In questi ultimi anni tremendi, in cui siamo passati da una pandemia devastante arrivando, proprio quando si cominciava a scorgere la luce all’orizzonte, a toccare il fondo addirittura con una guerra che non fa bene a nessuno e che vede gli interessi economici al primo posto nelle agende di tutti i potenti e sovranisti (altrimenti si sarebbe data la medesima importanza anche a tutte le altre guerre che da anni riempiono il nostro pianeta), risvegliando anche gli istinti guerrafondai di tanti capi di stato…in questi ultimi anni tremendi in cui nel mio caso c’è stato anche il fatto personale importante di un’uscita forzata dal lavoro, sì con un accompagnamento tutto sommato buono, che però non toglie la tendenza del mondo del lavoro attuale di considerare le persone come numeri, e non come esseri umani…dicevo, in questi ultimi anni tremendi in cui è successo e sta succedendo tutto questo, è stato un tutt’uno riprendere in mano questo bellissimo libro, scritto dalla mia compagna di scuola e amica Donatella Galante a cui voglio molto bene, e rileggerne alcuni dei passi più significativi.
e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)
venerdì 1 aprile 2022
Codice rosso
lunedì 28 marzo 2022
Compleanno di Claudio Lolli
Da diversi anni ormai il compleanno di Claudio era diventato una ricorrenza che faceva parte integrante della mia vita, non c'era scampo, in un modo o nell'altro gli auguri glieli dovevo fare per forza! 🎂
Abbiamo iniziato con le mail, proprio all'inizio della nostra conoscenza, e dalle sue risposte traspariva già un affetto incondizionato, anche se mi conosceva poco e le mie doti di stalker nei suoi confronti non erano ancora così sviluppate 😅
Successivamente siamo passati agli SMS da quando mi diede il suo numero di telefono, rendendomi immensamente felice! Quanti SMS che ci siamo scritti, e riuscivamo a farci parecchie risate anche solo con quelli. Come sapete con un SMS è riuscito a farmi sorridere anche quando è mancato mio papà 💓 Ma ogni volta che gli facevo gli auguri via SMS, con la sua risposta spesso riusciva a farmi venire le lacrime dal tanto ridere! 😂😂😂
Poi ho cominciato anche a chiamarlo direttamente per fargli gli auguri, a volte in conferenza a tre con Maria e la mia amica Anna, e non sto a raccontarvi quanto si rideva subito dopo il nostro "tanti auguri prof, buon compleanno"! A volte pensavo che avrebbe tranquillamente potuto fare il comico, e spesso ridevo fra me e me pensando che magari per un segno del destino il suo impegno da malinconico e triste era passato a allegro e scanzonato senza che nessuno se ne fosse accorto prima!
E oggi, oggi che non c'è più da quasi 4 anni, posso dirvi con gioia che la tradizione non si è interrotta e almeno un post via social ho bisogno con tutto me stesso di dedicarglielo! 💙 Oggi ho esagerato, perché glie ne ho già dedicati due su Facebook e Instagram, e a questo punto non posso non farlo qui a casa mia, ovvero in questo blog!
sabato 12 marzo 2022
Per questo mi chiamo Giovanni
Questo titolo incredibilmente racchiude due fatti quasi completamente diversi fra loro e a cui sono molto legato. La voglia di scrivere questo post, proprio con questo titolo, mi è venuta dopo aver ricevuto un articolo di giornale di cui vi racconto dopo e che è legato a uno dei due fatti per cui qualcuno si chiama Giovanni, e in uno dei due quello sono io 😀
Cominciamo col primo. Mi trovavo con Maria e altri amici a Ferrara alcuni anni fa a una delle bellissime rassegne storiche Nuova canzone d’autore (la quarta del 2015) organizzata dall'Associazione Culturale Musicale Aspettando Godot, in cui sul palco oltre Lolli si alternarono ovviamente Paolo Capodacqua, i Gang mitici fratelli Severini e poi anche Alberto Fortis.
Mi soffermo sul caro amico Paolo Capodacqua, che a un certo punto restò sul palco senza Claudio e iniziò a raccontare di un padre, che portò il suo bambino a conoscere vari luoghi di Palermo fra cui quello dove avvenne la strage di Capaci, e alla fine gli disse “ecco figlio mio, per questo ti chiami Giovanni, per onorare quel grande uomo che fu Giovanni Falcone”. Mi ricordo che ascoltai quel racconto di Paolo con trepidazione, dopo di che arrivarono i brividi quando Paolo cantò per la prima volta la canzone che questo fatto che ci aveva raccontato gli aveva ispirato. Il titolo della canzone è appunto “Per questo mi chiamo Giovanni”, e qui vi allego il video di fortuna che registrai io stesso.
