Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




sabato 29 ottobre 2011

La mia libertà

Il feto iniziò a crescere, ma già da allora si cominciò a intuire che non sarebbe stata una vita facile per me. Già lì dentro infatti non è che venissi trattata molto bene, mi si sballottava a destra e a sinistra, si costringevano le mie piccole orecchie a sentire urla in continuazione e mi si faceva respirare di tutto, tanto fumo nero mi avvolgeva sempre dalla mattina alla sera e io non potevo farci nulla. E così arrivò quel giorno, esattamente dieci anni fa, in cui non ce la feci più di stare in quel luogo che mi stava così stretto e che mi stava portando pian piano alla fine, per cui anche se rischiavo ancora di più di morire decisi ugualmente di uscire, più di tre mesi prima di quanto avessi avuto diritto di aspettare se le cose fossero andate meglio lì dentro. Ma per fortuna si intuì subito che pure la morte mi stava stretta e che, porca miseria, io volevo vivere a tutti i costi! Sapevo infatti che la mia libertà, se volevo, la potevo avere!



Già, la conoscete questa canzone, vero? Mio zio la suonò e la cantò a mia zia per telefono, qualche ora dopo che ero appena uscita, proprio nel momento in cui i medici le diedero, insieme a mia madre, a mio padre e ai miei nonni, una speranza ridotta a un lumicino! E in effetti non è che avessero tutti i torti quei dottori, quando uscii ero nerissima, piena di catrame addosso, e se devo dirvi la verità non so nemmeno io come riuscii a respirare. In quel momento la mia strada lungo le stagioni poteva esser breve secondo i medici, ma poteva anche essere infinita secondo me. E sì, mio zio ci aveva visto giusto! Anche se mi misero subito in incubatrice, ovviamente, cominciai subito a farmi valere. Infatti piangevo spesso e non stavo mai ferma, ma non so, forse i miei zii telepaticamente mi trasmisero con quella canzone qualcosa che mi diede una forza incredibile. Sicuramente mi trasmisero l'amore per la musica! Infatti, anche se ero in incubatrice, i medici e gli infermieri a un certo punto si accorsero che c'erano momenti in cui io stavo buona, ma se in quei momenti spegnevano la radio io cominciavo ad agitarmi di nuovo. E smettevo solo quando le note ricominciavano a risuonare nello stanzone in cui mi trovavo con i miei coetanei. Fu una scoperta sensazionale, né i miei genitori, i miei nonni e i miei zii volevano credere ai loro occhi! E che dire quando, pochi giorni dopo, io mi andai a riprendere da sola il ciuccio che era sgattaiolato fuori dalla mia bocca senza il mio permesso. Io avevo cominciato a cercare il sole, nonostante le circostanze stessero facendo di tutto per impedirmelo. La speranza delle persone che amo di più al mondo stava facendosi sempre più concreta, il nero passò, e poco tempo dopo fui finalmente a casa coccolata da tutti. Certo che me la sono vista brutta eh?

Purtroppo non è finita lì. Certo ero ormai fuori pericolo, meno male, ma come vi dicevo all'inizio gli anni che vennero dopo non furono così facili per me. Più volte sono stata strappata dalle persone che amavo, mi si è impedito di vederle anche per più di un anno una volta e solo il cielo in quel caso ha voluto che potessi abbracciare un attimo mio nonno, a cui volli bene più della mia vita, poco prima che morisse. Sono stata contesa a destra e a manca, sono diventata merce di scambio per i carcerieri di questa società che pensa solo al denaro, e tutto senza tenere minimamente conto di quelli che fossero i miei desideri, di quello che volessi io. Sta di fatto che oggi è il mio compleanno e io più che mai mi sento come un uccello che vola alto nel cielo senza aver padroni, perché sono solo io che ho voluto vivere e trovare la mia libertà. Infatti sono ancora qui, circondata dall'affetto di tutte le persone che mi hanno sempre voluto bene. Grazie zio per aver cantato alla zia quella canzone, e grazie a te e alla zia di amarmi così tanto e, soprattutto, di conoscermi così bene.

53 commenti:

  1. Struggente come una canzone delle tue preferite... sei tu lo zio, ovviamente. Complimenti, gran ritorno.

    RispondiElimina
  2. Bè, piede,
    io... "ci ho" quasi le lacrime.
    Grazie!
    E te lo dico: oggi è il mio compleanno. Lo sapevo che mi avresti fatto un bel regalo! Hai scritto, e che scrivere!
    ciao Nico,
    g

    RispondiElimina
  3. Lascio solo un abbraccio, senza aggiungere altro, ché a volte stando in silenzio si dice di più.

