Tornare a Bologna, anche se per lavoro a tempo pieno e senza poter vedere gli amici (altra canzone del Guccio), è sempre una forte emozione per me. Nonostante non sia più quella di una volta, quella cantata da Lolli e dai suoi zingari felici in Piazza Maggiore, ben lontana dal "renzianesimo" di oggi.
Però ci sono sempre tante cose che tornano alla mente quando vengo qui. Il sapore dei tortellini in brodo per esempio, quel brodo che solo qui sanno fare e di cui mi è rimasto in bocca il sapore, nonostante ieri sera un collega inglese abbia portato me e un altro collega italiano in un American Bar. Buoni anche i chicken wings, li prendo sempre negli Stati Uniti! Ma qui ci volevano i tortellini, non ci son discussioni! :-) Oppure, tornando a noi, torna alla mente quella Bologna con i caratteristici portici, lunghissimi, che dalla stazione portano in centro. Sono sicuramente il mio ricordo più antico, quello che mi rimase più impresso quando, da adolescente, ci venni per la prima volta, e anche da solo. Per non parlare di San Luca, quel santuario che quando lo vedi dall'autostrada ti fa dire "Fiuuu, siamo arrivati a Bologna". Appunto, il culo sui colli.
Bologna è la città del mio Claudio Lolli, come dimenticarlo? Lolli che ha scritto anche quelle cose da non dimenticare, come la canzone "Agosto"!
Qui l'ha cantata in uno dei tanti suoi concerti a cui ho assistito! La canzone parla della strage del treno Italicus nel 1974. Così non si può dimenticare la strage di Bologna del 1980. Mio papà era su un treno proprio quando successe, ma lontano da Bologna. E poi quella del rapido 904. Bologna rappresenta il filo conduttore di tutte queste morti provocate dalla medesima matrice.
Bologna però è anche altro. Come dicevo è la vicinanza dei miei tanti amici emiliani e romagnoli, di mio cugino Mimmo e della sua famiglia, che fin da piccolo ricordo tramite la frase "Mimmo è a Bologna". Bologna è l'ispiratrice di una delle più belle canzoni che ho scritto, e che tengo sempre per me nel mio cuore.
Sì, è proprio così, Bologna è una vecchia signora! :-)
Nico
PS. Aggiunta di questa sera...e beh, come dicevo stamattina, ci volevano assolutamente :-)))
Ciao Nico
RispondiEliminaci sono stato solamente una volta ma è una delle città dei miei avi, per la precisione mia nonna paterna. Mio padre ha passato la sua infanzia lì e mi ha racconto molte cose... tortellini etc... in particolare un aneddoto fantastico. Da piccolo cadde in una vasca di acqua fredda per scaldarlo suo zio bolognese gli diede un goccino di grappa... medicina dall'effetto immediato :-)
Bellissimo questo ricordo amico mio, davvero fantastico! :-) Effettivamente fa parte proprio dell'animo bolognese quello del goccetto in compagnia che risolve ogni problema. Guccini ne parla sempre di questa caratteristica. Ti abbraccio
EliminaHo sempre avuto il mito di Bologna, ma ci sono stato poco, purtroppo... ma ultimamente, grazie a Elle, che la conosce, ci siamo già stati un paio di volte. Adoro quella canzone del Guccio (che ascoltavo rubando il disco a mio fratello maggiore, che aveva tutti i suoi vinili, come di Lolli, De Andre', Conte e un sacco di altri), e poi adoro anche i cappelletti ;)
RispondiEliminaForte questa cosa Diego! Anche mia sorella più piccola, che si chiama Regina, aveva un evangelizzatore gucciniano da bambina...ovvero io, il suo fratello maggiore :) Con Lolli non ci sono riuscito, ma forse perché Lolli è arrivato più tardi nel mio bagaglio cantautorale. Ah...i cappelletti li fa benissimo una mia carissima amica di Ravenna, che è un mito! Buonanotte caro, un abbraccio
EliminaMagari abbiamo la stessa differenza d'età ... e quanto ai cappelletti, dopo averlo scritto ho cercato nel web se sono la stessa cosa dei tortellini, scoprendo che sono di zone diverse della pianura padana, e di grandezza leggermente diversa (i cultori della materia mi perdoneranno).
EliminaInfatti Ally, la mia amica Ada è una romagnola purissima :-)
EliminaDa parte di madre, tutti di Bologna. Son cresciuta con mia nonna e ho imparato il dialetto bolognese. Ricordo le crescentine e i castagnacci fritti che la nonna mi faceva, per invogliarmi a mangiare, perchè ALLORA, soffrivo d'inappetenza.
RispondiEliminaMi sono fatta un'idea sui bolognesi che forse tu non condividerai :persone simpaticche e generose che, però, stentano a farti entrare in casa loro.
Ciao!
