Luciano & Nico, alias Giuan
In passato spesso ho parlato della Trattoria Toscana da Aldo, che ora non c'è più purtroppo ma che ha rappresentato molto, per me prima e anche per Maria dopo, durante la mia permanenza di quasi 20 anni a Milano, cominciata da luglio del 1985 e conclusasi ad aprile del 2005. Ora abito a Torvaianica, vicino Roma, ma quegli anni ce li ho ancora stampati nella mia mente.
Ultimamente anche il grande Zio Scriba ha scritto un altro libro intitolato La campagna Plaxxen, di cui una parte è ispirata alla trattoria in questione, cedendo ancora una volta ai Social e decidendo di accettare la pubblicazione anche in formato e-book :-) Da me tempestivamente acquistato :-)
Alberto Luciano & Nico
Uno dei miei punti fermi è stata l'amicizia costruita negli anni da me e Maria con Luciano e Alberto, che c'erano sempre, in tutti i momenti belli e soprattutto in quelli neri che ho passato durante quegli anni prima di conoscere la donna che mi ha cambiato la vita.
La voglia di scrivere mi è tornata grazie alla mia amica Paola, che mi ha fatto ripensare a un post che secondo me rappresenta veramente quello che era Luciano e che io scrissi molti anni fa su un gruppo dedicato a Guccini. Molti di quei post, compreso questo, sono spariti completamente dalla rete. Per questo, avendone ritrovata una copia nel mio hard disk, mi è venuto voglia di ripostarlo qui sul blog.
Il post aveva come titolo "Che cosa cercano i ragazzi della notte", ed era naturalmente ispirato da una bellissima canzone di Guccini, intitolata Le ragazze della notte! Lo riposto molto volentieri!
Buon anno a tutti, ciao
Nico
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CHE COSA CERCANO I RAGAZZI DELLA NOTTE
Trucco e toilette che si spampanano piano... già, i ragazzi della notte! Perché non esistono solo le donne che fanno questa vita... qualche sera fa ero da Aldo, il nostro carissimo Aldo nella cui trattoria, che lui ormai ama definire ritrovo ufficiale milanese (anche se si chiama Trattoria Toscana) dei gucciniani, tappezzata da simboli cheguevariani, cubani e ora ampliata con manifesti sul G8... dicevo, nella cui trattoria sabato saremo forse tanti quanti non lo siamo mai stati prima, rischiamo addirittura di toccare le 30 persone (qualcuno si chiederà come faremo ad entrarci)! Ma Aldo non si è scomposto, e mi ha detto: "E che problema c'è, facciamo un ferro di cavallo!"
Ero entrato da Aldo perché era una serata no, mi aveva preso uno di quei momenti di solitudine che sono anche piuttosto rari in me, ma che quando arrivano diventa un casino riuscire a tirarsene fuori... e Aldo sicuramente non avrebbe risolto il mio stato d'animo di quel momento, ma senz'altro lo avrebbe modificato un po' in positivo, perché è una persona che riesce a farti sorridere con la sua semplicità e il suo modo di essere. Basti ricordare che mi chiama Giovanni (Giuanni... in milanese) e quando tempo fa Andrea osò dirgli "Non si chiama Giovanni", lui serafico rispose, con accento smaccatamente milanese "Lo so che si chiama Nico, ma non me ne frega un cazzo, per me è Giuanni!"... fra l'altro eravamo lì sabato sera, e lui ha ribadito che per lui io sono Giuanni perchè tanto, quando mi chiama così, io gli rispondo. :-) Fra l'altro nemmeno lui si chiama Aldo, ma si chiama Luciano... e nemmeno a me frega un cazzo, per me è Aldo! ehehe... Allora, sono entrato... lui mi guarda, era un po' sudato (faceva caldo), ma senza porsi nessun problema mi fa un sorriso e mi abbraccia forte dicendomi "Giuanni, forse hai fame!"... quell'affetto così sincero che ho sentito nel suo abbraccio non me lo aspettavo, e forse per questo è stato ancora più dolce, ancora più unico. Mi fece sedere e subito mi mise davanti il classico bottiglione di rosso che ha lui, da 2 litri, dicendomi di versarmene subito un bicchiere perché vedeva che non ero il solito Nico (sì, me lo ricordo bene, stavolta ha detto proprio Nico) e che se non lo avessi fatto e brindato con lui mi avrebbe immediatamente buttato fuori... "tu sei più alto ma io sono più grosso di te!"... come facevo a discuterci? Nel tavolo affianco c'erano due poliziotti che facevano la notte, a cui si è messo a raccontare le sue ultime disavventure...ebbene sì, il mio viso aveva ricominciato a sorridere.
