Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




mercoledì 1 febbraio 2023

Vita da cestista (prima parte)

Era da un po' che non parlavo di basket qui sul blog, e per questo mi è venuto in mente di farlo scorrendo insieme a voi quelli che sono i ricordi più belli di quelle parti della mia vita legate a questo sport meraviglioso!

Cominciamo col periodo teatino, in Abruzzo. Il mio compagno di scuola Massimo Mili, che era stato anche compagno alle elementari, in seconda media mi disse "Dai Nico, vieni a provare a giocare a pallacanestro che sei alto, sicuramente ti piacerà!" E infatti già durante la seconda media ero arrivato quasi al metro e 90, mi sarei fermato a 13 anni a 1,93, che è la mia altezza di oggi. E così quasi alla fine della seconda media andai a provare, era fine maggio, ma ovviamente non sapevo giocare, e poi i campionati giovanili erano finiti da poco per quell'anno.

Terminai la seconda media con un 7 risicato in Educazione Fisica. Però, siccome la pallacanestro mi piaceva, finito l’anno scolastico durante l'estate andai quasi tutti i giorni al campo, o alla Villa Comunale o alla Civitella accanto al campo del Chieti calcio, spesso anche da solo, ad allenarmi con un pallone da basket. Dopo l'estate all'inizio della terza media entrai a far parte della Birra Moretti Chieti basket e iniziai ad allenarmi insieme ai miei nuovi compagni. Dopo pochi mesi cominciò il torneo propaganda per adolescenti fino a 13 anni compiuti! E qui c'è il mio ricordo più antico della mia prima partita ufficiale, che terminò addirittura 104-2 per noi 😂😂😂 Non ricordo altro, nemmeno quanti canestri segnai, e non erano pochi! Ricordo però i miei compagni e i due allenatori, il meraviglioso Adriano Palumbo mancato da poco tempo lasciando un vuoto incolmabile e il carissimo Orazio Di Gregorio, due persone splendide sotto ogni punto di vista, per i quali eravamo quasi come figli! 💙 Tutti i movimenti che ho sempre saputo fare molto bene, da terzo tempo, giro, gancio, tagliafuori, cambio di direzione, protezione della linea di fondo, e tanti altri, me li hanno insegnati loro! 💪 Li potete vedere nella foto qui sotto, Orazio a sinistra e Adriano a destra! Inoltre c'ero ovviamente io, il più alto della foto, e il secondo dopo di me, quinto della foto a partire da sinistra, era proprio Massimo Mili.

1972-'73 Birra Moretti squadra Propaganda

In terza media al primo quadrimestre presi 9 in Educazione Fisica, col mio professore che non riusciva a credere ai suoi occhi 😅 L'anno dopo andai avanti con i campionati ragazzi e successivamente cadetti, allievi e juniores! Quando iniziai il Liceo Classico entrai subito nella squadra della scuola, dove ebbi l'onore di giocare in quintetto base con l'altro pivot Ciccio Ricci (papà dell'attuale grandissimo giocatore della Nazionale Pippo Ricci), colui che sarebbe diventato diversi anni dopo uno dei sindaci di Chieti più amati, e al primo torneo studentesco della città di Chieti vinsi la mia prima coppa come giovane più promettente del torneo! 😍 Nella prossima foto potete vedere questa coppa, avevo circa 15 anni sono con il mio fratellino Luigi a cui questa coppa piaceva tantissimo ❤️

Luigi, la coppa e io

Qui invece c'è la foto di squadra del Liceo Classico, a cui sono molto affezionato! Ciccio Ricci è il terzo in alto da sinistra e io sono il quinto!

