PRIMA PARTE - Isole
Per un paio di giorni siamo ritornati nell'isola di Oahu, dove c'è Honolulu, da cui la crociera sarebbe partita. Preferisco sempre dire che sono andato a Oahu, perché Honolulu mi sembra tanto un grosso cittadone americano con grattacieli e in più palme. Meglio girarsi l'isola e vedere meraviglie come questa.
Aspettavamo di fare questa crociera da tanti anni. In questo modo si vedono tanti posti, e si spende anche meno rispetto a un viaggio stanziale in Polinesia, dove hai a che fare con prezzi alberghieri da spavento. Si parte da Honolulu e si raggiunge Kauai il giorno dopo (Roby, c'era un bellissimo film ambientato lì), l'isola più a nord e anche la più piovosa (ce ne siamo accorti subito). Il giorno dopo siamo a Maui, un autentico paradiso! Della serie non solo mare, ma anche entroterra. Questa "rainforest" qui sotto è stupenda.
Poi ci siamo fatti anche il bagno in quelle acque. Il giorno dopo eravamo a Big Island, la più a sud e la più grande, caratterizzata da suggestive attività vulcaniche, ma anche da un mare cristallino come questo. Confesso che mi son fatto fare questa foto anche per salutarvi poi tutti nel modo giusto!
Dopo Big Island ci sono stati cinque giorni di mare aperto, durante i quali abbiamo passato anche l'Equatore. Da quelle parti si usa fare una specie di iniziazione per chi passa l'Equatore la prima volta...ma noi ce la siamo sapientemente risparmiata.
Scesi a Bora Bora è cambiato tutto! Una bellezza diversa, dovuta soprattutto ai fondali bassi che ci sono fra la costa e la barriera corallina (suggestivo vedere le onde che si infrangono sulla barriera, come se la costa fosse quella). Qui sono molto in uso i bagni con i piccoli squali.
Il giorno successivo eravamo a Raiatea, di fronte alla quale c'è una bellissima isola che si chiama Tahaa, famosa per la lavorazione delle perle. Abbiamo visto tutti i passi della lavorazione, scoprendo cose che non sapevamo, per esempio il fatto che prima dell'estrazione della perla avvengono pulizie frequenti dell'ostrica, per evitare che i parassiti se la mangino o che la rigettino.
A differenza delle Hawaii, oltre i fondali bassi, in Polinesia ci sono gli atolli, e le cosiddette "motu", che sono isole piccolissime (girabili a piedi per intenderci) ma abitate, e con delle acque splendide. In queste isolette ti portano a fare il bagno e a vivere delle esperienze bellissime, come per esempio accarezzare le mante.
In queste tre foto che avete appena visto siamo in un motu vicino Moorea, quarta tappa della seconda parte della crociera.
Arrivo dopo 12 giorni a Tahiti. Meno bella, ma con bellissimi tramonti e anche qui con la viste delle onde che si infrangono sulla barriera corallina.
Ma qui a Tahiti ho finalmente potuto vedere uno spettacolo per me da sogno! L'emisfero celeste australe!!! La croce del sud l'ho sicuramente vista, ce n'erano diverse di croci in cielo! Ma le due costellazioni bellissime e perfettamente visibili sono state Orione (al contrario rispetto a come lo vediamo da qui, vedendolo è più chiaro che cosa intendeva Guccini quando scrisse della "capovolta ambiguità di Orione" in una sua canzone) e il mitico Sagittario (perfetto, con lo Scorpione accanto). E quando le vedresti mai queste meraviglie!
La capitale della Polinesia è Papeete, che si trova a Tahiti. Per me ha qualcosa di simile a Messina, ma Maria dice che sono fuori di testa dicendo questa cosa. Eppure guardate un po' questa foto qui, che è il porto di Papeete.
Tina, tu che conosci Messina, non ti sembra ci sia qualcosa di familiare, con gli aliscafi e solo la scritta Campari che manca?
Questa è stata la prima parte, la più lunga, spero vi sia piaciuta. Poi ci sarà la seconda parte, tre giorni a Los Angeles che sono stati anch'essi unici, con la quale vi delizierò magari più tardi o nel weekend, e che per ovvie ragioni non potrò che dedicare al caro Robydick (fra l'altro era in preparazione the Academy Award, ovvero la notte degli Oscar).
