Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




venerdì 23 agosto 2013

Sacco e Vanzetti: "Così stabilisce la LEGGE"!



Gian Maria Volonte’ e’ sicuramente uno degli attori italiani che mi piace di piu’, ma l’interpretazione di quest’arringa finale di Bartolomeo Vanzetti sicuramente rende almeno una piccola parte di giustizia a questi due grandi uomini dell’inizio del secolo scorso. Anche Riccardo Cucciolla non e’ da meno, davvero due splendide interpretazioni.

La storia di questi due ragazzi la conosciamo, non sto qui a ripeterla.  Ma il dolore profondo che provo ogni volta che ripenso all’assurdita’ di tutto questo rimane e rimarra’ sempre immenso.  E a ogni anniversario di questa atroce esecuzione del 23 agosto 1927 non posso fare a meno di riprensarci e di fare nella mia mente una rivisitazione della estrema gravita’ del fatto che una pratica cosi’ feroce come la pena di morte sia ancora ben tollerata e diffusa presso paesi anche cosiddetti civili.




Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti furono giustiziati a Charleston (Massachusetts) il 23 agosto 1927.  Il Massachusetts ha poi riabilitato la loro memoria circa 50 anni dopo e ha eliminato la pena capitale dalla propria legislazione, restando attualmente uno dei purtroppo ancora pochi stati USA che lo hanno fatto! Non bisogna mai perdere la speranza che un giorno questo avvenga in tutto il mondo.

Un abbraccio ragazzi!
Nico

venerdì 29 marzo 2013

Le domande di Fra...

...sottotitolo "grazie per avermi citato" :)

Come ho già scritto alla grandissima dottoressa siciliana, non ce la faccio a fare un bel post come quello suo...però almeno alle sue domande voglio rispondere!


LE DOMANDE DI FRA (IN BLU) E LE RISPOSTE DI NICO (IN NERO)

1. Ricordi i tuoi sogni?
Mi piacerebbe tanto ricordare i miei sogni più spesso, ma succede troppo raramente! Mi piacerebbe perché di mio papà, mancato più di 3 anni fa, me ne ricordo soltanto uno che tengo nel cuore. I sogni ricorrenti invece me li ricordo sempre accidenti :) Ora per fortuna un po' meno.

2. Hai mai fatto qualcosa per cui provi rimorso?
Non che io ricordi, anche se da ragazzo ho lasciato la mia ragazza con una lettera ben due volte, e questo non me lo perdonerò mai! Oggi in una situazione simile cercherei sempre il faccia a faccia. Per fortuna c'è Maria, e quindi non ne ho proprio bisogno :)

3. Sei amico/a dei tuoi ex?
In genere cerco di esserlo, e questo è dovuto principalmente al mio carattere.

4. A che età hai dato il primo bacio?
E chi se lo scorda, avevo 16 anni...quella sensazione di bagnato fu spettacolare, soprattutto perché inaspettata!

5. Hai mai "rubato" il ragazzo/ragazza a un amico/a?
Direi proprio di no...lo hanno fatto a me invece, una volta! Ma non era poi così amico come aveva dichiarato di essere in passato!

6. Suoni uno strumento musicale?
Basket, chitarra e matematica ti dice qualcosa?  :)

7. Ti capita di piangere leggendo un libro/guardando un film?
Assolutamente sì, più guardando un film che leggendo un libro. Anche se con l'ultimo libro dello zione (da notare che cosa dà la ricerca Google!) confesso di aver rischiato il pianto insieme alle risate :)

8. Ti sei mai esibito/a su un palcoscenico?
Questo è un bellissimo ricordo. Io e Maria eravamo a Milano, era ottobre del 2003 ed era il primo anniversario della morte del grande Pierangelo Bertoli. Nel locale, che si chiamava Matatu, c'era anche Luca Bonaffini che ha collaborato con Bertoli per tanti anni, firmando anche parecchie delle canzoni di "Oracoli" e de "Gli anni miei". Luca a un certo punto mi dà la sua chitarra, e io salgo sul palco e canto Mamma Lisa, una bellissima canzone dell'album "Canzone d'autore", che avevo preparato bene nelle settimane precedenti anche con l'aiuto del mio amico Federico. L'emozione è stata enorme, te lo assicuro :)