    RispondiElimina
  4. Lo zio saresti tu immagino! :) Tu nipote sarà fiera di te, di avere uno zio così speciale! :)
    Tanti auguri alla tua nipotina.

    RispondiElimina
  5. E la libertà gliela hai coltivata tu, vero Nico?
    Un abbraccio, assieme ai migliori AUGURI, a tua nipote.
    Cristiana

    RispondiElimina
  6. Quello zio è un gran dritto, si capisce perfettamente.

    RispondiElimina
  7. grazie....per questo ritorno alla grande! Emozionante e vero.

    RispondiElimina
  8. Ovviamente Diego, sono io! Grazie per i complimenti, ampiamente ricambiati come ben sai :)

    Evvai Giò! Buon compleanno allora, senza saperlo ti sei beccata questo regalo (mi ha emozionato il fatto che tu lo abbia chiamato così).

    Come sempre sei molto cara Ross, una ragazza come ce ne sono poche. Riesci sempre a comunicare, anche con il silenzio. Agli inizi di dicembre forse veniamo su e si va da Luciano...tieniti libera :)

    RispondiElimina
  9. Che cara che sei Cristina, certo che gli zii siamo io e Maria! ;-) Le tue parole sono bellissime e cariche di affetto, lo sento, grazie :)

    Ciao Cristiana! In un certo senso è come se quella canzone di Guccini avesse aperto la strada a questa libertà di vivere che mia nipote si è conquistata! Un abbraccio

    Eheheh...confessa Roby, lo sapevi che la mia nipotina è, appunto, napoletana ;-)

    RispondiElimina
  10. Omonimo! Bel commento grazie! Ma...per dritto intendi uno che sta in piedi, giusto? eheheh :-)

    Carissimo professor Cirano, sono io che ringrazio te per le cose importanti che scrivi...appunto libertà, come nel titolo del tuo blog!

    RispondiElimina
  11. @Nico: "la mia sera di libertà... se voglio la posso trovare". Contateci. ;)

    RispondiElimina
  12. a volte le storie si sfiorano , si somigliano , a volte finiscono in modo diverso , sempre uguale resta l'amore .un grande augurio !

    RispondiElimina
  13. Uno zio all'altezza del ruolo e della situazione!

    RispondiElimina
  14. Di solito non commento i tuoi post, lo sai, raramente lo faccio, ma stavolta non posso esimermi. So bene che nelle tue parole c'è tanto amore e tanta tenerezza ma anche tutta la sofferenza, le corse e i pianti di questi 10 anni sia nostri che dei nonni. Abbiamo iniziato piangendo per giorni sulle scale di quell'ospedale fino a che il tutto diventava un brutto ricordo lontano, riempito dalle risate di quello scricciolo. Sembrava che tutto andasse bene, ed ecco due genitori, che avevano bisogno di essere figli ancora per tanto, che rivelano la loro totale immaturità quando, guidati da chi sentimenti non ne ha se non quando si tratta di soldi, fanno sì che succeda il peggio che poteva succedere a questa bambina e a chi le stava vicino, una bimba come tanti altri vittima inconsapevole della società di oggi, vittima del sistema dei divorzi e degli affidamenti. Abbiamo lottato tanto io e te, ma di certo lei sa che noi due, anche se per un anno non ci ha visto, ci siamo stati, ci siamo e ci saremo sempre. Ed è anche per tutto questo che amo quello scricciolo che piano piano sta diventando una donnina, ma amo tanto anche te che mi sei sempre stato vicino in tutto questo caos.

    RispondiElimina
  15. Ragazzi mi avete fatto venire le lacrime agli occhi! un augurio a questa nipote speciale da un'altra scorpioncina!
    Nico grazie per il messaggio che mi hai lasciato: ti terrò aggiornato su come si evolvono le cose. Chissà quanto ci vorrà perché la mia Provincia si riprenda!

    RispondiElimina
  16. @Maria: un abbraccio forte.
    Siete due persone speciali tu e Nico.
    ciao Maria e Nico!
    g

    RispondiElimina
  17. Cari Nico e Maria non commento ...vi dico solo che l'hotel Gasbarri aspetta solo che me la riportiate perchè ho una voglia matta di riabbracciarvi .... ieri le ho fatto gli auguri e so che le faranno piacere ... perchè quella donnina è splendida e piena di amore nonostante tutto o forse a causa di tutto e sono certa che malgrado le difficoltà che probabilmente ancora affronterà avrà la forza di superarle grazie all'amore che la circonda e che è anche un pochino il mio !! <3

    RispondiElimina
  18. Vorrei abbracciare a lungo tutti gli zii di questa libera, coraggiosa e indomita piccolina.
    Caro Nico tienici informati su di lei che è venuta a fare parte di questa parentela allargata.
    Una coccola

    RispondiElimina
  19. Un abbraccio commosso alla nipotina e agli splendidi zii...