Prima di chiudere una cosa degna di nota! In crociera ho letto ben due libri! E' una grossa novità per il fatto che per me leggere è praticamente qualcosa che richiede concentrazione, e non lo faccio mai in vacanza o durante i weekend. Invece stavolta è successo, e una delle due letture è stata un qualcosa di familiare a molti di voi. Uno straordinario Nicola in "Tutta colpa di Tondelli" è riuscito a farmi vivere forti emozioni durante i 5 giorni di mare aperto. E' fantastico come Nick abbia saputo fare nomi e cognomi con ironia e con maestria. Mi sa che ci scriverò un post :-)
Alla seconda parte, ciao
Nico
PS. Aggiungo un'altra foto che è piaciuta molto anche al mio amico Ezio e che merita assolutamente di essere vista. Si tratta sempre di Bora Bora.
Che splendido reportage, caro amico: una foto più bella dell'altra! Vuoi farci morire tutti dall'invidia, vero? :-))))
RispondiEliminaPerò è bello per me pensare di esserci stato un pochino anch'io, in quel viaggio, attraverso le pagine del mio libro che ti hanno fatto compagnia.
Grazie per averlo letto e per averlo nominato!
Un abbraccio.
ci vorrebbe una legge che vietasse post per "rosicamento altrui" come questo!
RispondiEliminaahah! ciao nico, ben tornato e vedi di sbrigare tutti gli arretrati che hai... ;-)
Honolulu baby, volerò da te, e con l'ukulele canterò per te... Nico splendido reportage. Ma per caso, hai incontrato qualche alligator?
RispondiEliminaChe emozione! I delfini, l'acqua trasparente, gli orizzonti infiniti e il sagittario che con uno scorpione riesce a convivere solo in cielo… :))))) bentornato giganteeeeeeeeeeeeeee! Beh, senti la prox volta devi portare qualcosa di tutti noi! ti mando una foto o un disegno come segnalibro! XXXX:D *****
RispondiEliminaGrazie per il bel racconto di viaggio che mi ha fatto sognare lo scorpione e la croce del sud.
RispondiEliminaParticolarmente bello il saluto in ammollo!
Caro compagno ben tornato e grazie di questo splendido reportage, foto racconto che chiaramente mi mette ancora più voglia di vedere il solo, il caldo, la primavera e prima o poi l'estate.
RispondiEliminaun abbraccio
Non hai nulla da ringraziare Nick, anzi semmai sono io che ringrazio te di aver scritto e...pubblicato :-))) Ora però sono curioso di sapere qualcosa di questo cigno blu eheh
RispondiEliminaRosicherai molto di più nella seconda parte Roby, dove ci saranno Hollywood Boulevard con la sua Walk of Fame e gli Universal Studios :-) A proposito (vale anche per Nick), sarò a Milano le sere del 23 e 24 marzo!
Grazie Alli...purtroppo no, nessun alligator, il massimo pericolo era rappresentato da squali neonati, che però si difendono bene col cibo...soprattutto quando li vedi correre tutti attorno a un punto, quello in cui i ragazzi della barca buttavano pesci per attirarli :)
non la guarderò la seconda parte, tié! :D
RispondiEliminascherzo ovviamente...
per me meglio giovedì 24, poi ci si manda un po' di mail
Milena, che bello rivedere anche te qui dentro! E' vero, non ho portato nulla di te, ma le orecchie devono esserti fischiate fra il 13 e il 18 febbraio...infatti, mentre leggevo lo zione, pensavo anche a come tu avresti potuto rappresentare l'Ayatollah Massimo Canalini con uno dei tuoi disegni :-)
RispondiEliminaGrazie Berica, grazie Ernest, voi eravate sicuramente due delle persone a cui quel saluto speciale era maggiormente rivolto :-) E' vero Berica, il cielo stellato già qui nel nostro emisfero assume un fascino che non si può raccontare a parole, per cui figurati quello australe. Peccato che il Capricorno non sono riuscito a vederlo! Immagino inoltre, caro Ernest, che cosa rappresenta il mare per un genovese come te! :)
D'accordo Roby, restiamo orientativamente per il 24. Comunque ci si scrive per i dettagli. Ora vado a...recuperare un po' di vostri post arretrati! A presto caro, ciao
RispondiEliminaXXX:D stranamente ho immaginato anch'io di illustrarne i personaggi! :)
RispondiEliminaGrazie Nico,
RispondiEliminabel reportage, splendide foto.
grazie per la condivisione: si viaggia un pochino anche così :-)
g
Grande Milena! Non avevo dubbi che ci avessi pensato anche tu :-) Certo che l'Ayatollah con la Canalina sarebbero proprio un bel quadretto familiare :)
RispondiEliminaPenso sia vero quello che dici Giò, si viaggia un po' anche così! E la condivisione è una delle cose più belle che esistano. Un abbraccio prof :)
Eh ma che bello il saluto nell'acqua a Big Island!
