E' partita un'altra settimana di lavoro lontano da casa, sia ieri sera che stamattina prima di partire la saudade che ha preso me e Maria nello stomaco è stata fortissima, visto anche che ero mancato pure la settimana scorsa. Ma dopo meno di 4 ore di sonno, la partenza è arrivata.
Stavolta la destinazione era proprio in riva all'Elba! Per me l'Elba è sempre stata quell'isola che amo, molto cara al Venturi, con il quale insieme a Franco ho passato dei bei momenti indimenticabili, con bagno compreso il 12 gennaio. Stavolta l'Elba è qualcos'altro. Un fiume che taglia in diagonale il nord Europa, meno noto del suo affluente più conosciuto, la Moldava, che bagna la bellissima Praga. Ma anche l'Elba ha un suo fascino, ben visibile nella città in cui passerò questi pochi giorni, Dresda, a sud della vecchia Germania dell'Est.
Ho fatto stamattina un bel Roma-Praga abbastanza tranquillo, dopo di che mi sono sciroppato oltre 150 chilometri di bellissimi paesaggi cechi immersi nel verde per raggiungere Dresda. Finora sono riuscito a vedere soltanto questo splendido panorama serale, che come si può notare mi ha lasciato senza fiato, soprattutto perché non me lo aspettavo.
Per questo, per adesso, interrompo qui...
Era il 4 ottobre, è passata una settimana e sono tornato, per cui posso terminare il post.
Ci sono state poche occasioni per camminare un po' per la città, ma per fortuna il posto in cui ci trovavamo era praticamente a ridosso del centro città, dove si trova la cattedrale (Frauenkirche) e dove scorre la parte più bella a Dresda del fiume Elba, costeggiata da bellissimi giardini che danno anche di giorno la stessa vista mozzafiato.
Una cosa simpatica che mi piaceva farvi notare è rappresentata in questa fotografia:
Quando ho visto questi tavoli all'aperto di un ristorante, non volevo credere ai miei occhi! C'erano le sedie con tanto di copertina, nel caso chi si sedeva a mangiar fuori avesse freddo! :-) Certo che le culture sono talmente tante che ti ci perdi. Conoscerle tutte in anticipo è impossibile, devi aver visto tante cose con i tuoi occhi. Però sarebbe bellissimo poter sapere il più possibile di tutte le culture presenti nel mondo, soprattutto per averle toccate in prima persona, e non solo per averne letto le caratteristiche. Cosa quest'ultima che, comunque, aiuterebbe a eliminare in parte quell'egoismo così vergognosamente diffuso e che spinge tanta gente a fregarsene degli altri e a giudicare dall'alto della propria più profonda ignoranza.
Non è finita qui con l'Elba. Ora il post lo chiudo veramente, con l'ultima parte che per me è stata straordinaria, e anche questa inaspettata (all'andata avevo fatto un'altra strada, seguendo il navigatore). Si tratta appunto del viaggio di ritorno da Dresda all'aeroporto di Praga.
Superato il confine fra Germania e Repubblica Ceca, assolutamente "invisibile" (te ne accorgi solo dai normali cartelli stradali), decido di non usare il navigatore e di seguire il mio proverbiale senso dell'orientamento (bisognava andare a sud, questo era importante). Mi sono ritrovato, subito dopo la città di Ustì Nad Labem (che si trova, passato il confine, all'inizio della Repubblica Ceca), a percorrere la Prazska, una strada bellissima che per quasi 30 chilometri costeggia proprio l'Elba!
Un paesaggio incantevole, la foto dà perfettamente l'idea di quello che vedevo mentre andavo, colori diversi da chilometro a chilometro con gli alberi perennemente riflessi nell'acqua quasi ferma, persone che fanno canottaggio, piccoli arbusti che ogni tanto fuoriescono dall'acqua. La mezz'oretta necessaria per percorrere questo tratto, che termina nella bella cittadina di Lovosice prima di riprendere l'autostrada, ti passa con una velocità incredibile, quasi senza accorgertene.
Sicuramente presto porterò anche la mia Maria a vedere tutte queste bellezze, ne vale veramente la pena.
