Questo silenzio continua, e non ha ancora visto la risoluzione della suddetta vergogna, vale a dire la restituzione dei 5 cubani alle proprie famiglie, ai propri figli, alcuni dei quali hanno visto il loro padre l'ultima volta quando avevano meno di un anno!
Quest'assurdità indegna di un paese civile quale gli Stati Uniti reclamano di essere (non dimentico certo che la pena di morte fa ancora fortemente parte della cultura attuale di quel paese) e dura ormai da 12 anni. Mi domando che fine abbiano fatto tutti i propositi di Obama. Nonostante ad Atlanta nel 2005 si fosse deciso che tutta questa vicenda era anticostituzionale, che i ragazzi meritassero la libertà e che quindi ci voleva un processo giusto, questo non è bastato per accelerare i tempi, anzi, un anno fa la Corte Suprema statunitense senza motivazioni valide ha deciso di non riesaminare il caso e i cinque ragazzi cubani, Gerardo Hernandez, René Gonzales, Fernando Gonzales, Antonio Guerrero e Ramon Labañino, sono ancora dentro.
Il nostro comitato di solidarietà ai 5 per fortuna si è rimesso in movimento. Qui c'è tutto, appello compreso!
Nico
E' vergognoso. Credo sia difficile aggiungere altro che non sia un insulto. Firmo ovviamente l'appello.
RispondiEliminaCiao nico
RispondiEliminagrazie per questo post. Questa è una delle tante notizie dimenticate e nascoste, quelle cose che le democrazie vogliono mettere a tacere. Mi domando a questo punto dopo un po' cosa se ne sta facendo Obama del nobel?!?!
un saluto buona giornata
Sì Giulia, non ci sono parole appropriate per descrivere questa ennesima dimostrazione di inciviltà, e spero davvero che qualcosa si cominci a muovere veramente, abbiamo aspettato anche troppo.
RispondiEliminaSai, caro Ernest, pensavo anch'io proprio al nobel di Obama mentre scrivevo questo post.
mi sembra che quella del video che hai postato fosse la manifestazione a Roma; io ero andata a quella di Milano, ed era stata molto partecipata... naturalmente ai nostri governanti (che potrebbero esercitare pressione) non gliene può fregar di meno;
RispondiEliminaper non parlare della resistenza in Honduras, come dice Fulvio Grimaldi: "... silenzio di tomba dall'estrema destra all'estrema sinistra. Tomba della propria vergogna e del loro valore..."
si capisce bene cara Angie che non ci conoscevamo ancora quando hai postato dopo la manifestazione di milano. grazie quindi per aver riproposto qui quello che avevi scritto allora, e anche per l'altra vergogna che hai riportato dell'ennesimo colpo di stato militare! anche in sudan, nello stato del povero manute bol, ci sono ancora i militari al potere! ma non si impara mai dalla storia porca zozza, mai!
RispondiEliminaAmmetto di non aver mai approfondito questa vicenda. E' il momento di recuperare: ora mi vado a leggere per bene il materiale a cui rimandi e poi faccio girare l'appello fra i miei contatti. Se anche un'altra sola persona scoprirà e si interesserà alla causa, sarà già un ulteriore passo avanti. Grazie.
RispondiEliminanon si può stare dietro a tutto, cara ross, ognuno di noi è qui anche per questo, per diffondere qualsiasi cosa di cui viene a conoscenza e per far sì che ognuno di noi sappia il più possibile. grazie ross! anche per avermi fatto conoscere alcune cose che ignoravo (eccone una, ad esempio).
RispondiEliminaUn bravo anche a te Nico (non adulo solo Ross), per questa notizia dimenticata. Conosco bene la vicenda, grazie a degli amici impegnati da sempre con Cuba dai quali compro spesso dell'ottimo Rum, anzi Ron...ottimo liscio.
RispondiEliminaCiao nico, non interverrò sul tema che hai trattato nell'articolo, ma volevo segnalarti (visto che mi pare di aver capito che ti piace la musica) le nuove "release" della mia band! Le trovi qui, dai un'ascolto se hai voglia!
RispondiEliminahttp://illettonediputin.blogspot.com/2010/07/numa-sosa-guachos.html
ci vado subito, ciao greg :-)
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