9. Cosa pensi dell'informazione ai tempi di internet?
Lavorando nel campo con una conosciutissima azienda, credo che l'innovazione sia fondamentale in campi come questo. Grillo sta dicendo e facendo cazzate su cazzate secondo me, ma su questo argomento dell'informazione dice cose corrette.

10. Scrivi un diario?
E chi avrebbe il tempo? :-)))  Però l'ho fatto, quando ero all'Università...a Messina!  E ora, rileggendo qualche passo, sorrido e ricordo!

11. Sei mai stato vittima di episodi di bullismo e/o discriminazione per qualunque ragione?
Da piccolo sì purtroppo! E, strano a dirsi, la principale artefice di questo fu la mia maestra! :( Diceva a tutti che ero strano, o "strambo" come diceva lei...ma contemporaneamente diceva che mi voleva tanto bene.  Tuttavia questo suo comportamento ha determinato che i miei compagnucci dell'elite della città mi snobbassero. Ho un ricordo bruttissimo, di un compagno che invitai a casa per il mio compleanno, ma arrivò sua mamma a scuola con il regalo dicendo "sai, Roberto non può venire". Dopo anni capii veramente il perché!

Grazie ancora Fra, un grosso abbraccio
Nico


sabato 16 marzo 2013

Casa dolce casa, con dolce moglie

Torvaianica Alta, Pomezia (Roma)


Questa è casa mia da Google Maps...bisognerebbe scrivere a Google e dire di fare qualche aggiornamento, sta foto avrà almeno 6 anni!!!

Ciao a tutti, c'è voluta la neve a Parigi per farmi tornare a scrivere qualcosa di veloce qui! Mai come ieri sera quel "casa dolce casa, finalmente!" è stato più azzeccato! E' quasi dall'inizio dell'anno che continuo a saltare da un aereo all'altro, due volte a Parigi (la seconda con la neve...poi vi racconto), una a Londra, una a Madrid, una a Francoforte, una a Amsterdam...insomma avevo proprio bisogno di vedere all'orizzonte qualche giorno di "pausa" per godermi la mia Maria un pochino. Pare infatti...dico pare...che per tutto marzo non dovrei prendere aerei! Ci voleva, ve lo assicuro, anche se in tanti continuano a dirmi "Che invidia!", o la mia amica Anna che "mi odia" perché giro come una trottola. Viaggiare è bello, l'ho sempre detto e lo sapete, ma come per tutte le cose il troppo può causare qualche scombussolamento!

Non la farò lunga, anche perché ho davvero bisogno di riposarmi un po'. Vi racconto solo le ultime vicissitudini parigine! Martedì mi trovavo a Amsterdam per fare da speaker a una conferenza, e la sera dovevo prendere un volo per Parigi. Cominciano a arrivare notizie di cancellazioni di voli per Parigi da tutta Europa! Motivo? Una nevicata da far paura! Vado in aeroporto e il mio volo era ovviamente cancellato. Ma mi inseriscono su un altro volo. Io e il mio collega olandese riusciamo a arrivare, dopo un'ora circa di giretto panoramico sopra Parigi perché non ci facevano atterrare! Scesi giù, presi i bagagli, vediamo che i treni erano bloccati e allora unica soluzione il taxi...fila lunghissima da paura, ma solo perché i taxi non si muovevano, non perché non ce ne fossero. A un certo punto cominciano a muoversi, andando anche contromano...però, ahimé, in salita...e spesso si sentiva il rumore tipico delle gomme che sulla neve non camminano...al che io e il collega ci siamo chiesti "ma qui le gomme da neve? almeno i taxi...".  Dopo un'ora il piazzale si svuota e la fila si dimezza...ma a quel punto arrivava un taxi ogni 10 minuti...e così, dopo due ore e 10 al freddo, finalmente saliamo. Il tassista ci ha detto che nessuno a Parigi mette mai le gomme da neve, perché non hanno mai visto tanta neve in vita loro! Però...una cosa bellissima l'ho avuta all'arrivo in albergo martedì sera, che quasi non ci volevo credere...nientemeno che la macchina della Nespresso in camera...mai bevuto un caffè così a Parigi, questo ve lo posso assicurare! :)

