Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




lunedì 31 gennaio 2011

Meno cinque

Domenica mattina sta per arrivare! :-) Ci aspetta un Roma-Los Angeles di circa 15 ore di aereo...aghhhhhh...e nonostante le mie già 21 transvolate verso il nuovo continente, non nascondo sempre quel pizzico di paura di salire lì sopra...e anche qui ci pensa l'onnipresente Maria :-) Eheh come farei se non ci fosse lei?


C'è chi va allo stadio tutte le settimane, chi va a ballare, chi fa regolarmente altre cose... ognuno ha qualcosa che ama fare. A me e a Maria piace il contatto con la natura, ci piace essere dappertutto. Questa meraviglia ce l'avevamo in mente da tanti anni, e penso sia valsa la pena fare qualche anno di sacrifici per poterla realizzare. E poi, volete mettere, andarsene da questa "monnezza istituzionale" per ben 20 giorni?

In questi giorni sarò impegnato con la preparazione bagagli, che è sempre più complicata! Infatti il numero bagagli trasportabili a testa per gli Stati Uniti è sceso da 2 a 1, e il peso consentito è sceso da 30 a 23 chili! Sarà un casino con la bilancia! In questo caso sarà Maria ad avere bisogno del mio supporto per non portarsi a presso mezza casa eheheh :-) Scherzo (quando legge mi ammazza!)

Ci risentiamo a marzo, spero con qualcosa di bello da raccontarvi. Mi raccomando voi, sempre agguerriti!
Un abbraccio

venerdì 28 gennaio 2011

129-76

No no, non sono le mie misure :-) Invece è qualcos'altro, che mi ha fatto iniziare la mattinata decisamente meglio delle altre volte. Ci si sente più sereni quando si vedono queste cose, ve lo posso assicurare!

Ebbene sì, si tratta della mia pressione di stamattina! Non ci volevo credere quando l'ho vista, sai quando tutto il mondo invece di crollarti addosso ti si ricompone in modo straordinario sotto i tuoi occhi! Quando dici "ma allora qualcosa di buono ogni tanto succede"!

Quando ero ragazzo avevo il problema opposto, la mia pressione era perennemente bassa (che va bene, anche se io mi facevo le paranoie pure lì) e la mia debolezza fisica era quasi costante, interrotta solo dal momento in cui tre giorni alla settimana, più la domenica per la partita, mettevo piede in palestra e prendevo in mano quel bellissimo pallone arancione a spicchi.

Ma da qualche anno...le cose si sono ribaltate! Circa tre anni fa Maria mi disse "dai passa da me in farmacia e misuriamo la pressione, alla tua età (non vi dico in quel momento i miei pensieri devastanti nei suoi confronti quali fossero, anche se aveva ragione) è una cosa che bisogna fare regolarmente". E così andai! Non fu bello proprio per niente quel momento, che non dimenticherò di sicuro. La minima era a 93. Cominciai a preoccuparmi seriamente, anche se poi lei mi disse "tranquillo Nico, probabilmente dipende dal fatto che hai appena preso il caffè, cosa che fa salire la pressione". In parte mi tranquillizzai. Maria è molto brava in questo, e visto quanto sono pauroso io per la salute (da buon maschietto purtroppo, lo riconosco), la sua presenza ha un valore ancora più grande per me, se mai questo valore possa essere più alto di quanto già non sia. Tornando a quel giorno, mi tranquillizzai ma non riuscii a evitare di pensarci durante la giornata. Il giorno dopo fui io ad andare da lei in farmacia, senza aver bevuto il caffè (cosa che mi è costata parecchio sacrificio). Andò meglio, perché la minima scese a 88. Però era fuori discussione che qualcosa era cambiato. Continuai a controllare anche dopo, e oscillavo fra gli 85 e i 90. Ma il peggio successe l'anno scorso in ufficio. Mentre ascoltavo un americano che parlava di Smarter Planet, a un certo punto sentii che le palpebre degli occhi si muovevano da sole! Spaventato chiamai Maria e andai subito in infermeria. Tragedia, avevo 113 di minima. Seguirono pronto soccorso, Lasix, e alla fine tutto rientrò nella norma. Anche qui Maria è stata meravigliosa, dicendomi che era ovvio, con tutto lo stress per lavoro vissuto nelle ultime due settimane (aveva ragione in effetti, avevo avuto troppe scadenze di lavoro), e che bastava che mi continuassi a controllare sempre.

Da allora tutte le mattine prima del caffè mi misuro la pressione, la minima si è finora mantenuta costante fra 90 e 93 e la massima non ha mai superato i 150. Sicuramente un po' alta lo è, però Maria dice che se resta così costante non c'è da preoccuparsi, o meglio, bisogna sempre stare attenti all'alimentazione, ma non siamo ancora al punto di dover prendere pastiglie per la pressione.

Ma...da qualche giorno le mie misurazioni sono scese, sempre per la minima, sotto i 90. Già quando vidi il primo 87 un piccolo sorrisetto mi uscì :-) Non so, sarà che ho cominciato gradualmente a diminuire lo zucchero, ma sta di fatto che, come potete ben capire, vedere quei numeri matematici in quella macchinetta stamattina è stata una cosa bellissima!