Nico
PS. Approfitto della domanda di Ross su che lavoro faccio. Questa è senza dubbio la cosa principale per cui non finirò mai di ringraziare la mia azienda, che è l'IBM. L'avermi dato la possibilità di viaggiare così tanto per lavoro, ma anche per diletto in alcuni casi portando con me anche Maria. Se avessi fatto un altro lavoro (Ross, hai ragione su questo), certamente tanti posti non li avrei visti e quindi toccati.
Concorso Nikon di micro fotografia
12 ore fa
Deve essere uno spettacolo!
RispondiEliminaBeh, l'Elba a Dreda è uno spettacolo... ma provalo vicino alla foce, ad Amburgo, è irripetibile :-)
RispondiEliminaSaluti,
Mauro.
Naturalmente... Dresda, non Dreda :-D
RispondiEliminaSicuramente non lo sai, e non ti starò a dire come mai ce l'ho; ma sul mio frigorifero (ebbene sì, confesso, sono quelli che "istoriano" i frigoriferi...:-PP) ho proprio un'immagine di Dresda con tanto di Elba-Fiume. Che poi, in tedesco, si chiama "Elbe" (mentre l'isola rimane tale anche in tedesco: "Elba". L'unico fiume al mondo che forma degli speciali avverbi a lui dedicati: in tedesco si dice "elbabwärts" ("secondo la corrente dell'Elba") e "elbaufwärts" ("contro la corrente dell'Elba"). Detto questo, mi fa particolarmente piacere che tu abbia ricordato quei certi giorni all'Elba-Isola, in un gennaio oramai lontano (o che si allontana a gran passi). Nel gennaio prossimo, potendo godere di alcuni giorni di ferie, ho deciso di tornarci, ma da solo. Rigorosamente da solo. Però, se per caso ti arrivasse il rumore d'una pentola che bolle su una stufa...dammi un pensiero. E ricordati che la Maria NON DEVE ANDARE A COMO! :-PPPP
RispondiEliminae dici "soltanto?". Davvero mozzafiato, mi ha fatto pensare al titolo di un album degli Alphaville, The Breathtaking Blue...
RispondiEliminaBeh amore direi che questo è un altro posto da aggiungere alla nostra lista di viaggi da fare insieme :-) torna presto t.a.
RispondiEliminaScusa Nico, ma a questo punto non posso fare a meno di chiederti che lavoro fai. Sii buono, svelami qual è l'impiego da sogno che una settimana sì e l'altra pure ti manda a viaggiare in giro per l'Europa, così corro a prenotare un colloquio! :D
RispondiEliminache poesia, che magia, che ispirazione per illustrazioni e scrittura! ;)
RispondiEliminabuon viaggi e salutami la gnocca che lì pare siano numerose e belle.
RispondiEliminaEccomi qua, post terminato, lo sapevo che le cose belle non erano finite :-) Inutile dire che sarei rimasto ancora, possibilmente con Maria! Ci torneremo presto insieme tesoro, questa è una promessa.
RispondiEliminaSì Ernest, lo è. Come conferma la seconda parte del post.
RispondiEliminaMauro, ad Amburgo prima o poi ci andrò, non sei l'unica persona che me ne ha parlato bene.
E' vero Milena, questo viaggio è stato tutto poetico! L'avresti mai detto prima di farlo?
eheheh vero Riccardo, Maria non deve andare a Como!!! Bellissimi ricordi della nostra Elba italiana, indubbiamente. E' inutile dire che mi fa sempre piacere leggere le tue aggiunte e spiegazioni, simbolo di una cultura (tanto per riprendere il discorso della seconda parte), la tua, che è decisamente immensa.