Vabbè...andrò a riposarmi un altro po' che mi si chiudono gli occhi per la stanchezza...sapete com'è, l'età avanza :) Oggi Maria è andata a lavorare, e non vedo l'ora che torni. Un abbraccio a tutti

mercoledì 13 febbraio 2013

Che captcho voglio?

Come che captcho voglio? Semplicemente dire che questa parolaccia al femminile è qualcosa di pazzesco, e contemporaneamente esprimere tutta la mia solidarietà al NO CAPTCHA DAY pensato da Milena e Diego!  Ally, ce l'ho fatta, nonostante mi sta toccando anche avere a che fare con la giurisprudenza (aiutooooo!!!), arrivo in tempo anche io!



Come scritto anche negli altri post, il captcha fa solo perdere tempo e crea differenze! Dai, toglietelo! Qualche spammettino in più non fa male a nessuno! E se proprio non lo volete, al massimo mettete la moderazione, ma il captcha no, proprio no!



Questi sono solo due esempi dell'assurdità di questa prassi informatica comune. E non sono nemmeno dei peggiori!

Ritengo che il capctha sia una completa mancanza di rispetto nei confronti delle persone, un vero ladro di tempo.

Lasciatemi fare un attimo il matematico e poi la chiudo lì! Supponiamo che ogni frequentatore di blog (facciamo 500 milioni di persone nel mondo?) si imbatta in un solo captcha al giorno (e siamo decisamente ottimisti). Ogni captcha implica circa 10 secondi di tempo perso, e nello stesso tempo costringe circa l'1% di queste persone a rinunciare.  Questo implica 5 miliardi di secondi persi, che dividendo per 86400 (secondi al giorno) equivale a circa 57 mila giorni persi, ovvero dividendo per 365 ci dà 156 anni, che sono praticamente due vite perse al giorno!  Al giorno!!!  Più ladro di tempo di così?  Inoltre ben 5000 potenziali commenti vengono persi, facendo anche incazzare chi voleva dire la sua!

A presto, vado a fare la seconda sezione del corso giuridico obbligatorio...e spero sia chiaro che capcho volevo!
Nico

sabato 2 febbraio 2013

Indonesia fra due diverse realtà esotiche (prima parte: Bali)

La nostra ultima "faticata" transoceanica ha portato me e Maria in Indonesia :-) Due bellissime settimane di assoluto riposo, senza pensare a nulla! E' da tempo che pensavamo di andare a Bali, la prima delle due così diverse realtà che abbiamo vissuto, quell'isola verdissima che si trova a sud dell'arcipelago indonesiano, poco più piccola della Corsica, ma con un numero di abitanti più di 10 volte superiore. Quell'isola dove in tanti vorrebbero andare pensando a una classica vacanza di mare. E invece per noi non è stato così. Certo, il mare c'era e pure le piscine in albergo, ma a noi è altro quello che è piaciuto e per cui ci siamo venuti.

Per curiosità sono andato a guardare, la densità di popolazione è di gran lunga superiore a quella della Lombardia, il che è tutto dire. E te ne accorgi subito. Da un particolare che mi ha fatto ridere parecchio per giorni, con Maria che mi guardava incredula e rideva insieme a me, non so se perché la cosa faceva ridere anche lei o perché ero io a farla ridere con questo fatto al quale mai avrei pensato prima di questo viaggio.  Basta guardare questo video.


