata a vuoto facendo precedere il numero della persona dal 456. Quindi, se io ho il 3391234567, e prima ero ovviamente TIM, se anche voi avete TIM e volete sapere se io ho ancora TIM prima di chiamarmi, basta che facciate una telefonata al numero 4563391234567. La telefonata è gratuita, e risponde il vostro operatore che vi avvisa se il numero chiamato non è più TIM o lo è ancora. La cosa vale per tutti gli operatori telefonici. Credo che in alcuni casi venga comunicato anche qual è l'operatore corrente. Ma, ovviamente, si guardano bene dal dirlo durante la pubblicità.
Grazie a Giò per questo bellissimo regalo! Potete risolvere il Gucciverba interattivamente tramite questo foglio elettronico, che vi avvisa pure quando avete sbagliato! Provare per credere!