Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




sabato 30 aprile 2016

E io che l'ho fatta studiare a Detroit!

Non è di questa straordinaria scena che voglio parlare, ovvero di Johnny Stecchino che pronuncia questa frase quando, nei bagni dell'autogrill, capisce di essere stato tradito da Maria.

Ma, quando è iniziata questa estenuante avventura, quella è stata la prima cosa che ho pensato! Ridendo un po' amaramente, visto che è la prima volta che mi capita questa cosa.

Ero in aereo, in volo da Atlanta a Roma, quando a un certo punto si spengono tutti i video dell'aereo mentre stavo vedendo il bel film con Hugh Grant, in cui lui parte da scapolo incallito e si ritrova ad aver a che fare con questo ragazzino straordinario, Marcus. Esatto, si tratta proprio di About a boy.

Inizialmente il pilota dice che ha dovuto disattivare i video temporaneamente. Poi però, dopo circa un'ora (quindi erano già quasi 4 ore che volavamo), il pilota dice che si è rotto il sistema di rilevazione antifumo, e non se la sente di proseguire fino a Roma. Per questo ci dice che dobbiamo tornare negli Stati Uniti e che atterreremo a New York o a Detroit. Secondo voi qual era l'aeroporto più lontano? Appunto, Dertoit! Con la promessa che a Detroit avremmo trovato un aereo pronto per portarci a Roma alle 2 di notte. L'aereo c'era. Ma l'equipaggio no! E come non pensare a quella scena di Johnny Stecchino?

E così, fra le incazzature della gente, chi rivoleva i soldi indietro, chi voleva l'hotel in 10 minuti, chi voleva che si andasse a stanare un intero equipaggio a casa...beh, ho deciso di restare calmo quando ci hanno comunicato che l'aereo c'era, ma sarebbe partito alle 3 del pomeriggio.

E così, dopo avere aspettato quasi 3 ore nelle sedie vicino al fantomatico aereo, mi sono ritrovato senza hotel qui nel luogo rappresentato dalle foto qui sotto.




Siamo nella sala lounge della Delta, proprio all'aeroporto di Detroit. Mi sono fatto un paio d'ore di sonno sulla poltroncina dalle 5 e mezzo alle 8 meno un quarto circa, dopo di che mi sono preso il primo caffè e ho fatto una splendida colazione con latte e cereali. Ammetto che Candy Crash mi ha tenuto un po' di compagnia fino a quest'ora, insieme ovviamente a qualche telefonata a Maria, inclusa una videochiamata! :-) Meno male che c'è sempre lei a rassicurarmi e ad aiutarmi a prendere le cose con filosofia!

C'è da dire che il pilota ha fatto benissimo a tornare indietro! Quello che non è stato molto buono è la gestione delle emergenze. Visto che per rientrare a Detroit ci abbiamo messo circa 3 ore da quando il comandante ha deciso di fare marcia indietro, in 3 ore un equipaggio si poteva trovare benissimo.

E adesso sono le 11 e un quarto qui (in Italia sono già le 17:15) e delle 14 ore da trascorrere qui in aeroporto ne sono già passate un po', e ne mancano meno di quattro alla partenza. Sperando che non ci sia qualche altro inconveniente!

Come si suol dire caro Nico, c'è sempre una prima volta!

26 commenti:

  1. Beh dai prenderla con filosofia in lounge e' sempre meglio che avere lo sguaraus a Varanasi....provare per credere. Mi sa che che io mi sarei strabevuto la cantina della lounge evfatto un lungo sonno. Perche' come dice il saggio, hai un problema? Puoi risolverlo? Si? E allora xche ti incazzi? Oppure hai un problema? Non puoi risolverlo? No? E allora xche ti incazzi? Insomma xche ti incazzi? Buon rientro,!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottima filosofia di vita !:)

      Elimina
    2. Infatti Angelo, incazzarsi e cercare vendetta non serve a nulla in questi casi e io l'ho capito praricamente subito...per fortuna. Certo non avrei potuto dormire tutto il tempo...soprattutto su quelle poltrone :-)

      Elimina
  2. Bentornato fratellino. ... meno male che c'è Mariaaa la tua Maria che avendo studiato a Napoli è molto più realista e pratica di te .... e per fortuna tutto quanto è esperienza .... tvb anzi vvb .Ora che sei finalmente a casa mio dolce guerriero fatti un bel sonno !!! <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti voglio bene anche io sorellina! In effetti la mia Maria ha studiato a Napoli ahahah :-) :-) :-)

      Elimina
  3. Hai saputo trasformare un'esperienza fastidiosa in un simpatico racconto per il blog! Bravo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Saretta! Aprire il computer in lounge e pensare di scrivere subito questo post è stato un tutt'uno. Sarà stato il pensare alla scena di Benigni, sarà stata la simpatica rassegnazione, sarà stato l'aver deciso di prenderla con filosofia, fatto sta che ho scritto tutto in 5 minuti senza pensarci :-) Un abbraccio

      Elimina
  4. Disavventure che capitano ai grandi uomini giramondo... :-))
    Peccato solo che non avessi un bel Corradino da leggere: il tempo sarebbe volato fra risate e commozione, altro che "candy cruzzy so 'na sega asciuga"... :-))))
    Un abbraccione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grande zione!!! Come tutti i tuoi libri, anche Mailand sarà mio eheh...e, come tutti gli altri, lo prenderò e leggerò quando potrò farlo con tutta tranquillità...quindi non in questo periodo abbastanza tosto! Poi ti racconterò. Con tutto l'essere giramondo, quest'avventura è stata pazzesca. Ti abbraccio