Squadra Liceo GB Vico (1975-'76)

Poi in quel periodo della scuola dell'obbligo ogni anno c'erano regolarmente gli altri tornei cittadini, come il mitico trofeo Ubaldo Ubaldi e il Palio cittadino di Chieti, commentati da tre speaker impeccabili come Carletto De Virgiliis, Carlo Bonetti e Alceo Esposito, che erano loro stessi simboli della città 😊 Questi tornei si svolgevano al famoso campo della Villa Comunale, che una volta era il punto principale e più rappresentativo della pallacanestro cittadina e che vide anche tornei internazionali dove giocò gente come Meneghin, Zanatta, Bob Morse, Masini, Marzorati, Magnifico, Delibasic, Cosic e tanti altri, e che purtroppo adesso è in disuso e senza più manutenzione! E' triste quelle rare volte che ci torno vederlo senza canestri, sporco e con terriccio al lato 😢 Riprendendo il discorso, in quei due tornei cittadini annuali e nel torneo studentesco annuale io ero sempre in prima linea nelle squadre in cui giocavo! 😍 Purtroppo i miei bei ricordi teatini di giocatore di basket dopo il torneo propaganda si limitano a questi tornei, perché nella squadra principale FIP mi capitarono quasi sempre allenatori che mi trattavano a pesci in faccia, facendomi passare anche partite intere seduto in panchina, di cui uno in particolare (pace all'anima sua)! Ce ne fu però uno che invece ricordo sempre con affetto, perché allenò la prima squadra e mi prese sotto la sua protezione, e io lo ripagai con delle partite fantastiche! Purtroppo stette poco tempo a Chieti, era il grande Carlo Rinaldi, mancato purtroppo tre anni fa! 💜 Tuttavia, nonostante la tanta panchina fatta dopo il grande Rinaldi, negli anni successivi ho giocato anche io in diversi momenti cruciali, lo devo ammettere, e a questo proposito vi dico una cosa che racconto spesso, ovvero quello che per me è forse uno dei ricordi più belli dei momenti in cui ho giocato, che secondo me è anche molto divertente, e riguarda le finali interzonali dei tre campionati giovanili che ho citato all'inizio, ragazzi, cadetti, allievi e juniores. A queste finali i vari allenatori mi facevano entrare in campo spesso, secondo me perché ero abbastanza forte in difesa. Infatti in tutti e quattro i campionati incontravamo sempre la squadra del San Severo, dove militava il giovane Walter Magnifico. 😍 Ovviamente quando entravo se si giocava a uomo lo dovevo marcare io, e facevo la mia bella figura perché lui se la vedeva brutta visto che lo tagliavo sempre fuori (questo movimento lo sapevo fare benissimo grazie a Adriano e Orazio). Ma qual è la cosa divertente? Che ogni anno per guardarlo in faccia dovevo alzare sempre di più la testa, in quanto lui cresceva di almeno 10 centimetri all'anno 😂 Non mi va di ricordare altro, anche se di episodi belli come avete letto ce ne furono!

Devo però oggi ringraziare il mio vecchio compagno di squadra Gianni Incurvati per aver riportato in vita in questi giorni una nostra vecchia fotografia di squadra che vedete nell'articolo che mi ha mandato Gianni per il mio compleanno (Gianni è il quarto in alto da sinistra e io il quinto) che nemmeno ricordavo più esistesse, e che ha un po' lenito i miei non bellissimi ricordi di quell'epoca! E infatti dall'anno prima la Birra Moretti Chieti Basket si chiamò Rodrigo Chieti 😊

Rodrigo Chieti juniores articolo 1978

Questo è il riassunto della mia prima parte di vita cestistica! Nel prossimo post vi racconterò invece la bellissima esperienza a Messina, nei 4 anni e mezzo di Università! Curioso, ma anche molto bello, un piccolo legame fra il basket di Chieti e quello di Messina che si è creato di recente, ed è rappresentato dal carissimo Renato Castorina, oggi grandissimo allenatore che ha allenato la squadra di Chieti negli anni recenti, e durante il mio periodo messinese grandissimo playmaker che fece grande la prima squadra di Messina! 🏀

15 commenti:

  1. Vecchia roccia, avrei voluto averti in squadra, così stavi sotto canestro a prendere/dare un po' di botte al posto mio, e io mi allontanavo per tirare, che era la mia passione, e invece mi toccava fare il "lungo" anche se i lunghi dovrebbero essere anche massicci, mentre io ero un fuscello, che però si faceva rispettare a suon di gomitate... :)
    Un abbraccio, caro amico!