RispondiEliminaenio caro, è vero, sicuramente le ragazze a dresda sono molto graziose, il biondo la fa da padrone...però vorrei anche segnalarti le varie birre, a cominciare dalla weiss (sia quella bianca che quella più scura) che non sono assolutamente male!
anche attendendoselo, è bello esser stupiti! :)
RispondiEliminaGià zio, effettivamente quel soltanto era un po' riduttivo. Ma poi, con il proseguimento del post e il resto delle cose mozzafiato che ho visto, diventa anche più comprensibile il perché l'ho scritto. per l'album...prima o poi ci pensiamo, magari io e te :)
RispondiEliminaeheheh ross, carissima amica, mi hai fatto proprio sbellicare con questo tuo commento! L'azienda dove lavoro te l'ho scritta alla fine del post, e quindi qualcosa si può intuire, ma questo è solo un piccolo dettaglio per dire che lavoro faccio! Spesso me lo chiedono e ti confesso che è un'impresa ardua riuscire a spiegarlo bene, proprio perché in quest'azienda si fanno svariati tipi di lavoro, la maggior parte inerente l'informatica, ma con ruoli parecchio diversificati. Sicuramente, nella mia area di attività (mi occupo di software, questo è facile dirlo), si viaggia abbastanza (ne sa qualcosa la mia Maria) :-) Magari se ti interessa approfondiamo l'argomento offline (eheh, tipica espressione che usiamo spesso, ormai entrata nel gergo).
grazie milena, grazie amica mia! ammetto che il tuo secondo commento, conciso ma di enorme valore per me, mi ha emozionato molto! segno che ho fatto bene a finire il post! :)
RispondiEliminaIl tuo lavoro è lo scrittore, tipo Jack Kerouac o Tiziano Terzani.
RispondiEliminaahahahah mi fai ridere alli (così diceva anche mio papà, che era anche lui professore e, come il tuo, non c'è più neanche lui)...io scrittore? pensa che a scuola per riuscire ad avere un 7 al compito di ialiano mi toccava faticare paercchio eheh
RispondiEliminaDimenticavo compagno Alli! Ti consiglierei se ti capita di provare la Prazska in bicicletta, dev'essere una meraviglia (ce n'erano di persone in bici).
RispondiEliminaciao Nico, ricambio con gioia la visita :))) eppoi su un bellissimo racconto di viaggio mi prendi per la gola, mi piace proprio tantissimo viaggiare, soprattutto scoprire modi diversi di vivere e guardar fuori dal finestrino. La copertina l'ho trovata anche io in Baviera ad agosto!
RispondiEliminafelice serata, a presto
Alessandra
Grazie Alessandra, mi ha fatto piacere che anche tu sia passata...e se ti piace, oltre che viaggiare, anche leggere di sensazioni legate a un viaggio, stai pur certa che questo post non sarà l'ultimo di questo genere che troverai qui dentro! A presto, ciao
RispondiEliminaIBM? Dici davvero? Pensa che ci ha lavorato per un po' mio padre, come impiegato.
RispondiEliminaE' perfetto: ho già i contatti giusti per farmi fare una raccomandazione coi fiocchi... :p
Evvai Ross, vedi quante cose in comune che stiamo trovando una dietro l'altra? :-) Salutami tanto tuo papà... ho lavorato 19 anni nella sede IBM di Segrate per cui, chissà, può essere pure che lo conosco... chiediglielo, magari ci conosciamo per davvero! E allora sì che il mondo sarebbe proprio piccolo piccolo! A presto compagna!
RispondiEliminaTerzani, agli inizi, lavorò per la Olivetti. Qualche sintonia c'è, vedi... Comunque tu scrivi bene, probabilmente sei migliorato dai tempi della scuola ...io invece non tremavo (nonostante gli errori orrori di oggi) durante il compito di italiano, anzi, mi divertivo un sacco. Matematica, quella sì, era la mia bestia nera ... anzi, lo è ancora.
RispondiEliminaQuanto al provare la Prazska in bici (sembra il nome di una birra, birra Prazska), me la segno pure quella.. grazie!
Che onore essere rapportato al grande Tiziano Terzani. Per lui però l'Olivetti fu una parentesi che poco c'entrava con la sua formazione unamistica. Per me invece, anche se ho fatto il classico pure io (ricordo ancora le liti con mia mamma che mi ci volle mandare per forza), l'IBM è sicuramente uno degli impieghi che più si avvicina alla mia formazione scientifica (almeno per quello che faccio in quest'azienda). Stammi bene, e grazie dei complimenti.