    RispondiElimina
  20. Splendido spaccato di vita e splendido ritratto di persone speciali: voi.
    Un abbraccio a te, a Maria e alla piccola, anche se non vi conosco.

    RispondiElimina
  21. Avevo, anzi avevamo capito, io e Paola, ieri, che si trattava di quel cucciolo che avevamo visto ballare una sera d'estate sotto il palco dei Verbamanent, ad Ostia. Tu non c'eri, e Maria aveva dimenticato il telefonino e non riuscivamo a trovarci...
    Avevo, anzi avevamo capito ma oggi mi hai dato conferma e così ho voluto rileggere e poi rileggere ancora queste parole d'amore che, nella loro essenza, avevamo percepito perché riempivano l'aria ogni volta che ci siamo visti e c'era anche lei: a casa vostra, a casa della nonna, a casa sua, che sarà la libertà che si va conquistando, là, oltre le mura dei grandi che grazie al cielo non sono tutti uguali.
    Il nostro cuore è con voi.

    RispondiElimina
  22. Mi sono quasi commossa, sembrava fossi attaccata a quel vetro di quell'incubatrice, a respirare ossigeno con tua nipote. La vita è bastardissima ma ti regala tanto spunti per esser forte, per cacciare il carattere, quello vero... un bacio allo zio speciale ;)

    RispondiElimina
  23. È dura da stà zitti a legge 'ste parole
    te senti mejo e sollevata de avecce la fortuna
    de condivide insieme a te le gioie e li dolori
    de ride assieme a crepapelle oppure esse seri e corrucciati
    d'avecce sempre la certezza
    che se ce stai vicino o stai lontano
    tu ce stai sempre a dà 'na mano

    ciao Nico restiamo vivi, sempre

    RispondiElimina
  24. Leggere queste parole con la canzone in sottofondo commuove in modo straoridinario.
    Per un istante siamo stati tutti davanti all'incubatrice a fare il tifo per quella bambina, per la sua vita.
    Grazie per aver condiviso con noi questi ricordi e queste emozioni.

    Un bacio agli zii e alla splendida nipotina :)

    RispondiElimina
  25. Grande Ross!!! Ci contiamo anche noi! :-)

    Caty, ho già scritto da te...sei davvero una bella persona! Un abbraccio

    Grazie dell'apprezzamento Adriano, e grazie per le cose che scrivi da te!

    Ciao Sara, vedere le immagino della tua Liguria e delle 5 terre è stato devastante...il mio pensiero affettuoso è lì con te.

    Grazie Berica, sicuramente scriverò ancora di questa splendida bambina, puoi contarci!

    Grazie a te Ernest, per essere sempre presente sia qui che da te, un abbraccio

    RispondiElimina
  26. Well done Sarah! E va bene, parlo in Italiano, che già ti tocca subire troppo inglese :) L'immagine dell'incubatrice io non l'ho vista direttamente, ma l'ho vissuta insieme a Maria momento per momento. Grazie e te per l'affetto che mi dimostri sempre, buona permanenza in England!

    Grazie anche a te Giò, è bello vederti sempre presente!

    Grazie a te zione! Sia per la tua sensibilità, sia per la tua amicizia che sono felicissimo di aver trovato! Mi sento fortunato :)

    Che bello quello che ci scrivi Simo, leggere le tue parole è un'emozione forte, te lo assicuro. Grazie del pensiero affettuoso, un abbraccio a te

    Grazie a te Monica! Come ho detto a Sarah, quella dell'incubatrice è un'immagine che non si cancellerà mai...e di quel ciuccetto recuperato con rabbia esiste anche un filmino :) Un abbraccio a te

    RispondiElimina
  27. Carissimi Paola e Ezio, in questo periodo così frenetico la vostra presenza costante è molto importante per noi. Quelle piccole cose che ci uniscono sono anche queste condivisioni, che continuano, appunto, dal vivo! Vi vogliamo molto bene, un abbraccio!