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    1. Caro Nick, amico mio, non immagini la gioia che mi ha messo in corpo il fatto di vederti tornare a commentare! ❤️ Dandomi fra l'altro l'onore di essere fra i primi da cui sei passato. Tuo papà sarà stato strafelice di sapere che stai riprendendo una delle tue passioni, direi la tua casa in rete, come piace dire a me. E come sempre sei riuscito a farmi fare pure due risate, come tuo solito, creando la coppia di amici picchiatore-tiratore 😂 Io ero un ottimo giocatore in difesa, difficilmente gli avversari passavano, e in attacco più che il tiro da fuori quello che mi salvava erano i movimenti, principalmente giro e gancio. Fra una o massimo due settimane ci sarà la seconda parte, un po' più interessante dal punto di vista dei campionati ufficiali FIP. Grazie Nicola, un abbraccio anche a te 🤗

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  2. Nico, quanti ricordi mi fai tornare in mente!
    Anch'io col basket cominciai alle medie... coi rimpianti Giochi della Gioventù!

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    1. Grazie caro Mauro per essere passato, come vedi dall'anno scorso ho ripreso a pubblicare un po' più assiduamente, il tuo cicchetto amichevole dell'anno scorso, in cui dicevi che mi avresti voluto più scrivente, sembrerebbe sia servito 😄 Mitici giochi della gioventù! Un grosso abbraccio 🤗

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    2. E io sono felice di poterti rileggere!

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  3. Aspetto la seconda parte con ansia 😊

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    1. Penso che tu sia Daniela, spero di non sbagliarmi, il che mi rende molto felice! ❤️ Nella seconda parte, che scriverò nelle prossime due o tre settimane, ci sarai anche tu, perché a quel tempo hai avuto un ruolo molto importante per me nel binomio basket-amicizia! Ti abbraccio 🤗

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  4. Diciamo che sei sempre stato all'altezza della situazione!

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    1. Eheheh Saretta mi hai fatto sorridere un sacco con questo messaggio, effettivamente uno che è già 1,90 in seconda media è per forza sempre all'altezza 🤣🤣🤣 Comunque grazie anche per la seconda interpretazione ❤️

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  5. 1 e 90 in seconda media è concorrenza sleale, proprio
    😀
    Bei ricordi comunque, anche quelli brutti sono comunque belli
    E importanti

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    1. Concorrenza sleale 🤣 Forte sta cosa! Hai ragione Alberto sui ricordi, quelli belli ti sciolgono, mentre quelli brutti sai che ti hanno fatto crescere! Certo adesso con tutti gli acciacchi che ho, a cominciare dalla cervicale, soffro per non poter giocare più a basket! Grazie come sempre! 🤗

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  6. Mi è sempre piaciuto il basket. Ma ho dovuto emigrare al nord per poter vedere incontri di un certo 'tenore'. Da noi solo calcio. Al max tennis, una spolverata di pallavolo.

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    1. Ciao Milena cara bello vederti tornare a commentare! Ti capisco quando parli del calcio, io ne ho le scatole piene! Se hai pazienza qualche giorno leggerai la seconda parte ambientata a Messina! Non te lo potresti mai immaginare, Messina è stata una città da sempre fortemente baskettara! A quell'epoca che racconterò c'era una squadra maschile di serie B, una di serie C1, almeno 4 di serie D e 3 di promozione, mentre per le femminili ce n'erano 4 di serie B, di cui una è andata in A qualche anno dopo, due di serie C e 3 di promozione! Giocava a pallacanestro praticamente tutta la città 🤣

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  7. Bellissimi questi tuoi ricordi sportivi. Il Basket mi è sempre piaciuto moltissimo ma non lo conosco bene. In famiglia guardavo questo gioco solo io purtroppo. Almeno mi ricordo ciò.
    Attendo il seguito e complimenti per le foto, sono fantastiche! Ciao Nico carissimo!

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    1. Grazie cara Pia, sei stata davvero tanto carina a passare per commentare! E soprattutto per i complimenti! Come avrai capito non è finita qui. Ci saranno altre due parti che scriverò, e la seconda che sarà un po' più lunghetta la pubblico stasera o domani 😍 Ti aspetto per la seconda parte che sarà quasi un inno all'amicizia 💛

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