RispondiEliminaPS. Dovremmo brevettare una birra Prazska. Sarebbe da proporre agli irriducibili (mitici) della birra Padavena, che se non ricordo male si fa abbastanza vicino alle tue parti.
Quell'immagine notturna è davvero uno spettacolo!!! Se potessi mi piacerebbe viaggiare e scoprire posti nuovi, ma purtroppo per vari motivi non posso, sigh..
RispondiEliminaciao nico, felice weekend
tornerò volentierissimo! grazie Nico.
RispondiElimina^___^ Ale
Che bello! anche questa volta arriva il tuo entusiasmo....e il tuo affetto per chi è rimasto a casa.
RispondiEliminaPensa che io invece lavoro dove sono nata, cioè tra e e il mio posto di lavoro c'è un legame antico, fortissimo.
Leggevo e mi ponevo la stessa domanda di Ross...ma che lavoro fa per viaggiare in lungo e largo, poi hai spiegato l'arcano, splendida descrizione letterale e splendide foto, magnifica la manifestazione amorosa a Maria ;-))
RispondiEliminaTi ringrazio per il link che mi hai lasciato, l'ho ascoltata un paio di volte e il prossimo post sul "sanbabilino e la sua voglia di guerra" loro saranno la colonna sonora ;-))
Grazie ancora e notte buona Nico
Come non lunghe strade ci dividono attraverso isole di silenzio che assediano il passaggio dei nottambuli.
RispondiEliminaIl prossimo viaggio con MAria?
Ivonne (̾●̮̮̃̾•̃̾)
Ray carissimo, intanto grazie di esserci! Spero di poterti conoscere di persona al più presto. E chissà, magari portarti con me da qualche parte, anche vicino se vorrai (ce ne sono anche qui di bellissimi posti da vedere, non ultimo il lago di Barrea che è nel centro Italia, se ti va vedi su FB le foto che ho messo). A presto allora un abbraccio
RispondiEliminaAlessandra grazie a te, ti aspetto prossimamente quando vuoi, mi fa piacere averti trovato...e poi di tanto in tanto ci vedremo anche da te :-)
RispondiEliminaSara carissima, riuscire a trasmettere i propri sentimenti è molto difficile, per cui è bello quando ci si accorge di esserci riusciti. Anche tu riesci a farlo veramente bene in mezzo alla tua flora e la tua fauna. Sono certo che mentre fumavi in biblioteca (bellissimo post quello tuo a cui mi riferisco) studiavi già di fiori e animali :)
Mi fa piacere Tina che quella canzone dei Del Sangre ti sia piaciuta. Anche a me mette i brividi a mille, così come altre di questo gruppo. Ti ringrazio dei complimenti che mi fai sulla descrizione che ho fatto...si vede che ha ragione Alli, devo essere un po' migliorato in Italiano dai tempi della scuola :-)
RispondiEliminaCara Ivonne, mi fa sempre piacere quando tu e Alby passate di qua. Stai pur certa che del prossimo viaggio con Maria (ne ho 2 o 3 in mente, uno in Irlanda per esempio, che io ho visto ma lei non ancora) leggerai il più presto possibile.
Un abbraccio a tutti e due
Io sono stata a Praga questa estate e mi è piaciuta molto!Ho visto poco il verde intorno però...rimanderò al prossimo viaggio ;)
RispondiEliminaA Dresda mai stata, ma da come ne hai parlato mi è venuta voglia di visitarla!
Ma quelli della IBM mica cercano laureati in economia?!?!?ahah
Non che mi piacciano...ma ti ho girato una catena...:(
RispondiEliminaVero Spes, Praga è bellissima sotto tutti i punti di vista! Ci portai il mio papà quando era in vita, e lui ci è voluto tornare due mesi dopo in pullman da Chieti :-)
RispondiEliminaIn effetti Economia è una delle lauree più presenti in IBM. Chissà che non ti avrò in futuro fra i miei colleghi :)
La catena? Fosse stata via mail probabilmente non l'avrei vista a causa dei filtri spam, ma quando ho capito di che si trattava mi ha fatto piacere.
A presto ciao