    Cara sorellina, riprendo qui da quello che ti ho già scritto da te, aggiungendo qualcosa...è proprio questo tuo essere così come sei che ci piace e che ti permette di dare affetto incondizionato, proprio come papà. Affetto che la piccolina percepisce di giorno in giorno. Spero che presto ci possa essere un'altra Sardegna! :-)

    Lo so amore mio che non commenti mai i miei post, così come so che tu sei meno propensa a parlare di te rispetto a me. Però è proprio per questo che io e te ci compensiamo, ed è per questo che non potrei mai condividere me stesso senza condividere anche te. Di questa esperienza, che abbiamo sempre vissuto insieme e che tuttora viviamo non senza trepidazione, mi porto dietro la consapevolezza che, come tu stessa dici, per questa donnina io e te ci saremo sempre...insieme! E' molto bello quello che hai scritto, grazie per averlo fatto!

    RispondiElimina
  28. Per tutti. Maria ha già fatto troppo scrivendo qui eheh :-) Quindi non possiamo pretendere di più :) Scherzi a parte (vedo nei suoi occhi istinti omicidi perché le ho detto quello che ho appena scritto), mi ha detto che ci tiene a far sapere a tutti che le ha fatto molto piacere leggere tutti i vostri commenti e che vi ringrazia di cuore per esserci vicini :)

    RispondiElimina
  29. E dopo aver finito di leggere questa struggente pagina, in punta di piedi per non fare rumore...Ben rientrato Nico...Grazie Zione ;-))

    RispondiElimina
  30. Ecco sei riuscito a farmi piangere come una fontana! oddio!! *___* anche io sono zia e di due marmocchi che sono la mia vita!!! Leggendo mi sono commossa da morire... mamma mia Nico che racconto meraviglioso... mi hai lasciato senza parole! Sei una persona dall'animo buono e gentile... ti ammiro tanto!! ti lascio un grande abbraccio....

    RispondiElimina
  31. Ma come? Non conosci Gancio il Dritto?? Personaggio di Topolino...

    Intendevo Dritto in que senso ;)

    RispondiElimina
  32. Che bella! L'ho letta in ritardissimo. Ma forse è meglio… rilassata rilassata! ;) *

    RispondiElimina
  33. Anch'io ti leggo in ritardo, ma con molta commozione.
    Grazie Nico, ci dimostri che esistono ancora tanta umanità e amore in questo mondo.
    Ciao,
    Lara

    RispondiElimina
  34. che emozione, mi sono proprio immedesimata in questo esserino che torna alla vita grazie alla musica...ma che zii fantastici!!! Bravi bravi tu e Maria :D

    RispondiElimina
  35. Smettila di latitare, dove siete tu e la dolce Maria? :)

    RispondiElimina
  36. Bé, lo pensavo da un po'... Maraptica mi ha ora spinto a venire a scrivere!

    Nicone, saluti cari!

    g

    RispondiElimina
  37. Insomma, ci state facendo preoccupare, almeno un segnale di "SIAMO IN PAUSA"

    Uno smak a voi due ;-))

    RispondiElimina
  38. Nicooooooooo? Dove siete?
    Battete un colpo, su su :)

    RispondiElimina
  39. Riapro solo adesso questa pagina, e purtroppo solo per una piccola incursione per adesso! :-( Vi confesso che queste piccole dimostrazioni di affetto che ho trovato riaprendo gmail fanno particolarmente piacere...ecco, riscaldano, credo che questo sia il verbo giusto! Magari latitassi e basta Sarah from London, magari! Ho una stanchezza addosso che fa paura, pensavo che con ottobre avessi finito di saltare da un aereo e l'altro in orari da ultramattinieri (confesso di essere un pelandrone), ma non è stato così! Ho raggiunto lo stato di Alitalia Freccia Alata ad honorem! Tina devo purtroppo deluderti, NON SIAMO AFFATTO IN PAUSA :-) Volontaria almeno! Ti toccherà sopportarci ancora eheheh... E infatti mi piacerebbe poter scrivere, ho diverse cose che volevo condividere...ma anche adesso sto stramazzando e domani...ancora a Fiumicino alle 7:45! E poi cara la mia Giò, magari dormissi un po' durante le ore di volo accidenti! Occhi sbarratissimi, non c'è nulla da fare! Non vi dico nemmeno come invidio Maria, che riesce a dormire dappertutto :-)) Grace, ti offro di batterlo tu quel colpo, sulla mia povera testa...chissà che con un bel colpo non guarisca ahahahah...anzi, sulla testa dura di certi miei colleghi :-)))
    Comunque, a parte gli scherzi, siete davvero piedi! E mi siete mancati anche voi, anche se non certo per colpa vostra! Ora terrò gli occhi aperti ancora un po', così do ancora qualche risposta :-) Un abbraccio forte, la latitanza quando è forzata o involontaria prima o poi finisce :)

