Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




lunedì 18 aprile 2011

Trattoria Toscana da Aldo - Viale Sarca 187 - 20126 Milano

Luciano e Nico

Conto alla rovescia :-( Mercoledì (dopodomani) l'ufficiale giudiziario va da Luciano per comunicargli il destino della Trattoria Toscana da Aldo, dichiarata bottega storica da un paio d'anni soltanto per le lotte di Luciano e Alberto stessi e per l'appoggio dei suoi amici veri di sempre, ai quali io e Maria abbiamo l'onore di appartenere. Come sapete il Comune di Milano non ha mosso un dito per salvare questo patrimonio storico che vive da oltre 50 anni. Troppo scomodi gli uomini straordinari che lo gestiscono.
Domani nella pausa pranzo andrò a mangiare lì! Spero che Luciano mi possa già dare qualche novità positiva. In ogni caso, spero di cuore che domani non sia l'ultima volta che andrò a pranzo o a cena lì, odorando contemporaneamente rosso, amicizia, protesta e amore.
In bocca al lupo Luciano e Alberto, vi voglio bene!

mercoledì 6 aprile 2011

Hudson river

Sono le 11 e mezzo di sera (fuso orario -6 rispetto a noi) in questo momento qui a Poughkeepsie, una ridente località che si trova a circa 2 ore di macchina dal centro di New York dove di tanto in tanto mi capita di venire. La amai subito la prima volta che venni negli Stati Uniti, nel lontano 1992, quando mi mandarono proprio qui. La amai per tantissimi motivi, primo fra tutti il fatto che, dopo essere stato malissimo per amore per quasi 6 mesi, mi bastarono un paio di settimane fuori dai coglioni, lontano da ogni pensiero italiano (e allora era davvero così, nessun giornale parlava dell'Italia e non c'era Internet), che quel sentimento che mi stava ormai logorando scomparve come d'incanto! La amai perché da lì a poco avrei conosciuto a una cinquantina di miglia da qui dei miei cugini che non avevo mai visto, e con i quali si stabilì un legame talmente forte, che tuttora resiste nel tempo! Magari ne parlerò un'altra volta! Ma ci furono molti altri motivi oltre questi due. Uno in particolare.

Ho già raccontato della mia passione per i laghi. Qui non c'è un lago, ma un fiume! E che fiume! Il mitico Hudson!

Un corso d'acqua enorme, che parte addirittura da un laghetto di montagna (Lake Tear of the Clouds, ovvero Lacrima delle Nuvole) a nord di Albany (la capitale dello Stato di New York), attraversando parecchi paesi, fra cui Poughkeepsie, finendo la sua corsa costeggiando Manattan e buttandosi quindi nell'Atlantico.

Questo fiume offre dei paesaggi spettacolari con i suoi ponti di ogni genere, con i suoi variegati colori, sia dell'acqua che dei paesaggi verdi, gialli e marroni (soprattutto in autunno, la stagione secondo me più bella per visitare lo stato di New York) che lo costeggiano, e soprattutto con le sue insenature che, a volte, sembrano addirittura dei laghi per quanto sono larghe. Uno dei punti più suggestivi sotto questo aspetto è senz'altro quello attraversato dal Tappan Zee Bridge!

Questa foto del Tappan Zee Bridge, scovata anch'essa in rete, rende perfettamente l'idea. Sembrerebbe quasi il Lago Maggiore fra Laveno e Verbania se non ci fosse il ponte! In questo punto il fiume si allarga, dando origine a uno spettacolo che la natura non avrebbe potuto fare meglio.

Prima di salutarvi e di andare a letto, voglio allegare un'ultima foto, questa fatta da me cinque anni fa, in autunno appunto (Maria e io stavamo guarda caso risalendo l'Hudson per andare alle Cascate del Niagara), in cui si vedono proprio quei colori di cui parlavo poco fa!

Ora è meglio che vada a dormire, che domani mi aspettano altre 10 ore di inglese full immersion! Quindi buonanotte...per voi quasi buongiorno :)