Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




mercoledì 6 aprile 2011

Hudson river

Sono le 11 e mezzo di sera (fuso orario -6 rispetto a noi) in questo momento qui a Poughkeepsie, una ridente località che si trova a circa 2 ore di macchina dal centro di New York dove di tanto in tanto mi capita di venire. La amai subito la prima volta che venni negli Stati Uniti, nel lontano 1992, quando mi mandarono proprio qui. La amai per tantissimi motivi, primo fra tutti il fatto che, dopo essere stato malissimo per amore per quasi 6 mesi, mi bastarono un paio di settimane fuori dai coglioni, lontano da ogni pensiero italiano (e allora era davvero così, nessun giornale parlava dell'Italia e non c'era Internet), che quel sentimento che mi stava ormai logorando scomparve come d'incanto! La amai perché da lì a poco avrei conosciuto a una cinquantina di miglia da qui dei miei cugini che non avevo mai visto, e con i quali si stabilì un legame talmente forte, che tuttora resiste nel tempo! Magari ne parlerò un'altra volta! Ma ci furono molti altri motivi oltre questi due. Uno in particolare.

Ho già raccontato della mia passione per i laghi. Qui non c'è un lago, ma un fiume! E che fiume! Il mitico Hudson!

Un corso d'acqua enorme, che parte addirittura da un laghetto di montagna (Lake Tear of the Clouds, ovvero Lacrima delle Nuvole) a nord di Albany (la capitale dello Stato di New York), attraversando parecchi paesi, fra cui Poughkeepsie, finendo la sua corsa costeggiando Manattan e buttandosi quindi nell'Atlantico.

Questo fiume offre dei paesaggi spettacolari con i suoi ponti di ogni genere, con i suoi variegati colori, sia dell'acqua che dei paesaggi verdi, gialli e marroni (soprattutto in autunno, la stagione secondo me più bella per visitare lo stato di New York) che lo costeggiano, e soprattutto con le sue insenature che, a volte, sembrano addirittura dei laghi per quanto sono larghe. Uno dei punti più suggestivi sotto questo aspetto è senz'altro quello attraversato dal Tappan Zee Bridge!

Questa foto del Tappan Zee Bridge, scovata anch'essa in rete, rende perfettamente l'idea. Sembrerebbe quasi il Lago Maggiore fra Laveno e Verbania se non ci fosse il ponte! In questo punto il fiume si allarga, dando origine a uno spettacolo che la natura non avrebbe potuto fare meglio.

Prima di salutarvi e di andare a letto, voglio allegare un'ultima foto, questa fatta da me cinque anni fa, in autunno appunto (Maria e io stavamo guarda caso risalendo l'Hudson per andare alle Cascate del Niagara), in cui si vedono proprio quei colori di cui parlavo poco fa!

Ora è meglio che vada a dormire, che domani mi aspettano altre 10 ore di inglese full immersion! Quindi buonanotte...per voi quasi buongiorno :)

30 commenti:

  1. Davvero bello quel fiume Nico, se penso a com'è ridotto l'Arno mi piglia male.
    Te però smettila di ragionare in miglia, eh, tu mi diventi troppo anglosassone. Viva il sistema metrico! :D

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  2. che meraviglia quelle foto, e che meraviglia il nome di quel lago, Lacrima delle Nuvole!!!!
    A presto!

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  3. Mi piace l'entusiasmo con cui rivedi le cose e la capacità di trasmettercelo.
    Cristiana

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  4. GRAZIE sentite sentitissime per i COLORI! lo sai… è un regalo grande, enorme! ah, fammici rifare gli occhi! ;) *******

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  5. che bello grazie nico è un po' come essere li... quel fiume è davvero uno spettacolo

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  6. quello per me, dai tempi di gion uein, è il fiume AZZON ...
    :D

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  7. Che posti incantevoli! Grazie, grazie mille per averli condivisi con noi! :)

    un caro saluto

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  8. Bellissimo post e posto. Per un attimo mi sono illusa di essere lì.
    Il fiume poi ha un nome evocativo..mi ha ricordato un attore che amavo tantissimo, il mitico Rock HUDSON.
    Lo rivedo ne "Il gigante" al fianco di James Dean e, della da poco scomparsa, LiZ Taylor :)
    Baci, Nicuzzooo! ;)

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  9. Ecco quell'ultima fotografia, magistrale, mi riporta alla mente i dipinti che ritraggono, probabilmente a memoria, il fiume all'epoca delle cosiddette scoperte geografiche: un vero incanto della natura! E l'estate indiana, poi ...

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  10. Bellissime foto. Certo, quei colori dell'autunno ... che meraviglia!
    grazie Nico,
    un saluto caro!
    g

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  11. Tu vuò fa l'americano, l'americano, l'americano ...con i grandi laghi nella testa, bello questo post.

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  12. E già Stefano, conosco molto bene anch'io l'Arno, e in effetti non c'è paragone purtroppo! Sono d'accordo con te, viva il sistema metrico...ma ti dico la verità, andare a cercarsi il fattore di conversione e applicarlo diventava troppo oneroso :-)))

    Sì zione, anche a me quel Lacrima delle Nuvole è piaciuto molto...e in effetti ora sono curioso e prima o poi ci voglio andare!

