Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




giovedì 21 agosto 2008

Antideathpenaltiano sempre


Sono stato sempre contrario alla pena di morte, sempre! In tutti i casi. E' sempre stato un mio pallino questo, fin da piccolo. E detesto le frasi fatte come "Se lo facessero a tuo figlio saresti anche tu favorevole!", dette come verità assolute da chi le dice.

Ma qui non voglio parlare della pena di morte come elemento legislativo. Ci sono tanti siti dove andare a cercare notizie e documentarsi sulle varie moratorie, sullo stato delle esecuzioni e su tutto quello che riguarda questo brutale flagello internazionale.

Qui voglio parlare invece di alcune mie considerazioni sugli Stati Uniti, che vengono citati da tanta gente come democrazia esemplare, che si dichiarano loro stessi una delle più grandi e più innovative democrazie... e poi mantengono questa pratica brutale da paesi preistorici che di innovativo proprio non ha un bel niente. Per non parlare di tutto il resto.

Eppure, con tutti i suoi contrasti, esiste anche qualcosa di positivo in questo senso. Ad esempio l'ultimo stato che ha abolito la pena di morte dalla propria legislazione l'anno scorso, che è il New Jersey, o il New Hampshire, dove non si registra più un'esecuzione da quasi 70 anni, o gli stati di New York e del Nebraska, dove è stata dichiarata incostituzionale (nonostante ogni tanto si registrino cambiamenti in senso negativo dipendenti da un eventuale governatore che entra in carica, come è successo anni fa nello stato di New York al passaggio da Cuomo a Giuliani), o addirittura l'Illinois, che pur avendo la capitalistica Chicago ha in atto una moratoria in tal senso. Tutto in contrasto col loro presidente Bush, che fa tanto il moralista con la Cina (che è sicuramente vergognosa per il modo in cui la applica), e poi è stato il primo presidente degli Stati Uniti dopo 50 anni a firmare di suo pugno l'esecuzione di un militare.

A me piace andare negli Stati Uniti, ci sono stato già 18 volte, ma quando ci vado un pensiero e un occhio di riguardo vanno a tutti quegli stati che non prevedono la pena di morte nella loro legislazione, e mi piacerebbe visitarli tutti. Attualmente sono questi:
  • Alaska
  • Discrict of Columbia
  • Hawaii
  • Iowa
  • Maine
  • Massachussets
  • Michigan
  • Minnesota
  • New Jersey
  • North Dakota
  • Rhode Islands
  • Vermont
  • West Virginia
  • Wisconsin
Fra questi il Michigan, secondo me uno degli stati più belli degli USA situato fra i laghi Michigan, Huron e Erie (Great Lakes State) merita una citazione particolare:
--- I think Michigan made a wise decision 150 years ago,'' said the state's Republican governor, John Engler. Michigan abolished the death penalty in 1846 and has resisted attempts to reinstate it. "We're pretty proud of the fact that we don't have the death penalty,'' Engler said, adding that he is opposed to the death penalty on moral and pragmatic grounds. ---

In Massachusets, visto il peso che ha una città come Boston per gli USA, qualche anno fa è stato fatto dal potere un tentativo di ripristino, che però è stato prepotentemente respinto a furor di popolo. Non male... ecco anche perché amo così tanto Boston!

Nico

6 commenti:

  1. Alaska > mi manca
    Discrict of Columbia > ci sono stato
    Hawaii > ci sono stato
    Iowa > mi manca
    Maine > mi manca
    Massachussets > ci sono stato
    Michigan > mi manca
    Minnesota > mi manca
    New Jersey > ci sono stato
    North Dakota > mi manca
    Rhode Islands > ci sono stato
    Vermont > mi manca
    West Virginia > ci sono stato
    Wisconsin > mi manca

    RispondiElimina
  2. e allora ti racconto un episodio accaduto a me, vicino Philadelphia, durante una gita turistica fatta con, fra l'altro, una coppia di texani che non conoscevo.

    Ad un certo punto la discussione cade sui "sistemi giudiziari" e marca subito male, perchè gli anziani signori erano poco meno che forcaioli e restano basiti quando li informo che nell'europa occidentale la pena di morte è vista come un gesto incivile. La loro reazione è un basito "but ... even in Germany????", che credo dica tutto sull'idea che lo statunitense medio ha dei tedeschi :-)

    Enrica

    RispondiElimina
  3. A me pare che Engler capisce benissimo.... non hanno la pena di morte "on moral and pragmatic grounds". Credo non sia il caso che io parli delle basi morali e pragmatiche che acconsigliano abolire questa pazzia che non ha altro senso che la vendetta, ma è incivile, disumana, e non serve a diminuire i reati...

    Per quanto riguarda il tuo comentario, Enrica.... quel "pure nella Germania" mi pare di una mancanza di capacità di capire la vita simplemente incredibile. Certo che anche nella Germania! Ma che paese europeo dovrebbe, piú di nessun altro , abolire la pena di morte conoscendo la sua storia nel secolo scorso???????

    Ricordo un caso, di un amico della mia famiglia, che una sera, in bar, domandava la pena di morte per i terroristi... Quando io gli dissi che io non ero per niente d'accordo, e che precisamente io stavo contro i fascisti dell'ETA perché loro non rispettavano ( e continuano senza rispettare, hanno assassinato il 7 marzo di 2008 un ex-consigliere comunale socialista di Mondragón, un ragazzo con moglie e figli che lavorava a un pedaggio autostradale) la vita umana, mentre lo stato spagnolo sì, che il giorno che lo stato togliese una vita, noi saremmo uguagli a loro. Mi rispose con un argumento così assurdo da far non pena, sennò schifo: ma tu sei partigiano di che ammazzino al tuo nonnino? ( il mio nonno c'era accanto). Dice un proverbo spagnolo che "no hay peor sordo que el que no quiere oir". En fin...

    Bacioni a tutti, abbracci, siate felici!

    RispondiElimina
  4. E già Sergio, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
    In questo momento, vedendo Alaska qui accanto fra i primi stati che non hanno la pena di morte, sto pensando che la governatrice che hanno messo come vice di Mccain ci ha tenuto a far sapere che lei è favorevole alla pena di morte e anche anti abortista.
    Peccato che i giornali continuino a enfatizzare solo frasi come "pitbull col rossetto" che sono più ad effetto.
    Ciao Sergio, ciao Enrica :-)
    Nico

    RispondiElimina
  5. Eccomi qui. Ti ho "incontrato" nel blog di Bibi (correndomi incontro).
    Io amo gli states (penso di avere un cuore a stelle e strisce) e mi ci sono pure sposata. Li frequento dal 1987. Ma il grande neo è proprio la Death Penalty!
    AGAINST DEATH PENALTY!!!
    A presto!
    Titti
    PS Il 3 giugno parto per NY e ci sto 4 mesi!

    RispondiElimina
  6. Ciao Titti, mi fa molto piacere questo commento, condividere in maniera forte questo argomento deve essere un elemento che contraddistingue e che unisce!
    Buona permanenza negli States, spero che tu riesca a leggere questa risposta! A presto, ciao

    RispondiElimina