Ma, fra i tanti motivi per cui quella sera sono tornato a casa contento e mi sono addormentato sereno non c'erano solo quelli che vi ho raccontato...ce ne sarebbe stato uno, di lì a poco, che sicuramente sarebbe valso da solo tutta la serata...finito di cenare si continuò fra una grappa e l'altra, fra una chiacchiera e l'altra, e a un certo punto entra un travestito...era timidissimo, truccato benissimo (si faceva fatica a capire che era travestito senza sentirlo parlare), con due occhi splendidi e un "velo di tristezza in fondo all'anima" (Atlantide- FdG)...in molti altri posti avresti visto sicuramente la faccia del proprietario molto schifata e soprattutto seccata...ma chi aspettano i ragazzi della notte in quei bar zuppi di alcolici e fiati...già, avevamo sbevazzato un po' tutti, anche se nessuno di noi era ubriaco...Aldo, contrariamente a quello che dicevo prima, lo ha preso sottobraccio e lo ha portato al banco, dicendogli con un sorriso "Che cosa bevi? Ti va bene una grappa?"...e il tipo, anzi, la tipa si nascondeva il viso con le mani dicendo "mi vergogno, davanti a persone che non conosco". Luciano, sì lui con il suo vero nome, con tenerezza, le ha subito risposto sdrammatizzando "Sei così, non è colpa tua! Anzi, sei anche una bella figa!". Poi, contemporaneamente, venne verso di me, prendendomi sotto braccio, e mi portò al bancone dicendo alla ragazza "Ti preoccupi di lui? Guarda che lui è dei nostri!"...io non ho dovuto far altro che guardarla e sorriderle...è bastato quello per farle togliere le mani dal viso e per sorridere.
Nico
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Qui c'è il link YouTube alla canzone di Guccini!
Un post molto bello, che si legge tutto d'un fiato.
RispondiEliminaBuon anno, Costantino.
Grazie Costantino, come sempre, per i tuoi attestati di affetto! Buon anno di cuore anche a te!
EliminaBuonanno Nico!
RispondiEliminaNessuno riesce, come te, a far rivivere certe atmosfere appartenenti al passato : le infondi nei ricordi degli altri.
Un abbraccio!
Cristiana
Buon anno anche a te Cristiana! Le tue parole sempre cariche di affetto mi riempiono il cuore ogni volta! Un abbraccio
EliminaConoscendo bene il tuo sorriso non mi viene difficile capire perché ha tolto immediatamente le mani dal viso...
RispondiEliminaGrazie per avermi portato e riportato con questo post, nella mitica Trattoria da Aldo dove anche io ho qualche bel ricordo, grazie a te.
Felice e orgogliosa di essere tua amica e di averti fatto scattare la molla per riprendere a scrivere, ti abbraccio forte in attesa del tuo prossimo pezzo.
Ciao ragazzo della notte.. ��
Ma grazie a te Paola per avermi fatto tornare la voglia di scrivere in questo luogo che sento un po' casa mia! Furono molto belli quegli anni in cui ci si trovava da Aldo. Paradossalmente era più facile organizzarsi a Milano che qui a Roma. Anch'io sono orgoglioso di essere tuo amico :-) Un abbraccio
EliminaDue abbracci immensi, per Te e per Lucianone (poi mi dirai se nella Campagna ho saputo renderlo come meritava!) :)
RispondiEliminaRIMA:
EliminaNon vedo l'ora di arrivare, o caro zione, al punto in cui parli del grande Lucianone!
Ti faccio sapere, un abbraccio anche a te :-)
Benritrovato!!!
RispondiEliminaQuando ho letto il titolo del tuo post, ho pensato a quelli di Colonia... per fortuna scrivi di cose molto più belle.
Buon anno.
Sei molto cara Berica, come sempre! La voglia di scrivere ancora c'è e deve assolutamente restare, e tu me lo confermi ancora una volta! Un bacio e buon anno di nuovo anche a te
EliminaGran bel ritorno Giuani, anzi Nico :)
RispondiEliminaGrazie Diego! :-) Un po' mi sento sempre Giuan :) Il mio prossimo post credo ti piacerà, visto che ne sei stato tu l'ispiratore ;)
EliminaMa dov'era quella Trattoria Toscana? Io ci sarei venuta volentieri.
RispondiEliminaSono contenta del tuo ritorno e anch'io ti auguro buon anno e soprattutto di continuare ad esserci come amico blogger.
Mi fa tanto piacere che tu sia contenta di questo ritorno, grazie :-) La trattoria si trovava in Viale Sarca 187. Ho scritto tanto su questo blog di questa trattoria e di cosa ha rappresentato per me :-) Un abbraccio
EliminaCiao Nico, ti ringrazio molto per la tua visita nel mio blog.
RispondiEliminaMi avrebbe fatto molto piacere essere quell'Aldo della Trattoria Toscana a Milano.
Ti rinnovo i miei auguri.
Un salutone,
aldo.
Grazie a te Aldo, sei proprio sempre forte...a proposito, che ore sono? :-))
EliminaHo cercato quella trattoria in viale Sarca, purtroppo sono arrivata tardi.
RispondiEliminaAdesso ti rimetto del blog roll, ma tu non sparire piu'!
Un bacione!
Sara
Grazie di cuore Sara, quello che mi hai scritto mi ha emozionato molto! L'intenzione di non sparire per lunghi periodi ce l'ho sempre, spero tanto che duri e la volontà di farlo durare c'è! Un bacione anche a te
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