RispondiEliminaBentornato, ma devo concordare con Roby per il rosicamento... e per gli arretrati.
E vedo che noi lettori dello zio nick aumentiamo, qui bisogna metter su una casettaedirice.
Bine ati întors! Ma pensa tu, proprio oggi ti ho nominato, Nicone. Ero in piazza dell'Isolotto dal trippajo, quando si è presentato un giovane operajo sudato dal lavoro che mi ha visto azzannare un (per lui) mysterioso panino gocciolante di broda calda. Con accento che trasudava la sua origine, m'ha chiesto: "Ma stu paninu chedè?" E io: "Lampredotto!" E lui: "Ma è bonu 'stu lampredottu?..." E io ho continuato a azzannare con voluttà, facendogliene venire la voglia ma senza dirgli cos'è esattamente. Poi ha ordinato una cocacola e si sono levate urla di raccapriccio: il trippajo ha sfoderato il coltellaccio pronto a trasformare lui in lampredotto, e io con fare imperioso gli ho indicato la boccia del vino rosso. Ha comunque apprezzato, il giovinotto; proseguendo nella conversazione gli ho chiesto donde fosse, e m'ha risposto d'essere proprio di Chieti. Ma tu pensa! Al che sei comparso tu, del tipo "Ma guarda! Ci ho un amico a Chieti, uno grosso come la Forrestal...! "
RispondiEliminaChe meraviglia. Soprattutto l'incontro con le mante e gli squaletti, dev'essere un'emozione rara. Spero solo che le loro abitudini naturali siano salvaguardate e che la frequente presenza umana per il turismo non alteri il comportamento di questi animali antichi e affascinanti.
RispondiElimina"L'azzurro dell'azzurro dell'azzurro
RispondiEliminal'azzurro del mare del cielo del sussurro
azzurro del vento nell'aria azzurra
tra i rami verdi e chiari fino a sera
dove la vista opaca si fa vera
visione di bellezza che ci appaga..."
(da: La via del mare - Claudio Lolli & Paolo Capodacqua, Gianni D'Elia)
un bacio a Maria.
Che meraviglia di viaggio che avete fatto! Complimenti. E vedo che ti sei goduto ogni singolo istante della vacanza.
RispondiEliminaAlcuni consigli per il fuso orario. Di solito io non dormo la notte prima di partire così in aereo sono così stanca che dormo per forza. Quando arrivo a destinazione non vado a dormire prima che sia notte e prima di andare a dormire mi prendo un po' di melatonina che mi fa fare una bella notte di sonno e m'immerge nel nuovo fuso orario... Faccio così sia all'andata che al ritorno ed il fuso non mi dura mai più di due giorni.... prova.
Vacanza? Questo è un anticipo di paradiso! che bello vedervi felicissimi e rilassati! Che immagini splendide!
RispondiEliminaE io che sto impiegando le mie ferie per un corso da archivista!!!
Ma bentornati ;-))
RispondiEliminaHo gustato ogni parola e ogni immaggine, non rosico per una sola ragione, tra me e l'areo non c'è filing, se mi narcotizzano "forse" ci salirò di nuovo, ma l'ultima volta che ho preso l'aereo (Torino Catania, andata e ritorno) sono scesa viola e con le gambe molli, il ritorno l'ho fatto dentro la
500L anni 70 e dire tutto ;-))
Ma hai portato Maria a Messina facendole fare la traghettata con l'aliscafo?
Da quando hanno eliminato l'attracco della Caronte ... giusto il cartello della campari e credi di essere vicino alla fiera con gli uffici e la biglietteria, sarà lo stesso architetto ? ;-))
Aspettando la seconda parte...bentornato ;-))
Ops...mi è scappata una g di troppo, IMMAGINE E NON IMMAGGINE
RispondiElimina;-))
a questo punto attendo le illustrazioni di Milena... visto mai che in caso di riedizione una non possa diventare la nuova copertina??!! :D
RispondiEliminaChe bello il fuso Orario! Magari con 38 ore senza sonno..da provare! Splendido reportage. Grande uomo!
