Il 2012 è molto vicino, e in effetti questa profezia sulla fine del mondo nel 2012 rischia veramente di avverarsi! Ma mica per un fatto naturale delle cose? No! Perché il genere umano, soprattutto quello della peggior specie, sta facendo di tutto perché questa profezia si avveri! Ma i Maya lo sapevano che un giorno, poco prima del 2012, avrebbe comandato l'Economia in tutto e per tutto, permettendosi il lusso di decidere al posto nostro? Questo pensiero si è stampato nella mia mente da qualche giorno, e non riesce più a uscirne! Dal primo momento di vera incazzatura, all'interno del dolore dei giapponesi, quando ho sentito un commento sotto forma di domanda di un giornalista che chiedeva "E ora come si fa con il futuro dell'Economia, che è il problema più grande di questo tsunami?" "Ma che cazzo dice questo qui?", dissi incazzato a Maria! Gente che muore, famiglie senza più casa, radiazioni nucleari sparse per tutto il Giappone, e questo pensa che davvero il problema maggiore sia l'Economia? E la solidarietà vera, quella a livello alto (la generosità dal basso non è mai stata in discussione), dove cazzo sta? Ci vuole per forza l'Economia come contropartita perché qualcosa si muova? Il problema è proprio questo, che qui si ragiona con il denaro (e lo abbiamo visto molto bene in questi anni) anziché con la solidarietà. Avevo la bile per traverso, e l'incazzatura mia e di Maria proseguiva nei giorni successivi, quando si sentiva dire dai nostri politici che "Si va avanti col nucleare!", incuranti delle conseguenze che sono attualmente sotto i nostri occhi. Solo noi, quando tutti all'estero si preoccupano degli scempi che hanno fatto nel passato, riusciamo invece a essere in controtendenza e a "andare avanti" con questi propositi scellerati!
Ascoltando stasera l'apertura di Ballarò, guardando con grande ammirazione un Crozza che, sebbene sia partito proprio col dire che i Maya potevano anche farsi i cazzi propri, stavolta non aveva nessuna voglia di far ridere e pareva invece ancora più incazzato di me, che non la mandava a dire proprio a nessuno sull'argomento, che più volte ripeteva "Non lo facciamo qui in Italia il nucleare, non lo facciamo, non lo facciamo!" (...se il nocciolo è radioattivo, figurati l'oliva...), sentendolo ribadire con forza la totale assurdità di queste date dei referendum...beh, mi ha messo di buon umore, nonostante ogni tanto inquadrassero quella minuscola faccia di Alfano... sì, nonostante tutto! E allora io e Maria, pieni di riso amaro fino a quando diceva che tutti in Europa ci stanno ripensando...ci siamo lasciati andare a una risata fragorosa quando Crozza ha detto "E noi andiamo avanti con il piano Scajola...col piano di chi?? Scajola? Non sarà mica quello che sa tutto di nucleare ma non sa nemmeno chi cazzo gli ha comprato la casa?"
Buonanotte, ciao
Concorso Nikon di micro fotografia
15 ore fa
Caro Nico,
RispondiEliminanon confondiamo la fine del mondo (cosa su cui noi umani, per quanto ci ingegnamo, non abbiamo nessuna voce in capitolo) con la fine dell'umanità (cosa su cui, impegnandoci, qualche risultato potremmo ottenere...).
Saluti,
Mauro.
hai ragione anche io ho sofferto e sto soffrendo per rabbia e dolore a causa del disastro naturale Cioè dovuto alla natura e umano ovvero compiuto dall'uomo che si sta autodistruggendo ... anche io ho provato rabbia feroce per i nostri politici che con una faccia di bronzo mostruosa ribadivano il proposito di continuare ...giocando sulla pelle delle persone un triste gioco economico .... e poi ho sentito Crozza ...eravamo con Alessandro prima di cena ed abbiamo sentito anche noi l'amarezza e la passione nel suo messaggio di stasera .... risate a denti stretti anche per noi finite in una risata ed un applauso (da parte mia ...perchè solo io applaudo davanti ad un monitor)....quindi come sempre emozioni "congruenti" caro il mio matematico anche se da lontano....
