Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




martedì 11 dicembre 2012

Guccio Scriba

Il tanto atteso disco di Guccini è finalmente uscito, e io l'ho già divorato sul lettore della mia macchina!  Con Maria ci siano fatti un Pomezia-Napoli da paura, 4 ore e mezzo sotto l'acqua e in mezzo al traffico, contro le due e mezzo al massimo che normalmente ce ne vogliono, e il CD è andato ben 4 volte, tanto è vero che la povera Maria a un certo punto se ne esce dicendo "Ma pensiamo di sentircelo per intero altre 4 volte?" :-)

L'ultimo album, sì proprio l'ultimo, si chiama L'ultima Thule, un titolo che Guccini ha dichiarato di aver già pensato parecchi anni fa per il suo ultimo disco, e dal Guccini attuale non ci si poteva certo aspettare il capolavoro, magari altamente politicizzato come penso in molti abbiano sperato, nonostante i due pezzi Su in collina (storia partigiana) e Quel giorno di aprile (ricordo personale di "quel" 25 aprile) potevano farlo credere. Io sono partito con la consapevolezza che il suo meglio Guccio lo aveva già dato da tempo. E ho fatto bene, infatti proprio per questo l'album mi piace tutto :) Soprattutto perché è sicuramente di più di quello che mi aspettavo! Inoltre mi è piaciuta molto la decisione, che gli fa onore, di non fare più concerti e quindi di non sfruttare la situazione per far soldi. I suoi concerti erano una leggenda, e andarci è sempre stata un'emozione...ma ora preferisco molto di più di non assistere ad alcun concerto, visto che la decisione è stata dettata dalla consapevolezza che quando un tempo è passato, è passato! Mi piacciono parecchio L'ultima volta, classica canzone tipicamente gucciniana, che ti prende immediatamente, seguita dalla bellissima Quel giorno d'aprile.

Ma...perché Guccio Scriba? Ebbene sì, in questo disco secondo me c'è un legame forte fra Guccini e il mio amico Nick Pezzoli! Questo legame è rappresentato da una canzone, che secondo me si cuce perfettamente su Nicola!

Gli artisti - da L'ultima Thule (Francesco Guccini)

Nella canzone ci sono parecchie parole che mi ricordano Nick.  Me lo ricordano per questa sua tenacia di voler fare quello in cui crede, quello che gli riesce di più.  Insomma, di voler essere un artista, senza pretese di voler toccare tutti, ma con la certezza di potere e di sapere dare.  Ci pensavo nel bellissimo weekend che abbiamo passato insieme qualche settimana fa giù da me e Maria, notavo la forte propensione dello zione a osservare, facendo suo tutto quello che vede e ritrasmettendotelo con una grossa capacità ma anche con una enorme dose di umiltà.


E un libro così bello e ricco di tutto ciò che parte da innumerevoli osservazioni che diventano ironia e dolcezza fra storia e fantasia, non poteva che uscire dalla testa e dal cuore di Nicola!  Sei un vero artista Nick, è innegabile! :) E spero davvero che tu torni presto a trovarci!