Scusate le divagazioni, ma avevo proprio voglia di condividere questa bella cosa con tutti voi che mi leggete e mi volete bene, ringraziando Maria per tutto quello che, giorno dopo giorno, mi regala con la sua presenza e il suo amore. Assolutamente ricambiato. Un bacio Mari :*

sabato 22 gennaio 2011

Cose da pazzi

Esattamente, cose da pazzi! Ma non mi riferisco solo al titolo del film, ma anche al fatto che questo film non lo avevo ancora visto! Un Salemme a questi livelli, assieme a un Casagrande magistrale, non è possibile che ci possa sfuggire! E invece, non so come ho fatto, ho scoperto questa pellicola ben 5 anni dopo!



Più guardo questo pezzo, pensando contemporaneamente a che cosa abbiamo intorno a noi, e più mi viene la rabbia per come stiamo andando sempre più indietro, sempre più verso la cancellazione dei diritti, la cancellazione dei più deboli. Mentre si fa sempre più strada la mentalità borghese che desidera il più possibile passando anche sul corpo di altre persone a cui non si fa scrupolo di togliere pur di avere. Una mentalità che sfrutta indegnamente l'altro per proprio tornaconto, che accetta tutto il marciume che c'è attorno considerandolo furbizia e genio, che non è più capace di indignarsi per davvero per le questioni importanti, coinsiderandole di secondo piano.

L'idea estrema di quest'uomo che richiede la pensione d'invalidità civile perché è fallito il comunismo dà parecchio da pensare secondo me. Come dice a un certo punto, non è il comunismo che gli manca (e in effetti quel comunismo, se così si può chiamare, come quello cinese, che incrementa anch'esso la pena di morte, esce con le ossa rotte da questo dialogo), ma il sogno che esso rappresentava. Uno dei motivi per cui era comunista! Quel sogno in cui credeva e sul quale è stato ingannato da persone "senza scrupoli e senza sensi di colpa". Perché "non ce la fa ad uscire di casa guardando negli occhi le persone che per vivere devono schiacciare la propria dignità". Mi fa tanto pensare a un ricco abruzzese di cui si è molto parlato in questi giorni e di cui non mi va nemmeno di scrivere il nome, che mi fa vergognare di essere nato nella sua stessa città.

sabato 8 gennaio 2011

Per Ivonne e Alby

Vi voglio bene ragazzi! Non arrendetevi!



Anche di questa scoperta devo ringraziare due persone. La mia Maria e il mio amico Ezio.

Aggiorno qui includendo anche la versione Youtube segnalata appunto da Ezio (grazie).

mercoledì 5 gennaio 2011

75 ma non li dimostra: bentornato COACH!

Compirà 75 anni fra qualche giorno! Una leggenda del basket, in tutti i sensi, senza alcun dubbio poche persone possono rappresentare la nostra pallacanestro come la rappresenta "lui".


Naturalmente sto parlando del piccoletto Dan Peterson, qui ritratto appunto con il nostro gigante di 2 metri e 08 (e pensate che non è nemmeno un pivot) Danilo Gallinari che tante cose egrege sta facendo vedere nientepopodimeno che a New York in NBA.

Soltanto la sua vecchia Olimpia Milano, per la quale non ho mai tifato ma che riconosco essere un pilastro del nostro basket, poteva farlo ritornare in panchina dopo più di 20 anni. Non importa quello che riuscirà a fare, importa che un personaggio simile "torni a casa". Perchè LUI (come lui stesso direbbe) ha fatto di tutto in questo ambiente, allenatore ovviamente, commentatore (chi non si ricorda i suoi sbeffeggiamenti per un tiro libero tirato a "padella", o le sue lodi sperticate a chiunque facesse giocate interplanetarie) e forse "avrà anche guidato l'autobus della squadra" (quest'espressione fu utilizzata per un altro mito del nostro basket, Charlie Yelverton, che a Varese era talmente tuttofare che appunto paradossalmente si diceva facesse pure questo).

Dan Peterson, un personaggio caratterizzato da una sola vera parola, grinta!



Ricordo ancora quanto godetti quando la mia squadra del cuore di allora (oggi ancora tale) vinse il suo primo scudetto, proprio contro Milano! La Scavolini Pesaro (da più piccolo tifavo per la grande Ignis Varese), aveva allora fra le sue fila un altro mito del basket, Walter Magnifico, con il quale condivisi tutte le finali interregionali di basket giovanile (me ne ricordo almeno 3, Chieti contro San Severo). Toccava a me marcarlo, e lui cresceva ogni anno a vista d'occhio, mentre io mi ero ormai fermato a 1,93 :-) Però tutte queste finali le abbiamo vinte noi! Probabilmente se la Scavolini non lo avesse preso, le successive le avremmo perse tutte :-)

Ebbene...dovetti aspettare che Dan Peterson si fosse ritirato (proprio l'anno prima, in cui ovviamente Milano vinse il titolo) per poter vedere la Scavolini Pesaro vincere il suo primo scudetto! Vorrà dire qualcosa? Bentornato Mister!