RispondiEliminaper quanto riguarda i politici, il triste - o il tragico - è che quello che noi riteniamo ridicolo, purtroppo, dopo si avvera ma...
RispondiEliminatranquilli Nico&Maria: con tutto il rispetto, nel Codice Dresda (sopravvissuto alla furia di conquista che fece terra bruciata della cultura Maya) il tempo scandito dal calendario Maya si arresta al 2012 (nell'ultima pagina si vede l'acqua che distrugge il mondo)... perché non sono state ritrovate le altre tavole!
Per quanto non ci creda non posso fare a meno di pensare, a torto o a ragione, chissene… che non abbiano impiegato molto molto tempo a fare una simile previsione! Il mondo, definito 'superiore' ha fatto sempre portato distruzione e rovina con la scusa di 'civilizzare'! Di fronte alla violenza dimostrata nei millenni nei confronti della natura e dell'ambiente circostante già perpetrati ai tempi delle conquiste di territori vergine i Maya avevano solo visto lungo… :(
RispondiEliminaHai ragione Nico,
RispondiEliminapenso anch'io che l'uomo si stia impegnando affinché la profezia si avveri..
E che tristezza, quante sparate sul disastro del Giappone, e "disumane" e pseudoscientifiche...
Ieri sera Alfano ha lasciato alla fine un piccolo margine di speranza (no, non che mi illuda troppo) su un eventuale ripensamento da parte del governo in materia di scelte energetiche.
Evviva Crozza! (non sempre ma ieri sì :-)
g
Vogliono il nucleare perché tanto loro hanno già i bunker antiatomici...ma magari glieli ha regalati qualcuno a loro insaputa!
RispondiEliminaOra sta passando il messaggio che il nucleare serve alla nostra economia. Alla nostra?! Alla loro!
Grandioso Crozza, mi sa che oggi lo posto pure io, 'sto filmato!
RispondiEliminap.s. ieri ti ho scritto per quella cosa dei 4 moschettieri... :-))))
Ciao Nico, finalmente mi sono riappropriata del tempo per leggervi tutti. ;-))
RispondiEliminaStai scoprendo ora che il denaro è la prima preoccupazione dei governi mondiali?
Coltivo il pensiero dal 1998 e nella rivolta delle pentole (Argentina) ho avuto la certezza.
I Maya non hanno presagito la fine del mondo, ma un semplice ricominciare a contare da 1, ma credo che questo tu e Maria lo sappiate meglio di me.
Quello che i signori della guerra, della fame, della morte non dicono...noi abbiamo madre natura dalla nostra, la nostra posizione geografica ci permette di sfruttare il sole e il vento, la potenza del mare creando nuovi posti di lavoro, il nucleare ci fa passare da una dipendenza (gas-petrolio) a un'altra (uranio), noi non abbiamo la materia prima, dobbiamo comprare uranio da chi lo ha nel sottosuolo, cosa cambia con le centrali?
Una cosa da poco, visto come si costruisce da noi, il cemento sarebbe disarmato, alla prima scossa di terremoto ci sarebbe non il rischio di fuoriscita, ci sarebbe l'esplosione.
Andiamo a votare in massa per il no definitivo al nucleare.