    RispondiElimina
  40. Tina ciao, tu sei la prima del brevissimo risveglio eheh...mi fa ridere parecchio quel bentornato, pensando a quelli che entrano e dicono arrivederci ehehehe...grazie del commento...proprio ora lo zione ha sentito al telefono la nipotina :)

    Grazie Giulia, i tuoi commenti mi lasciano sempre il sorriso sulle labbra, mi rendo conto sempre di più di quanto siamo affini io e te per tante cose, soprattutto per il modo di vivere le emozioni. Appena rientrerò a tempo pieno, mi devo fare una scorpacciata dei tuoi arretrati :) Un bacio

    Ahhh omonimo, è vero!!! Gancio il dritto ahahhaahah

    RispondiElimina
  41. Ciao Milena, carissima...ero sicuro che prima o poi avresti letto, e quando lo avresti fatto ti saresti rilassata! Credo sul serio che questa canzone del Guccio sia stata davvero provvidenziale! Grazie amica mia, un tuo apprezzamento vale sempre doppio, un abbraccio

    Grazie Lara, sono proprio felice che tu ti sia commossa e ancora di più che tu abbia deciso di riaprire un tuo blog, mi sei mancata...anche se in questo periodo riesco a leggere poco, i tuoi scritti sono sempre lì in attesa per il prossimo periodo di... "attività"...eheh scherzo, un bacio :)

    Turista/Monica carissima, bello quello che mi scrivi, soprattutto il termine "esserino"...devi vedere ora com'è cresciuta a 10 anni! La musica le è rimasta nel sangue da allora...guai se in macchina non ho sempre un CD a portata di mano :) Un forte abbraccio spero di conoscerti presto con l'altra zia che sta qui...e che ovviamente dorme :-)))

    RispondiElimina
  42. Nicone,
    Gia' la tua chiacchierata con noi, tu sfinito di stanchezza, grazie, piede, ci rallegra e ci rassicura.
    Baci, piede!! :)
    Ti aspettiamo.
    g

    RispondiElimina
  43. Solo ora ho avuto il tempo di leggere il tuo post. Troppo spesso travolti dal quotidiano non ci soffermiamo troppo sulle piccole cose che ci circondano e che hanno un immenso valore. Sei riuscito a trasmettere tutta la partecipazione dell'apertura alla vita della nipotina e tutta la tensione che appartiene ai momenti immediatamente successivi.
    Veramente notevole questo tuo pensiero legato alla scelta di libertà veicolato attraverso le parole e musica di Guccini.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Loris, leggo solo ora dopo più di 11 anni il tuo bel commento! Questo post me lo ricordo come se fosse ieri, come mi ricordo per filo e per segno tutto il travaglio che questa piccolina ha passato! Guccini fu importante a quell'epoca, anche se la ragazza dopo ha preso strade diverse! 😞

      Elimina
  44. Splendido questo post! Grazie per avermelo fatto leggere!

    RispondiElimina
  45. Che bel post, è scritto dallo zio o dalla nipote?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Silvia, di cuore! ovviamente il post è scritto dallo zio 🤗

      Elimina
  46. Senza ledere la privacy, si è saputo il motivo del parto prematuro?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ne abbiamo idea, l'ipotesi più probabile è che si è trattato di un modo abbastanza sconsiderato di sua mamma di portare avanti la gravidanza, cosa che un po' si intuisce nel post (per esempio il fatto che non ha smesso nemmeno un giorno di fumare) ma non ne siamo completamente certi! L'importante è come lei ha reagito e che oggi sia qui con noi ❤️

      Elimina
  47. che storia. grazie di averla condivisa. quindi avete adottato vostra nipote? e queste vicende l'hanno resa più fragile o più forte?
    mi viene in mente un'amica di mia figlia che fuma e beve in gravidanza, e ha avuto tre figli senza alcun problema. per contro mia figlia, che è stata alle regole e si è super-controllata .. insomma a lei è andato tutto storto. per dire.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Silvia! Alla fine è proprio così che è andata! Infatti nostra nipote quando è entrata in prima superiore ha deciso di venire a vivere da noi 😍 E adesso sono già 9 anni che abita con noi a Pomezia. Dovevi vedere la sua felicità quando le hanno dato la residenza ❤️ Grazie del tuo bel commento e scusa il ritardo nella risposta, stranamente Google non me l'aveva notificata e l'ho vista solo oggi per caso, rileggendo il post! Un abbraccio 🤗

      Elimina