Paolo ha inserito questo brano nel suo ultimo meraviglioso album dal titolo Ferite e feritoie (linkata una bella recensione dell'album), che consiglio vivamente di ascoltare, non ne resterete delusi 😍 Grazie come sempre Paolo!
Il secondo dei due fatti un po’ lo conoscete già, ma l’articolo di cui vi ho parlato e che vi allego è quello che mi ha fatto venire in mente di scrivere ancora una volta 🙂
Me lo ha mandato Alberto, e lo hanno dedicato a suo fratello Luciano mancato da poco e a cui ho dedicato il post di qualche settimana fa. Sì sono proprio loro, i due fratelli Stipiti della Trattoria Toscana da Aldo, e Luciano manca da morire. Sono davvero onorato che nell'articolo abbiano messo una fotografia dove siamo io e lui, a dimostrare che la nostra amicizia era importante, e sono sicuro che Luciano ne sarebbe stato orgoglioso come lo sono io. Non c’era ricorrenza in cui non ci sentivamo anche dopo che ha chiuso la trattoria! Per questo anche io mi chiamo Giovanni, appunto Giuán come mi chiamava affettuosamente Lucianino, proprio perché per lui ero Giovanni…e infatti come sapete, quando qualcuno gli ricordava come mi chiamo, rispondeva sempre “Lo so benissimo che si chiama Nico, ma non me ne frega un cazzo, per me è Giovanni” 😂 Anche Alberto ora quando ci sentiamo mi dice sempre “Ciao Giovanni” 💙
venerdì 25 febbraio 2022
Musica cosiddetta di nicchia e pandemia
venerdì 18 febbraio 2022
Ma che mi combini amico mio!
Ma che mi combini amico mio, mi hai dovuto far tornare sul blog proprio per dare questa brutta notizia mannaggia a te Lucianino dolce 😢 Questo blog è pieno di te come si può vedere qui, lo è stato per tanto tempo, la tua Trattoria Toscana da Aldo che gestivi insieme a tuo fratello Alberto e le nostre lotte per salvarla hanno tenuto tutti i miei amici piedi di blog col fiato sospeso, fino alla bella notizia di quando fu dichiarata bottega storica 😍
Te ne sei andato troppo presto, ci dovevamo rivedere dopo il Covid ti ricordi? 🍷 Non mi dilungherò troppo, ma sento il bisogno di ringraziarti, e non finirò mai di farlo ❤️ Ringraziarti per essere stato per me come un padre, per esserci sempre stato nei momenti in cui avevo più bisogno, ovvero quando venivo alla trattoria da solo semplicemente perché ero triste e tu mi regalavi sorrisi, battute e affetto facendomi tornare sempre il sorriso, quando venivamo io e Maria magari perché non avevamo fatto la spesa o per farci due risate e alla fine ci offrivi la grappa Candolini al miele, ma anche quando venivo con tanti amici a cantare Lolli, Guccini, De André, Bertoli e tanti altri, e tu fiero dicevi che quelle erano le tavolate ufficiali gucciniane milanesi! Ringraziarti per essere sempre stato la bella persona che eri, perché non rifiutavi mai un bicchiere di vino o un piatto di pasta ai più poveri e bisognosi che entravano, per avere sempre una buona parola per tutti, indipendentemente dalla loro condizione. E non posso non ringraziarti per il fatto che fin dall’inizio mi hai sempre chiamato Giovanni, poi diventato Giuán in milanese, dicendo a tutti che lo sapevi che mi chiamavo Nico ma che non te ne fregava un cazzo, per te ero Giuán 😂❤️
Ce ne sarebbero tanti di episodi da raccontare, li custodisco tutti dal primo all’ultimo nel mio cuore ❤️
Tuo Giuán
venerdì 5 febbraio 2021
Cashback e tasse
Mi ero riproposto di non scrivere nulla di politico in questo periodo di pandemia, ma dopo tutto quello che è successo e sta succedendo non ci riesco a non scrivere nulla, perché in quest'anno che è appena passato abbiamo toccato il fondo più volte, anche grazie a quell'odio imperante su cui sono fissato ultimamente, quell'odio che Lolli aveva già previsto da tempo, e che non ha mai abbandonato questo bel paese martoriato dall'egoismo e dall'indifferenza!
Così come sono fissato in modo assurdo sul tema fiscale, visto da sinistra però, il che vuol dire prima di tutto lotta all'evasione e tassazione diretta equa, non riduzione tasse per tutti e flat tax! Parto dalle ultime parole di Fratoianni, che sicuramente è uno dei meno peggio.