Buona giornata Nico, dopo passo a leggere i post che non ho avuto il tempo di leggere prima ;-))
Per quanto riguarda l'economia, penso che dovremmo guardarla ancora più a fondo. Quello che quell'economista intendeva dire probabilmente è che il terremoto in Giappone, oltre ad aver creato 5000 morti ed il rischio di una catastrofe nucleare creerà anche degli enormi problemi a livello finanziario. Tutti i beni e le persone in Giappone sono ampliamente assicurati. Questo significa che le compagnie assicurative dovranno pagare tutti i danni con un conseguente possibile tracollo di alcuni di questi istituti e reazioni a catena sulla finanza internazionale il che si traduce in soldoni in più gente che diventa povera in tutto il mondo, disoccupazione etc. Non è un piccolo danno collaterale.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il nucleare, al di là di Crozza, che non gode particolarmente della mia simpatia, penso che ci siano fonti di energia alternative migliori e più sicure e che dovrebbero darsi da fare in quella direzione. Per quanto i sistemi di oggi sono per certo migliori di quelli di ieri e certamente le nuove centrali nucleari in Italia saranno più sicure di quelle che sono state create nel resto del mondo fino ad oggi, il rischio c'è sempre e questo rischio non vale la candela...
No al nucleare ribadiamolo forte e chiaro anche nel prossimo referendum. Prima del terremoto in giappone eravamo al 66% adesso penso che si tocchi percentuali altissime molto vicine al 90%
RispondiEliminaCaro Mauro, come dici tu di questo passo una fine arriverà di sicuro impegnandosi molto :(
RispondiEliminasorellina, lo sappiamo benissimo io e te che le nostre emozioni sono molto spesso "congruenti"...mi è piaciuta molto quest'espressione, ti ringrazio della dedica e ti mando un bacio direttamente a chieti :)
grazie della rassicurazione angie, terremo presente...scherzi a parte (mica tanto) purtroppo i maya erano solo un pretesto per dire quanto sono idioti qui in italia!
Di sicuro é in corso un cupo ritorno al Medio Evo!
RispondiEliminae sì milena, i maya avevano solo visto lungo...la peggiore preoccupazione ormai è l'imbecillità del potere! sono d'accordo sul fatto che il tuo ultimo post è in fondo legato a questo da un filo neanche tanto sottile!
RispondiEliminadici bene giò, troppe sparate sulla sofferenza giapponese, che continuano a fare incazzare! lo spiraglio aperto da alfano? beh, la sedia sta bruciando sotto il sedere di molti, come conferma anche il nonno alla fine con percentuali neanche tanto sbagliate ormai! mica possono fare una gran figura di merda, lasciando oltretutto che si raggiunga il quorum anche per gli altri quesiti basilari?
già saretta...è esattamente questo il messaggio che vogliono far passare...se il capitalismo è saldo, stanno meglio tutti :(
bravissimo zio, ho visto che hai postato anche tu il video! e io ti ho seguito con il logo di sito denuclearizzato!
RispondiEliminatina, come sempre fai un'analisi lucidissima di come stanno le cose, grazie! come dicevo prima a milena, questo post parla di nucleare e il suo di petrolio, ma si tratta sempre di sottomissione, non fa una grinza! bisogna fare tutto il possibile dal basso per rompere i coglioni a tutto spiano! e non si tratta solo di romperli, ma del nostro futuro!
cara enrica, quello che tu scrivi ha del fondamento, purtroppo siamo immersi nel sistema "economia" e non abbiamo gli strumenti per tirarcene fuori (questa è comunque una mia idea che si potrebbe vivere facendone a meno), per cui è vero quello che dici relativamente al danno! il problema secondo me è proprio che troppa gente pensa solo a sè stessa, e quindi l'economia non ha oggi un significato trasversale, ma semplicemente egoistico e di potere. proprio per questo fanno incazzare certe preoccupazioni a senso unico del potere, che mai porterà avanti una politica di vero altruismo e solidarietà.
detto ciò, condivido in pieno quello che dici sulle energie alternative, è quello per cui ci battiamo.
grazie, un abbraccio
caro nonno, bentrovato anche a te! i numeri che dai sono decisamente confortanti, speriamo davvero che raggano e che invoglino ad andare lo stesso a votare, alla faccia dei merdosi che a spese nostre vogliono evitarlo con ogni mezzo. e poi c'è anche la questione dell'acqua!!!
RispondiEliminaps. regina è mia sorella e abita a chieti! ma penso che lo avevi già capito :)
altro che medio evo adriano! età della pietra...anzi, loro erano migliori e non erano affatto dei quacquaracquà come i nostri governanti!