Ebbene sì, è una cosa assolutamente incredibile! I motorini stanno dappertutto e sfrecciano a frotte in ogni strada dell'isola, a qualunque ora, con qualsiasi condizione atmosferica, dal sole più cocente alle piogge torrenziali, generalmente del pomeriggio, dovute agli alisei e ai monsoni invernali. Come dicevo prima, quello che a noi è piaciuto di Bali è soprattutto l'interno, verdissimo, dove la natura la fa da padrona.



Le risaie a terrazza sono sicuramente il paesaggio più caratteristico dell'isola. Accanto a questa meraviglia, un'altra cosa che non può non lasciare il segno è il numero impressionante di templi che ci sono praticamente dovunque. Ce n'è uno in quasi ogni casa, oltre quelli "ufficiali" che sono sempre un  bello spettacolo da vedere.



Qui ce ne sono due dei più belli, il primo si trova sul lago Beratan, proprio nel centro dell'isola, mentre il secondo è a picco sul mare ed è il tempio di Tanah Lot, sulla costa sud occidentale dell'isola.

Un terzo luogo merita forse più degli altri due, e si trova anch'esso nella parte interna a nord dell'isola. Si tratta delle cascate Git Git, che sono una vera meraviglia della natura.




Per poterle raggiungere bisognava posteggiare a circa un paio di chilometri e percorrere a piedi un sentiero, visibile nelle prime due foto. Alla fine il bagno sotto la cascata, oltre che rinfrescarci, è stato decisamente meritato!



Un'altra grossa emozione l'abbiamo vissuta in una delle due più note foreste delle scimmie. Molto bello osservare tutti i gesti di affetto che questi piccoli esseri si scambiano. Le due foreste si differenziano dal fatto che in una ci sono le scimmiette "buone" e nell'altra quelle "dispettose". Infatti le prime sono più addomesticate, mentre le seconde sono più selvagge, e questo le porta a tirar fuori la loro caratteristica principale di ladre :-) Infatti se non si sta attenti sfilano fazzoletti dalla tasca, oppure orecchini senza che si possa fare in tempo ad accorgersene, se non quando le vedi scappare.

Ultima cosa prima di chiudere. Sono molto caratteristici gli artigiani che lavorano il legno, l'argento o i famosi pittori di Ubud, nell'entroterra sud dell'isola. Ma a meritare secondo me il primo posto sono gli artigiani che lavorano il batik.


Si tratta di una tecnica per colorare stoffe di seta o di cotone con disegni di svariata natura, utilizzando tanti contenitori di cera calda, ciascuno di un colore diverso. La lavorazione del batik dà origine a disegni su stoffa, che una volta asciugati sono conosciuti appunto come i batik.  Sembrano dei foulard di varie grandezze, ma che normalmente vengono appesi e diventano quadri a tutti gli effetti.

Le bellezze di Bali non si esauriscono qui, e non si finirebbe mai di raccontare, ma come prima parte spero di avere dato un'idea su questo splendido angolo della natura. Nei prossimi giorni, spero prima possibile, racconterò la seconda parte, che riguarda le isole Gili, situate una quarantina di chilometri a ovest di Bali. Sempre uno spettacolo...ma completamente diverso rispetto a Bali.

martedì 8 gennaio 2013

Stralcio facebucchiano

Questo piccolo stralcio facebucchiano merita parecchio.  Sia per il messaggio, sia anche per la pubblicità semi occulta e semi nascosta eheheh :)



Grazie alla carissima amica e professoressa Giò, che tutti gli studenti vorrebbero avere, per averla postata :)

Ne approfitto per fare gli auguri di buon anno a tutti e per salutarvi prima della partenza con Maria per l'Indonesia! Bari cinese, come ho detto già al mio omonimo! :)

A prestissimo
Nico