RispondiEliminaCiao Stefano! Grazie innanzitutto dell'affetto, nonostante i rosicamenti :-) Concordo con l'idea della nostra casaeditrice, e propongo a grande richiesta lo zione come presidente onorario :-) Ma un must: non si copia! Ogni cosa deve essere farina del proprio sacco eheh
RispondiEliminaAhahah Ric, grazie per la tua visita che come sai mi fa sempre piacere! Come il fatto che mi hai pensato durante l'addentamento del panino...del resto lo sai che a Chieti "nu amant de lu lampredott già ci sta" :-))) Un abbraccio dal tuo grosso amico!
Ciao Ross, che piacere ritrovarti, lo sai vero? Devo subito tranquillizzarti sulle condizioni di questi abitanti dell'oceano! Lì la gente ama questi animali come la loro vita, e non ne permetterebbe mai un trattamento da parte di chicchessia che non sia di rispetto. La cosa più bella di quel bagno sono le mante che vengono loro stesse da te per farsi accarezzare, bellissimo!
RispondiEliminaGrazie Angie, amica mia! Hai citato un bellissimo pezzo incluso in questo cd rarissimo. La prima volta che l'ho sentito qualche anno fa ho provato subito i brividi, anche con i pezzi parlati. Molte delle sensazioni che io e Maria (che è qui con me e ricambia) abbiamo provato sono molto ben rappresentate da questi versi di Gianni D'Elia.
Enrica, grazie! Ci tenevo molto che mi venissi a trovare in questo bel luogo fatto di tanti piedi di blog.
RispondiEliminaTi dirò, la melatonina mi ha praticamente salvato la vita quando Maria mi disse diversi anni fa di prenderla. I trucchi che dici li uso, ma mentre per l'andata non ho problemi (non dormire in aereo mi pesa relativamente), al ritorno invece posso non dormire anche per 2 giorni prima di partire, ma in aereo non c'è verso, e quando arrivo ho assoluto bisogno della melatonina per almeno una settimana! :)
Saraaa!!! Bentrovata! Potresti provare a vedere se esiste un corso da archivista a Miami per esempio, così coglieresti due piccioni con una fava eheheheh
Caro Nick, l'idea di una copertina con i disegni di Milena mi piace moltissimo! Dai dai, che ormai qui ci stiamo moltiplicando, e accanto ai tondelliani si saranno anche i pezzoliani! :)
Ciao Tina!!! Vedo con piacere che anche tu hai intravisto l'accostamento a Messina! La traghettata intera con l'aliscafo l'ho provata solo da Messina a Reggio qualche annetto fa! Ma ce n'è in programma al più presto una con Maria, sempre in zona! Quella che va da Milazzo a Filicudi/Alicudi! Che non ho mai visto nemmeno io! Comunque bisogna che superi il tuo rapporto con l'aereo...anche io ho sempre qualche preoccupazione quando salgo, ma ti assicuro che alla fine ne vale sempre la pena.
RispondiEliminaGrazie Ser Vlad!!! Fra un po' vengo a commentarti (ho intravisto qualche bella foto romana che hai appena pubblicato), avete scritto tanti post bellissimi che è difficile completare il giro degli arretrati :-)
Nota di servizio. Ho aggiunto una foto alla fine, che valeva la pena di mettere. Grazie Ezio per l'apprezzamentoo.
RispondiEliminaSei tornato!!!
RispondiEliminaBellissimo diario di viaggio.
Ora leggo la seconda puntata.
Cristiana
La foto che hai messo in fondo è splendida e a me - appena me l'hai fatta vedere - ha subito ricordato questa:
RispondiEliminahttp://img138.imageshack.us/i/nature5.jpg/
Un abbraccione
niconeeeeeeee.... adesso sono in regola con il login ... ehehehe ...belle le fotoooo e il bagno con le manteeeeeee..... woooooowwww.... prossima volta vi offro un affare .... fotografa gratuita per tutta la durata del viaggio ... :)!! (vabbè a parte le spese di aereo, vitto e alloggio) :P !!
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