Per curiosità sono andato a guardare, la densità di popolazione è di gran lunga superiore a quella della Lombardia, il che è tutto dire. E te ne accorgi subito. Da un particolare che mi ha fatto ridere parecchio per giorni, con Maria che mi guardava incredula e rideva insieme a me, non so se perché la cosa faceva ridere anche lei o perché ero io a farla ridere con questo fatto al quale mai avrei pensato prima di questo viaggio. Basta guardare questo video.
Le risaie a terrazza sono sicuramente il paesaggio più caratteristico dell'isola. Accanto a questa meraviglia, un'altra cosa che non può non lasciare il segno è il numero impressionante di templi che ci sono praticamente dovunque. Ce n'è uno in quasi ogni casa, oltre quelli "ufficiali" che sono sempre un bello spettacolo da vedere.
Qui ce ne sono due dei più belli, il primo si trova sul lago Beratan, proprio nel centro dell'isola, mentre il secondo è a picco sul mare ed è il tempio di Tanah Lot, sulla costa sud occidentale dell'isola.
Un terzo luogo merita forse più degli altri due, e si trova anch'esso nella parte interna a nord dell'isola. Si tratta delle cascate Git Git, che sono una vera meraviglia della natura.
Per poterle raggiungere bisognava posteggiare a circa un paio di chilometri e percorrere a piedi un sentiero, visibile nelle prime due foto. Alla fine il bagno sotto la cascata, oltre che rinfrescarci, è stato decisamente meritato!
Un'altra grossa emozione l'abbiamo vissuta in una delle due più note foreste delle scimmie. Molto bello osservare tutti i gesti di affetto che questi piccoli esseri si scambiano. Le due foreste si differenziano dal fatto che in una ci sono le scimmiette "buone" e nell'altra quelle "dispettose". Infatti le prime sono più addomesticate, mentre le seconde sono più selvagge, e questo le porta a tirar fuori la loro caratteristica principale di ladre :-) Infatti se non si sta attenti sfilano fazzoletti dalla tasca, oppure orecchini senza che si possa fare in tempo ad accorgersene, se non quando le vedi scappare.
Ultima cosa prima di chiudere. Sono molto caratteristici gli artigiani che lavorano il legno, l'argento o i famosi pittori di Ubud, nell'entroterra sud dell'isola. Ma a meritare secondo me il primo posto sono gli artigiani che lavorano il batik.
Si tratta di una tecnica per colorare stoffe di seta o di cotone con disegni di svariata natura, utilizzando tanti contenitori di cera calda, ciascuno di un colore diverso. La lavorazione del batik dà origine a disegni su stoffa, che una volta asciugati sono conosciuti appunto come i batik. Sembrano dei foulard di varie grandezze, ma che normalmente vengono appesi e diventano quadri a tutti gli effetti.
Le bellezze di Bali non si esauriscono qui, e non si finirebbe mai di raccontare, ma come prima parte spero di avere dato un'idea su questo splendido angolo della natura. Nei prossimi giorni, spero prima possibile, racconterò la seconda parte, che riguarda le isole Gili, situate una quarantina di chilometri a ovest di Bali. Sempre uno spettacolo...ma completamente diverso rispetto a Bali.
Mi hai portato in viaggio insieme a voi , caro Nico...
RispondiEliminaDeve essere stata una gran bella esperienza , soprattutto perchè non siete stati stanziali , come sempre , ma avete girato da vere persone con il cervello funzionante.
Il bagno sotto la cascata e le scimmie devono essere state esperienze indimenticabili!
Ben tornato!!!! Un viaggio stupendo vedo e leggo...proprio un altro mondo.
RispondiEliminaAmmiro i tuoi occhi che , come sonde, sanno vedere oltre le bellezze naturali.
RispondiEliminaForse non approverai, ma desidero dirti che è un piacere che tu sia tornato.
Aspetto il seguito.
Cristiana
Nico sotto la cascata sembra Nettuno che esce dalle acque... anzi ancora più maestoso ;)
RispondiEliminaSaluti,
Mauro.
Ci sei mancato, ma sapevo che eri un vero turista di mestiere in missione (e questo bel post lo conferma).
RispondiEliminaMa quanta bella gente a Bali! (Sulle orme del viaggio di nozze del mio fratellone, 1997... :D)
RispondiEliminaCerto che la densità di popolazione fa paura... :)
Grazie per il bel reportage fotografico...
Un abbraccio, per te e per Maria.
wow, grazie Nicone per far 'viaggiare' un po' anche noi!
RispondiEliminaSapevo che non ci avresti raccontato solo mare.
Bellissime foto, bellissimo racconto.
Bentornati, un bacio a te e Maria!
g
Ciao! Sì, l'idea l'hai data... :) che bei posti e... le scimmie! Mi affascinano molto, mi piacerebbe proprio "conoscerne" qualcuna :)
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie Nico per le tue parole, per quello che scrivi ed in particolare per lo stile con cui lo scrivi; in rete è difficile trovare queste doti ed io con questo piccolo blog ed i miei fedeli lettori m'illudo che anche nella rete oltre che nel mondo reale ci debba essere rispetto, confronto, crescita. E' quello che cerco anche di fare passare a scuola ai ragazzi per "lasciare il mondo un pò migliore di come l'ho trovato"! A queste scelte sono arrivato da "vecchio" dopo un lungo e travagliato percorso, e sai che noi in riva allo Stretto siamo un pò testardi. Sono certo che al di là del giorno delle urne, con Diego, con Te, con lo Zio Scriba e altri, magarri solo l'1% saremo dalla stessa parte della barricata, quella del torto.
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RispondiEliminaInvito - italiano
Io sono brasiliano.
Dedicato alla lettura di qui, e visitare il suo blog.
ho anche uno, soltanto molto più semplice.
'm vi invita a farmi visita, e, se possibile seguire insieme per loro e con loro. Mi è sempre piaciuto scrivere, esporre e condividere le mie idee con le persone, a prescindere dalla classe sociale, credo religioso, l'orientamento sessuale, o, di Razza.
Per me, ciò che il nostro interesse è lo scambio di idee, e, pensieri.
'm lì nel mio Grullo spazio, in attesa per voi.
E sto già seguendo il tuo blog.
Forza, pace, amicizia e felicità
Per te, un abbraccio dal Brasile.
www.josemariacosta.com