Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




venerdì 9 novembre 2012

Dejavu a Stoccolma

Sto viaggiando per l'Europa da settembre, saltando da un aereo all'altro fra Montpellier, Bruxelles, Parigi, Londra, Amsterdam, e in questa settimana mi ritrovo nel freddo della Scandinavia! Ho visto Helsinki per la prima volta in vita mia, e il suo sapore magico è stato un po' offuscato dal freddo tremendo, dalla pioggia e dalla neve. Sono però riuscito a fare una passeggiata, vedendo il centro tenuto benissimo e la cattedrale.

Helsinki - Una delle strade del centro

E' però a Stoccolma che ho provato le emozioni maggiori! Ci ero già stato due volte per un paio di mesi oltre 20 anni fa, e mi ricordo che allora me ne innamorai subito, acqua e canali dappertutto, e girarla sia in macchina che a piedi mi ricordo mi faceva sentire bene. Per questo, nonostante la mancanza di Maria, ero contento di tornarci. Ma non immaginavo di vivere emozioni simili. Già dal primo momento, viaggiando dall'aeroporto fino all'hotel, mi tornavano man mano alla memoria immagini visive che diventavano momento dopo momento sempre più nitide...era soltanto l'inizio di questo crescendo di sensazioni.  Il giorno dopo, ovvero ieri, durante la presentazione che ho fatto a un convegno, fra il pubblico c'era una donna che mi ha sorriso nel momento in cui il mio sguardo, che durante la presentazione andava a destra e a sinistra verso ciascuna persona del pubblico, si posò su di lei. Me la ricordavo molto bene questa persona, ma inizialmente non ci ho prestato molta attenzione. Poi è venuta a salutarmi e mi ha abbracciato dicendomi "Ciao Nico!"...e lì l'emozione è aumentata perché ho riconosciuto la voce...ero certissimo di aver avuto a che fare con lei più di 20 anni fa per lavoro...ma non tutto era ancora preciso, e le sensazioni non erano ancora finite. Ho fatto la sera una passeggiata nel centro di Stoccolma (Gamla Stan, la città vecchia) andando poi verso la stazione...le emozioni aumentavano, man mano che camminavo mi ricordavo i luoghi, i cinema dove andavo soprattutto il sabato e la domenica a vedere film in inglese con sottotitoli in svedese... mi sono ricordato Midnight run, con De Niro, uscito qualche mese dopo nelle sale italiane col titolo Prima di mezzanotte. E mi è tornato in mente Hans, il collega con cui ci ero stato.

Pippi Calzelunghe in un negozio a Gamla Stan a Stoccolma

Poi stamattina... andando a far visita a un cliente, prima passiamo per la strada che facevo sempre per andare al lavoro nell'isoletta di Lidingö, visto che era proprio in una traversa di quella strada che abitavo...e dal cliente ho ritrovato anche la mia ex collega vista ieri, che alla fine mi ha lasciato la sua mail di lavoro ricordandomi anche come si chiama...è stato lì che il deja-vu finale si è concretizzato! In quel momento mi sono ricordato benissimo tutto, del lavoro che facemmo insieme io, lei e altri 4 colleghi, del fatto che il suo nome compariva sempre nelle mail di lavoro, relative ad affinare i risultati di quel progetto, che ci scambiammo dopo il mio rientro in Italia. Ma soprattutto mi sono ricordato dell'affetto che ricevetti da quei ragazzi straordinari durante la mia permanenza e del giorno prima del mio rientro in Italia, in cui hanno portato dei pasticcini per salutarmi, non senza un po' di tristezza, regalandomi un CD con i successi degli Abba e una videocassetta, appunto, di Pippi Calzelunge in svedese (Pippi Långstrump).

Bellissimo tutto, davvero...ma ora però ho solo voglia di tornare domani da Maria :) Buonanotte!