Ascoltando Crozza ho capito che il nucleare non lo faranno mai. Perchè? Prima devono riformare la giustizia, la giustizia, i giudici, i magistrati, il Csm, la costituzione, l'inno d'italia. E se avanza tempo...
RispondiEliminaBuon 17 marzo.
Paolo
Il problema è l'economia che detta alla politica e non il contrario come dovrebbe essere. Per questo siamo ridotti a credere alle profezie dei Maya (avessero saputo della follia distruttrice del neoliberismo, forse avrebbero anticipato la data). Energia nucleare? No, grazie (noi siamo educati).
RispondiEliminaHo notato un Crozza interiormente turbato. Sì, siamo tutti turbati; specia quando sentiamo che una cinquantina di uomini stanno per essere sacrificati a terribili e certe malattie per tentare di fermare questo disastro. Disastro per costruire un mondo di stupide macchinette che dicono "ci rendono felici".
RispondiEliminaMio marito va dicendo da anni - dapprima gli avevo dato del cinico esagerato- che l'umanità e il cancro della natura.
RispondiEliminaOrmai penso che abbia più che ragione.
Imbattibile Crozza e anche quella faccia da mostro incazzato di Alfano.
Cristiana
Bene, bene noto volentieri che siamo tutti indignati sulla questione del nucleare. Però penso che il mondo intero debba capire che non basta dire NO ad altro e nuovo nucleare ma smantellarlo completamente anche perchè se ci turba che 50 uomini oggi sono sicure vittime bisogna essere ancora più turbati che domani la popolazione mondiale intera sarà vittima di quello che oggi guardiamo con un certo distacco nei vari tg e news. Ricordiamo ragazzi che la sciagura di Cernobyl, considerata a rischio 6, ancora oggi raccoglie le sue vittime (infatti la maggior parte di tiroiditi e tumori alla tiroide sono fatti risalire a quello). Ad oggi per quanto ci viene detto in tv il rischio è già oltre 5 e ha quindi raggiunto la sciagura di Cernobyl.... ma chissà perchè ragazzi ho la sensazione che siamo solo agli inizi. Quindi non ci sono bunker che tengono ma i signori del potere facendosi accecare dalla loro avidità di denaro hanno perso di vista questa fondamentale verità, le radiazioni non conoscono nè frontiere, nè religioni, nè lingue o culture diverse, siamo tutti in pericolo, spero solo che questa ennesima sciagura non sia il turbamento del momento, ma la coscienza della realtà.
RispondiEliminaGrazie per quello che hai scritto, ciao a tutti
Maria
Problemi nuovi con soluzioni vecchie.
RispondiEliminaNon foss'altro che per l'impudenza di presentare la fissione quale soluzione ai problemi(?) energetici attuali questa classe politica meriterebbe di essere portata sulla verticale della Fossa delle Marianne e lasciata affogare.
Il fatto è, Maria, che se anche si smantellassero le circa 450 centrali a fissione che ci sono nel mondo i problemi non sarebbero risolti: il tempo di dimezzamento degli elementi radioattivi non è affatto compatibile con il tempo umano.
Baci e abbracci
ci sono interessi infiniti attorno al nucleare e pare anche mazzette già pagate!
RispondiEliminaL'ho visto anch'io Crozza, prima di partire. Davvero bravo! Hai ragione su tutto. Purtroppo mi sono fatta inseguire dalle notizie sulla guerra: e mentre i politici dicevano (Obama compreso) istituiremo "solo" una no-fly zone già partivano le portaerei, le basi Nato in Italia si animavano e tutto era pronto per buttare le bombe. Dall'economia niente di buono e la politica non va in controtendenza. :(
RispondiEliminaHo avuto la stessa reazione quando leggevo nelle prime pagine il panico da borsa. Succede una catastrofe e pensano all'economia.
RispondiEliminaNon c'è da stupirsi, allora, che non si vedano alternative al nucleare...