Della serie pregar bene e razzolar male! In diversi punti.
Cominciamo con l'abbigliamento, sicuramente il punto meno interessante. Così l'onorevole si è presentata da Mentana, tutta bella coperta. Se non c'era nulla di male, come anche io penso, nelle foto che si è sempre fatta, allora che bisogno c'era di cambiare la sua immagine? Allora avevamo ragione noi a dire che si presta sempre attenzione a quello che dice la gente. Appunto pregando bene con un finto "nonmenefreganulla" e razzolando male con un comportamento opposto.
Secondo punto! Il maschilismo. Non mi sembra che la ministra in passato si sia tanto preoccupata del fenomeno maschilista più becero e sempre imperante. E allo stesso modo non mi pare proprio, nonostante le solidarietà bipartizan (o bipartisan, non ho mai capito come cavolo si dice questa "simpatica" parola invocata da tutta la classe politica attuale solo quando fa comodo), che la persona in questione sia così femminista, insieme alle sue colleghe ministre. Allora avevamo ragione noi a dire che solo quando fa comodo allora si invocano le diseguaglianze, di qualunque tipo esse siano, e non quando invece servirebbe, cioè sempre. Appunto pregando bene con un finto "rispettiamo di più le donne facendole contare di più" e razzolando male con un profondo e bieco servilismo al potere maschile.
Ultimo punto, forse il più interessante nel contesto dell'intervista! "E' stata colpa dei media se ora la mia immagine è infangata!" Eh? Abbiamo sentito bene? Già, abbiamo sentito proprio bene. Tutto il cuore dell'intervista di Mentana è stato incentrato su questa cosa. "I media l'hanno demonizzata, poverina, le televisioni hanno mostrato una realtà stravolta, che non è quella reale. La televisione dice sempre quello che fa comodo, stravolge la notizia, e così la povera ministra è stata presentata al telespettatore come una raccomandata, quando invece il suo big boss ha creduto in lei e nei giovani, eccetera eccetera." Ma come ministro? I media l'hanno demonizzata? Le televisioni hanno tutta la colpa perché ci dicono solo quello che vogliono che noi sentiamo? Ma non era il suo grande capo quello che ha sempre sostenuto proprio il contrario? Qui però allora avevamo ragione noi molto più che in ogni altro esempio! I referendum di qualche anno fa, che sono stati strasnobbati, sulle televisioni e che le avrebbero dato ragione, che fine hanno fatto? Anche qui, onorevole, parla bene dicendo che in effetti le televisioni non informano veramente, ma razzola male usufruendo insieme al suo manager di tutte quelle "agevolazioni mediatiche" che le hanno permesso, insieme al suo schieramento, di occupare quelle poltrone. Agevolazioni che sono più che certo lei, in questo caso, non cataloga assolutamente come cattiva informazione.
Avevamo ragione noi? Mah, forse... e poi come si dice a Napoli, "a ragione è dei fess", appunto, proprio come noi.
Nico
avevamo ragionissima ....ma che ce ne facciamo della ragione quando loro vanno in tv e dicono quello che vogliono quasi sempre senza nessuno che smentisca... e una larga fascia del paese sta a guardare con le lacrime agli occhi e il fazzoletto in mano a dire poverina.... o overo Silvio come dice il Cornacchione....ce l'hanno tutti con loro...ho sentito una persona dire che già quando vede il sorriso di Silvio già viene pervasa dalla fiducia...nauseante...purtroppo le televisioni sono la sua forza e lui le usa con dovizia ...e noi siami i fessi che abbiamo capito tutto ma che se parliamo veniamo zittiti...(a volte poi siamo pervasi talmente tanto dai problemi quotidiani dei quali il governo è spesso la causa che non abbiamo la forza nemmeno di parlare...e queso loro lo sanno per questo ci tengono a stecchetto)l'unica vera speranza e che la rete diventi davvero il mezzo di comunicazione più grande soppiantando la tv...è la mia speranza più grande...un bacio fratellone caro Regina non mi ricordo il mio nik perciò risulterò anonima
RispondiEliminaPobrecita.... las televisiones manipulan, y encumbran a indeseables mientras destrozan con sus sesgos y sus mentiras, sus enfoques desenfocados, su manipulación de la realidad a la pobre ministra.
RispondiEliminaNaturalmente, su jefe seguro que comprende plenamente que los propietarios de televisiones puedan hacer, como se dice en español, "comulgar con ruedas de molino" al espectador... Siempre lo ha sufrido, el pobre, dado que las televisiones es sabido que le tienen manía.... Espera, algo no me cuadra.... ¿ Pero las televisiones y algunas de las españolas no eran todas suyas o las controlaba políticamente él? ¿ Se le habrá infiltrado en el gabinete una peligrosa comunista?
¿ Por qué será que no me salen las cuentas ?
Poverina!