Non esistono governi tecnici. Ogni governo è politico e lo è per quello che realizza e vuole realizzare. Il mio giudizio su come siamo arrivati a questo punto è negativo. Molto negativo. La proposta di Draghi non ci entusiasma, è evidente, anche se non diciamo nemmeno no a priori. Vogliamo vedere le proposte, il programma politico. Patrimoniale e riforma fiscale in senso progressivo o flat tax? Rinnovo del blocco dei licenziamenti o libertà di licenziare nel mezzo della pandemia? Messa in sicurezza idrogeologica del territorio o ponte sullo stretto? Rinnovo, e magari estensione, del reddito di cittadinanza o privare queste persone di un sostegno più che mai necessario? Sanità pubblica e diffusa o privatizzata e accentrata? (Nicola Fratoianni)
Secondo me difficilmente ne usciremo da questo casino! Le cose che vorrebbe Fratoianni, e che sostanzialmente vogliono anche molti di noi, non si conciliano con quelle che invece vorrebbe un altro pezzo di possibili sostenitori di Draghi incluso il toscano rignanese. Vedo difficile tutto. E non mi stupirei se, con Draghi, che ha già messo le mani avanti parlando di aumento investimenti e diminuzione assistenzialismo, la Confindustria mettesse le mani sul Recovery Fund.
Ci sono state alcune cose fatte finora durante lo scorso anno che tutto sommato mi sono piaciute. Come dicevo sopra e come qualcuno sa io sono tremendamente fissato con in tema dell'evasione fiscale, e quando sento parlare di flat tax mi incazzo automaticamente. Uno dei provvedimenti che mi è piaciuto è quello del cashback.
Un'altra possibilità di offrire alla gente un tornaconto potrebbe essere dare la possibilità di ampliare notevolmente le casistiche di spese che si possono detrarre. Pensiamo infatti che cosa succederebbe se uno potesse detrarre per intero le spese di acquisto casa, con i giusti controlli sui furbastri ovviamente, tanto per parlare dei due esempi notaio/costruttore che facevo prima. Il cashback, pur restando un provvedimento valido, ha un effetto molto minore della detrazione, in quanto non dà alcuna possibilità di mettersi d’accordo fra acquirente e fornitore, anche perché si tratta di piccole cifre e non varrebbe nemmeno la pena. La possibilità di detrarre invece, trattandosi di grosse cifre, si presta al fatto di “offrire uno sconto” da parte del fornitore. La sua applicabilità sarebbe quindi possibile solo facendo quei controlli necessari che nessuno ha mai avuto il coraggio, o la voglia, di fare!
100 miliardi e passa di evasione all'anno è una cifra da capogiro! In USA, nonostante non è vero che sia quella democrazia che tutti dicono, almeno chi evade viene scoperto subito e va immediatamente in galera! I miei colleghi americani dicono che questo è il problema maggiore dell'Italia, e dipende principalmente dal fatto che evadere il fisco qui viene considerato normale! Ci rimasi quando mi dissero che Berlusconi aveva addirittura incitato a non pagare le tasse, ci rimasi proprio perché lì sanno poco di quello che succede fuori dagli States, e quindi vuol dire che quelle esternazioni non passarono inosservate. In effetti hanno ragione purtroppo.
Chiudo facendovi fare due risate, raccontandovi di quella volta in cui attuai una provocazione! Metto cifre a caso. Su una cifra di 20 mila euro mi offrirono uno sconto dicendo che avrei pagato 19000 euro con una fattura da 10 mila. Molti, credendosi furbi, avrebbero detto subito di sì pensando di risparmiare 1000 euro. Io invece dissi “Mi vuole fare lo sconto? Allora deve essere uno sconto vero! Quindi ai 10 mila non fatturati iniziamo a togliere l’IVA che dovrei pagare io, e quindi 2100 euro. Poi va considerato che lei evade il 30 per cento circa di irpef dai 7900 euro rimasti. Dovremmo togliere anche quelli, quindi altri 790x3 ovvero 2370 euro. Siamo arrivati a 15530 euro. E ora se mi vuole fare lo sconto con fattura da 10 mila deve partire da questa cifra! :-))) Secondo voi com’è andata a finire?
Un abbraccio a tutti, spero di non avervi annoiato
Nico
mercoledì 25 novembre 2020
Piccolo sfogo...sì proprio oggi!
Sono passati diversi mesi dall'inizio di tutto questo macello che ci ha tolto spesso anche il sorriso. E la vita è andata avanti lo stesso, ma non così come avremmo voluto! Aver visto la solidarietà buttata nel cesso principalmente nei social mi fa venire lo sconforto tutti i giorni, per non dire lo schifo, e la voglia di fare una breve rivisitazione di questi mesi è importante secondo me che mi sia venuta proprio oggi, 25 novembre!
Parto con una figura molto significativa, che ha postato mia sorella, e che assolutamente inserisco immediatamente qui!
Ecco, anche se ci sarebbero tantissime altre cose da dire, mi sono sfogato, ne avevo bisogno!
No alla violenza sulle donne, no violence against women!
Nico