Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




mercoledì 20 agosto 2014

Sólo le pido a Dios

Caro Riccardo, sei stato, sei e resterai sempre un grande...e sai che te lo dico con affetto! :) Ho appena letto tutte le informazioni su León Gieco che mi erano sfuggite. La canzone Sólo le pido a Dios, che mi è sempre piaciuta, qui trova il suo significato più profondo.

Ho appena scritto, sul Guestbook del suo sito più conosciuto, queste parole al mio amico Riccardo Venturi, a cui devo un po' anche la voglia che mi sta tornando di riprendere a scrivere. Voglia che si è concretizzata stamattina dopo aver aperto ancora una volta, con piacevole sorpresa, appunto il suo bellissimo sito delle Canzoni contro la guerra. E infatti io non sono cambiato, sono sempre lo stesso, e in quanto Nico continuo a disprezzare ogni genere di violenza e di guerra, non giustificando nessun ricorso all'uso della forza! Cosa che puntualmente continuiamo a vedere e che in questi ultimi mesi si è intensificata. E c'è pure chi reagisce con esattamente i medesimi metodi, propinandoci addirittura dei video, forti delle tecnologie emergenti.

Visto che in questa canzone si chiede qualcosa di importante a Dios, mi viene in mente la faziosità dei telegiornali più guardati...a fronte della cosa buona che questo papa ha detto, e cioè "è bene fermare l'aggressore, ma non con i bombardamenti", questi telegiornali continuavano a intervistare le persone chiedendo pareri a destra e sinistra su questa frase...omettendone però quasi sempre la seconda parte. Vergognoso!

Aprire la pagina dedicata a León Gieco (non finirò mai di ringraziare il mio amico Ezio per avermi fatto conoscere i suoi capolavori) e alla sua canzone più rappresentativa Sólo le pido a Dios, è stata per me quasi un'illuminazione, che mi ha scatenato dentro parecchie reazioni, sia di rabbia, sia di dolore, ma anche di forza, di voglia di esserci. Bisogna continuare a scrivere, come fanno zio Scriba, l'Alligatore o Ernest per esempio, e potrei continuare con gli altri piedi che sono sempre presenti. Bisogna continuare a dire, anche se spesso le cose della vita, anzi direi le parti peggiori della vita di tutti i giorni ci assorbono completamente. Parti che sono poi purtroppo quelle che prevalgono, e non bisognerebbe permetterlo. So che non sarà facile, ma spero tanto di riuscirci.

Sólo le pido a Dios è una canzone completa, che prende immediatamente dritto al cuore, anche in una lingua che non è la nostra. La guerra distrugge, non esistono assolutamente casi in cui risana, la guerra "annienta e calpesta la povera innocenza della gente". E quindi, come dice Gieco, non può, anzi, non deve esserci indifferente!

Un abbraccio a tutti
Nico

17 commenti:

  1. Che bell'articolo! Bravo bravo! Ora anche io sto ferma.. devo trovare il momento giusto per scrivere.

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  2. Sarebbe un grande passo avanti,se gli uomini si sforzassero di non essere indifferenti. Grande canzone, grazie, non la conoscevo!
    Bentornato Nico!!!
    Cristiana

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  3. Bello ritornare a leggerti!

    Un "caldo" abbraccio estivo.

    P.S. Condivido quello che scrivi di Riccardo Venturi

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  4. La guerra annienta, e ne vanno sempre di mezzo la gente comune ed i poveri.

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  5. Grazie Anto, detto dalla mia nipotina bertoliana vale doppio! Anch'io non vedo l'ora di leggere un altro tuo post. Un bacione

    Ciao Cristiana, è sempre un piacere trovarti qui in prima linea indipendentemente da quanto io possa essere stato via. Sono cose che fanno stare meglio :) Mi fa tanto piacere ti sia piaciuta la canzone. Leon Gieco va scoperto giorno per giorno. Ti abbraccio

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  6. Grazie Berica, sono felice per questo saluto così affettuoso e spero davvero di riuscire a restare più a lungo! Un bacione con la solita simpatia per la tua Vicenza :)

    E già Costantino, è proprio così ma da quanto stiamo vedendo ai potenti questo sembra sempre di più non interessare! Altro che indifferenza al dolore della povera gente :(

    Grazie Inneres, sono contento di trovarti qui e, come dicevo a Berica, spero di essere tornato per restare :)