      Elimina
  5. Per le ore di volo che ti sei pappato, credo che un caso del genere dovesse capitarti molto prima, statisticamente parlando.
    Sei arrivato o sei ancora in volo?
    Un abbraccio, in ogni caso.
    Cristiana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Effettivamente cara Cristiana di ore di volo ne ho fatte tante! Ti faccio ridere. Ho calcolato che, con i miei oltre 30 voli Italia-USA e viceversa, sull'aereo fra qui e gli Stati Uniti ci ho passato quasi un mese intero della mia vita...con giornate di 24 ore ovviamente :-) Sì, poi siamo ripartiti da Detroit alle 15 e arrivati a Roma domenica mattina alle 5 e mezzo. Un bacio

      Elimina
  6. Risposte
    1. A chi lo dici Silvia! Anche se le mie paure sono in genere di più prima di un viaggio. E penso che per fortuna il pilota ha potuto tornare indietro...un abbraccio

      Elimina
  7. Dovresti scrivere un libro su tutti questi viaggi (poi ne faranno un film, con Hug Grant tra i protagonisti magari ...).
    Bentornato in Italia (sei qui? ... stai fermo un attimo), e buon 1 maggio (non mi dire che voli anche oggi).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah Diego, un libro io :-))) Non sono certo lo zione eheh...e conoscendolo chissà che non gli venga in mente di prendere spunto dal mio racconto pet un Corradino adulto :-) Sì arrivato domenica mattina...leggi la risposta a Cristiana :) Comunque prima o poi ci conosceremo io e te eddai! Mica può sempre andare male? :-) Un abbraccio a tutti e due ;)

      Elimina
  8. Cose che capitano ai giramondo come te, caro Nico!
    Devi sapere che io sono un po' epicurea e cerco di fare mia la sua filosofia, tipo - se una cosa non puoi cambiarla, perché preoccuparsene? -
    Non sempre ci riesco e a volte mi viene meglio di altre, ma ci tento sempre.
    Però il tuo racconto mi ha scaturito una riflessione... e cioè che anche gli AMMERRICANI sono un po' disorganizzati.
    Se fosse successa in Italia una cosa del genere, apriti cielo! con il TG4 che ci avrebbe campato per una settimana!
    :)
    Ciao Nico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah infatti Catia, qui in Italia la gente sa solo parlare male, anche se è vero che non sempre ha torto. Però questa cosa di attribuire spesso all'Italia negatività che esistono regolarmente in altri paesi del mondo, è certamente uno sport vissuto. E nel trasporto aereo questo è ancora più vero, ho sentito tanta gente dire "siamo in Italia" perch° un volo Alitalia ritarda...quando invece all'estero fanno molto peggio di noi, anche compagnie blasonate, capaci di lasciarti a terra per un overbooking magari solo per metterti su un volo loro, e quindi senza perderci nulla. Almeno questo all'Alitalia non l'ho mai visto fare. Un abbraccio a te e Pas :-)

      Elimina
  9. Se si ha la ventura di "fermarsi", anche contro la nostra volontà e a dispetto delle nostre previsioni, si aprono opportunità per la creatività che possono diventare letture avvincenti.
    Ti leggo sempre con molto piacere.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Berica cara, grazie per esserci sempre, mi fa molto piacere quello che scrivi. Per la creatività c'è sempre spazio, è vero, e mi fa piacere averti fatto passare qualche minuto piacevole. Spero che a te le cose vadano bene e che Vicenza continui le sue lotte sempre e comunque! Un abbraccio a te

      Elimina
  10. Ahh caro Nico ora ho capito la stanchezza di cui mi parlavi... la fortuna è che prendi sempre tutto con filosofia che poi spesso è la cosa migliore
    un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Luca, ogni avventura, positiva o negativa che sia, dovrebbe essere sempre presa nel modo giusto! Stavolta io ci sono riuscito, ma non sempre è così credimi! Fra l'altro dopo una settimana come tu stesso dici sono ancora ridotto uno straccetto :D Un abbraccio e solito bacino alla piccola :*

      Elimina
  11. Caro il mio Nico , sono cose che succedono quando si viaggia purtroppo e gli States ci sembrano insegnarle . Ho trovato anch'io che in certi tipi di emergenze, anche fuori dai mezzi di trasporto siano di un'imbranatura unica, ma in compenso hanno comodi ambienti dove aspettare..
    Sei arrivato poi finalmente a casa ahahahaha..
    Ti stringo forte , un bacio a Maria!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nooooo Nellina, ho visto adesso che a questo commento non ti avevo mai risposto 🙄 Che ricordi quel viaggio lì, davvero fu un’avventura tremenda! Pensa se non l’avessi presa con filosofia 🤣 Ti abbraccio 🤗

      Elimina
  12. Caro il mio Nico , sono cose che succedono quando si viaggia purtroppo e gli States ci sembrano insegnarle . Ho trovato anch'io che in certi tipi di emergenze, anche fuori dai mezzi di trasporto siano di un'imbranatura unica, ma in compenso hanno comodi ambienti dove aspettare..
    Sei arrivato poi finalmente a casa ahahahaha..
    Ti stringo forte , un bacio a Maria!

    RispondiElimina
  13. Non amo viaggiare in aereo, fortunatamente non mi è mai capitata una disavventura del genere.
    Bentornato in Italia !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho visto adesso Costantino che a questo commento non ti avevo mai risposto 🙄 Mamma che avventura! Nel frattempo, forse hai visto, sono tornato a scrivere! Un abbraccio

      Elimina