    Grazie Cri, sei molto cara! Per me e Maria la natura è una delle cose più belle che esistano, e proprio per questo quando ne parlo mi immedesimo molto...e poi aggiungici che la Geografia è una delle mie materie preferite! :)

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  13. Sai Milena che mentre mettevo quell'ultima foto, ricordando me e Maria qualche anno fa ho pensato anche a te e ai tuoi disegni? Sono contento che questa foto tu l'abbia considerata un mio regalo!

    Grazie a te Ernest, proprio oggi pomeriggio lo guardavo nel suo letto e pensavo alla pace che infonde, facendo dimenticare le schifezze che, purtroppo, troverò al mio ritorno e che tu molto bene descrivi.

    Ahahahaha Roby, bellissimo il "fiume Azzon", che ritroviamo appunto in diversi film!

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  14. Ciao Iulia, intanto benvenuta! Condividere per me è una delle cose più belle, grazie a te di aver letto, poi ti vengo a trovare!

    Grande Grace, lo sai che il mitico Rock Hudson piaceva molto anche a me, anche se son maschietto? E' sicuramente uno dei miglori attori hollywoodiani, non c'è alcun dubbio!
    Che carino quel Nicuzzo, gracieeeee eheheh, un abbraccio!

    Già Adriano, l'estate indiana! Pensa che in quel periodo prima che arrivassimo noi negli USA ci furono delle giornate freddissime, e noi beccammo sole a non finire al nostro arrivo. E' un fiume bello e allo stesso tempo molto evocativo!

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  15. E già cara professoressa Giò, come dicevo a Milena quei colori dell'autunno nello stato di New York, a cui aggiungerei anche il rosso oltre a verde, giallo e marrone, sono incantevoli! Un caro saluto a te e ai tuoi "ragazzi" :-)

    Voglio fa' l'americano, ma so nat in Italy, lalalalalalalala...grazie Alli, un apprezzamento lacustre è sempre molto gradito! PS. Bella l'intervista ai Mariposa :)

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  16. Splendide foto!
    Felice di conoscerti, Nico, poi trovo qui tanti altri amici :)
    Buona giornata e a presto!!!
    Lara

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  17. Mi piace come scrivi e come se lo stessi facendo a degli amici a cui mandare un saluto e un pensiero.
    Come dire "io sono qui, ma mi mancate!".
    Vero? un bacione! Sara

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  18. Grazie per i Mariposa ... sono sempre professionali e simpatici. Veramente una bella banda :)

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  19. Mamma mia quelle case sembrano galleggiarci sopra! Che bello sarebbe poter girare il mondo... :)

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  20. Grande l'America!
    Solo come ne parli, si sente già il tocco epico delle terre promesse.
    Il sogno.
    Un lago lacrima di una nuvola, e un lago che sarebbe sì come il Maggiore, ma i mericani ci hanno fatto qualcosa di grande, ci hanno fatto un ponte eterno!
    E mi figuro già le strade senza fine di 100,Pennsylvania Ave, o quelle sfatte di Kerouac!

    Grazie Nico, sei un evocatore di grandi immagini, di sogni polverosi ma promettenti!

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  21. ti invidio per i posti meravigliosi che visiti...

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  22. Nico,
    sei tornato o ancora via?
    salutonee! :-)

    g

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  23. Lara, grazie mille per l'entusiasmo, sono contento anch'io di conoscerti e degli amici che abbiamo in comune :) A presto

    Sara!!! Ma che belle le cose che mi hai scritto, dalle quali non elimino una virgola! Sei molto cara. Le cose stavano esattamente come hai detto tu :)

    Sarah carissima, spesso sulle foto scattate all'Hudson si ha questa ipressione di case galleggianti, ti auguro di poterci andare presto!

    E anche a te Baol...magari in una pausa da commercialista :-)

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  24. Caro Marco-Flaco, io penso spesso ad Amerigo o a 100 Pennsylvania Ave quando parlo degli Stati Uniti! Un posto che attrae troppo per tante cose, allo stesso modo in cui ti viene di respingerlo per tante altre! Un contrasto incredibile

    Ciao nonno, grazie! Appena vengo a Chieti (non so se tuo nipote te lo ha detto), ci prendiamo un caffè insieme, ok?

    Grande Giò, sì sono tornato sabato scorso, anche se il fuso orario l'ho smaltito soltanto adesso! Inoltre questa settimana non ho avuto nemmeno mezz'ora libera per concedermi un po' di sana lettura blogghettara! Ma non ti preoccupare, quando non mi senti poi ricompaio :)

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  25. Arrivo solo ora. Tutta una meraviglia. E la meraviglia è maggiore quando si cambia aria. Dovrebbe essere obbligatorio cambiare aria ogni tanto. Ciao Nico.

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  26. Grazie Alberto, ti sento molto vicino e mi fa sempre un gran piacere quando passi. Hai ragione al 100%, andarsene fuori dai coglioni da questo paese ogni tanto può far solo bene! Un abbraccio

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  27. "...Ma non ti preoccupare, quando non mi senti poi ricompaio :)"

    Ma no, ma se eri appena passato prima che venissi qui a salutarti!
    Appunto, venivo giusto per salutarti! :-)
    ciaoo
    g

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  28. eheheh mitica prof, come vedi so ricomparire anche in anticipo :-)))

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  29. Splendide immagini e tra i corsi d'acqua più famosi del mondo.Saluti a presto

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