Cristiana
Grande Cristana, quell'allora in maiuscolo vale tutto il comnento :-))) Per quanto riguarda la parte che non dovrei condividere, tutto il mondo è paese e quindi non faccio fatica a credere a quanto mi dici. Vuol dire che io sono stato fortunato, perché quel paio di amici bolognesi puri s'incazzano se faccio loro sapere troppo tardi che sono passato e quindi non posso andare a cena da loro :-)
EliminaGrazie per l'ode alla mia città!
RispondiElimina:-)
Figurati Massimo è un piacere, del resto non credo siamo pochini ad avere il mito di Bologna :-) Come dicevo, nonostante tutto!
EliminaCome è bello, entusiasmante quando ci fai partecipe così dal vivo dei tuoi amori, questa Bologna così accattivante, i tortellini che non possono mancare( ottimi), le amicizie, le canzoni..sempre presenti...
RispondiEliminaGrazie di cuore caro Nico, ci fai sognare , entrare nel tuo mondo è favoloso e io ti ringrazio ancora per quest oprivilegio!
Bacio!
Sei un tesoro Nellina, la tua sensibilità traspare sempre! Fare sognare semplicemente facendo entrare lq persone nel proprio mondo, come hai scritto tu indovinando esattamente quello che sento io, è qualcosa di estremamente appagante! Del resto anche tu fai esattamente la stessa cosa! Prima o poi ci conosceremo, in fondo non abitiamo lontani :-) Un abbraccio forte
EliminaMi farebbe un immenso piacere..Il cancello dell'" Eremo" è sempre aperto..
EliminaBacioni serali...
A parte che adoro Guccini, sono imperdonabile, sono stata a Bologna solo una volta, moltissimi anni fa.
RispondiEliminaLo so che adori Guccini amica mia, me lo ricordo :-) Ci devi assolutamente tornare Sara, Bologna va "aggiornata" sempre :-) Spero che vada un po' meglio, un bacio
EliminaSono stato a Bologna diverse volte in passato, per lavoro o per piacere. Però manco dalla stessa da almeno 10 anni e non so come sia oggi. La tua descrizione me l'ha fatta tornare in mente, vivida e reale come ci fossi stato ieri. Anche io trovo i tortellini, come li fanno solo lì, impareggiabili e indimenticabili... però, Nico, vogliamo parlare delle crescentine fritte che in certi ristorantini te le danno per accompagnare i salumi ed i formaggi emiliani? E le tagliatelle con quel ragù che fanno solo a Bologna? E quei biscotti che sembrano dei ravioli, ripieni di confettura di prugna? Tra parentesi, ci sarà pure un motivo se da quelle parti (ed in tutta l'Emilia) il colesterolo è particolarmente diffuso!
RispondiEliminaCiao Nico, buon fine settimana.
Sì caro Carlo, vogliamo eccome vogliamo!!! Crescentine con salumi e formaggi, tagliatelle, tutta roba buona e genuina! Appunto, colesterolo a parte! :)
Elimina... precisazione... il colesterolo alto, ovviamente!!! Colesterolo ce l'abbiamo tutti ma che schizza alle stelle, solo lì e ci credo: vanno a parmigiano reggiano che mettono dappertutto, a culatello e prosciutto di Parma!!!!
RispondiEliminaInfatti, chi più ne ha più ne metta, e potremmo continuare per ore a parlarne :)
EliminaBologna, assieme a Napoli e Venezia, è una delle mie città del cuore. Ci ho passeggiato con un grande amore della mia vita da giovanissimo , l'ho conosciuta nelle tante soste per lavoro negli ultimi 25 anni. Oggi ho diversi cari amici, accoglienti e gaudenti, e ogni tanto ci passo una serata! Sono fortunato, a Bologna mi sento di casa e poi, si sa, Bologna culla (tra i portici coscie)!
RispondiEliminaPare proprio che abbiamo qualcosa in comune Ale. Anche la canzone di cui parlavo nel post si riferisce a un bellissimo incontro di adolescente con una ragazza in quel di Bologna :-)
EliminaA Bologna sono stata una volta sola e l'ho trovata deliziosa... quella canzone di Guccini è fantastica.
RispondiEliminaCiao!
ps mi sono accorta ora del tuo "sogno di adolescente" qui sulla barra laterale... bellissimo! ;)
Ci devi tornare Francesca, il fascino del centro di Bologna è particolare. E così ti sei accorta del sogno adolescenziale eheheh :-)) Il mio collega si è divertito a creare questo giochetto da trasformista :-) Un abbraccio buonanotte
EliminaCiao Nico, mi hai fatto venire la nostalgia di Bologna. Non è la mia città, ci sono stata in passato più di una volta e la ricordo come una città invitante, architetture splendide e quei portici! che sono la caratteristica di Bologna.
RispondiEliminaE poi i tortellini in brodo! Assolutamente unici al mondo.
Mi fa piacere Ambra averti provocato delle sensazioni positive, un po' stiamo qui anche per questo :-) Oggi ho cambiato aria, sono a Parigi e torno domani sera, per cui ti mando un saluto anche da qui :)
Elimina