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  7. Un anno fa, all'inizio di agosto, il buon Leòn è passato per le strade di Roma, non per un concerto
    ma per presentare questo film.
    Ha anche cantato un paio di canzoni accompagnandosi con la chitarra ma io ho scoperto il tutto
    solo un paio di mesi dopo (e l'incazzatura non m'è ancora passata!). Lascerei al clero quello che
    dice il papa e ai telegiornali quello che dicono i giornalisti mentre sulla frase: "que la guerra no me sea indiferente..."
    sono sostanzialmente d'accordo con te. Il problema è che ne siamo ormai completamente circondati, anzi
    ne siamo dentro (come occidente) fino al collo in ogni angolo del mondo, a tal punto che l'assuefazione
    ha superato l'indifferenza nonché il disprezzo. Sembra di vedere un grosso serpente non ancora sazio
    che vede nella propria coda una piccola lucertola mentre comincia ad ingoiarla...

    Un abbraccio
    Ezio

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  8. Parole sempre belle e sincere le tue, bello ritornare a leggerti... dai, fa come me, Zione, Ernest e altri, continua a bloggare ;)

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  9. Ti prometto che ci proverò caro Diego, e l'intenzione c'è tutta! :) Anche di riprendere a commentarvi! Un abbraccio

    Caro Ezio, al di là del lasciare al clero e ai telegiornali le loro considerazioni, mi sembra comunque calzante l'esempio di una cosa buona e finalmente ufficiale detta da un papa sull'argomento e dello stravolgimento che ne è stato fatto da istituzioni guerrafondaie che a quanto pare sono cattoliche solo quando fa loro comodo. Un abbraccio anche a te e Paola

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  10. Sei tornato :) Come stai? e Maria? Bellissima sorpresa! A presto

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  11. Nicone caro, scusami se sono un po'...lento, ma del resto più passa il tempo, e più lo sono. Dirti che ti ringrazio per le tue parole, sia sul sito "Canzoni contro la guerra" sia sul sottoscritto, sarebbe troppo poco; nonostante siano oramai annate che non ci vediamo, nonostante la mia notoria avversione per Facebook e tutti i "social networks", nonostante 'gnihosa, si vede che c'è qualcosa che non vuol morire, e questo va al di là di tutto. E le stesse cose che dico a te le dico a chiunque (vedi Berica) mantenga un ricordo; i ricordi son quelle cose che non hanno bisogno di marchingegni elettronici e stanno sempre alla versione forever punto zero. L'abbraccio che ti va, date le dimensioni di entrambi, è forzatamente enorme; un abbraccino, nel nostro caso, non sarebbe possibile. Felice davvero di rileggerti, e di avere pure una piccola parte in questa decisione!

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  12. Grande Saretta sì, sono ancora qui vivo e vegeto, e stavolta ci voglio restare, come mi pare anche tu hai fatto e ne sono immensamente felice! Ci vediamo presto! :)

    Tu non hai da scusarti proprio per nulla Ric, anzi siamo noi che ti dobbiamo ringraziare di essere sempre presente! Nonostante le schifezze, fra cui la tua ultima vicenda personale che ho seguito e sulla quale non posso che esprimere il mio ribrezzo più profondo. A tal proposito sicuramente hai visto che un blogger che seguo ne ha parlato, e io l'altro ieri ho anche commentato :)
    Hai ragione, ci sono cose che non vogliono morire, e la nostra amicizia è una di quelle, al di là di tutto! :) Un abbraccio enorme anche da me!

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  13. Omonimo, amico mio, che bello il tuo ritorno sul blog!! Fatti sentire appena sei in terra di Puglia!
    Un abbraccio forte!!!

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  14. Caro Nico
    scusa il ritardo ma ultimamente la mi a vita come potrai leggere dal mio blog è un po' cambiata... i tuoi post mancano assolutamente quindi cosa aspetti da inizia a muovere le dita sulla tastiera e scrivere come facevi prima... noi ti aspettiamo...
    mi raccomando
    un abbraccio

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  15. Sì Ernest caro, ho letto già della bellissima novità e sono molto felice per te. Le dita sulla tastiera mi tocca metterle tutti i giorni, ma come vi dicevo non ve le farò mancare più così tanto qui nel blog, e so già che cosa scrivere prima della fine del mese...e forse lo farò la settimana prossima da Montpellier che voi già conoscete :-) Sei forte Ernest un bacio alla piccola

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  16. Mimmuzzo, ci siamo sfiorati per poco quest0'estate...è solo rimandata! :)

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