Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




venerdì 25 febbraio 2022

Musica cosiddetta di nicchia e pandemia

E' da un po' che ci penso a dare questo piccolo premio al mio amico Diego "Alligatore" (qui il suo blog) per aver scritto un libro bellissimo, in cui ci fa luce in modo completo su un mondo che "quelli come noi" (non poteva mancare la citazione lolliana, vero Diego? 😃) conoscevamo solo in parte! Sto parlando del mondo dei cantautori e delle cantautrici cosiddetti di nicchia, quelli che non vedremo mai in uno dei talent show di oggi, quelli che hanno una loro voce con una connotazione ben definita e riconoscibile perché imitano solo sé stessi, e soprattutto quelli che, se non hanno un altro lavoro, devono fare salti mortali per sostentarsi e per andare avanti! Moltissimi di loro sono miei amici, fra cui Maria DevigiliAndrea Parodi, Massimiliano D'Ambrosio, Giorgia ZangrossiMassimiliano Larocca, Paolo Pieretto, Isabella (Isa) ZoppiAlle CasappaDavide Ravera o Alessio Lega.  Inoltre voglio ricordare anche tre miei carissimi amici, che sono più conosciuti ma che sono anche loro fuori dalle logiche di mercato, Paolo Capodacqua che ha accompagnato Claudio Lolli ai suoi concerti per tanti anni e che ha una discografia di tutto rispetto in cui il repertorio oltre che nel riproporre Lolli spazia fra cover fatte benissimo a George Brassens, canzoni per bambini sue ma spesso riprendendo anche poesie di Gianni Rodari, e molto altro culminato con il suo ultimo splendido album Ferite e feritoieAlberto Bertoli, il quale oltre che imitare sé stesso, e la sua voce è assolutamente riconoscibile ve lo assicuro, tiene anche aperta "la bottega di famiglia", come ama dire lui, cantando oltre i suoi splendidi pezzi, di cui ho amato molto E così sei con me dedicato a suo padre ma che mi ricorda tanto mia madre, anche molte delle meravigliose canzoni di suo papà, e infine Luca Bonaffini che ha collaborato sia con Lolli che con Bertoli (non potrò mai dimenticare il privilegio che ebbi di suonare la chitarra di Luca una ventina di anni fa a uno dei primi tributi a Pierangelo Bertoli), e che ha anche lui una discografia di tutto rispetto, ricordo quanto ho divorato il suo album Treni quando uscì!

Prima di allegare la foto della copertina del libro, mi piaceva introdurla con un piccolo cenno a una trasmissione radiofonica davvero molto interessante, che va in onda ogni inizio del mese sull'emittente altoatesina Radio Tandem 98.400 e che è stata ideata appunto dalla mia amica che ho citato sopra, Maria Devigili, che la conduce in maniera egregia. Sto parlando di Ecce Cantautrice, di cui si intuisce benissimo il contenuto! Nell'ultima trasmissione di febbraio c'era un ospite di eccezione, appunto il mio amico Diego "Alligatore"!


In questa puntata, il cui podcast è ascoltabile e scaricabile qui, si è parlato, dal punto di vista delle cantautrici ovviamente, appunto della situazione critica della musica cantautorale cosiddetta di nicchia ai tempi della pandemia! Infatti è proprio di questo che Diego tratta nel suo ultimo bellissimo libro intitolato appunto Giovani, musicanti e disoccupati!


Diego tratta in modo molto originale questo argomento, con un meccanismo molto efficace a cui lui ci aveva già abituato nel suo blog, ovvero quello delle interviste dirette con tantissimi personaggi, musici e non. Si può comprendere veramente la situazione durissima della musica di nicchia nei tempi della pandemia solo ascoltandola dai diretti interessati, ed è quello che ha fatto Diego. E' stata dura per tutti loro che ce lo hanno raccontato, che spesso si sono dovuti reinventare in un periodo in cui non si poteva uscire, non si facevano concerti (il principale sostentamento di questi ragazzi), in cui per farsi conoscere bisognava accontentarsi di quello che "offre il convento", ovvero cantare spesso nelle dirette Facebook o Instagram magari i loro nuovi singoli, autoproducendosi a fondo perduto (per forza, mancando il sostentamento dei concerti dal vivo) poi il relativo album che li raccoglieva.

Il libro chiude con un'intervista bellissima a Marino Severini, che insieme a Sandro costituisce il gruppo dei Gang, dalla scrittura molto particolare e soprattutto schierata al 100% come piace a me. Sono andato spesso a vederli, e a questo proposito voglio citare il loro raduno annuale estivo a Roddino, in Piemonte, che come ci siamo detti con altri nostri amici va ogni anno al di sopra delle già alte aspettative. Andateci se potete!

E' stata una lettura molto interessante e istruttiva, e voglio chiudere questo post con un simpatico pensiero del giovane cantautore Tizio Bononcini: “Io intanto pensavo di brevettare un ferma-sputi per cantanti, circolare e trasparente, da applicare attorno al microfono per proteggere il pubblico dai droplet!” 😂 Sfido se c’è qualcuno a cui non è mai capitato di essere centrato dai droplet. A me è successo (chi se lo scorda) quando sono andato a vedere Cats nel famoso Winter Garden Theatre newyorkese di Broadway, ma ero in prima fila 😂 Mi centrarono spesso accidenti, e il brevetto di Tizio Bononcini in quell'occasione sarebbe servito alla grande 😅 Cats però è Cats, e quell'esperienza rimane sicuramente un ricordo indimenticabile...dai, soprattutto per il musical 😍😂

Invito a leggere questo libro ricco di interviste ai cantautori più disparati, lontani dalle logiche dei talent che ahimè imperversano oggigiorno, che sicuramente aprirà un mondo, come lo ha aperto a me!

Nico

18 commenti:

  1. Finalmente scrivi di nuovo, Nico!
    Mi hai fatto venire voglia di procurarmi il libro.

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    1. Grazie davvero caro Mauro, sei certamente fra coloro che mi hanno fatto sempre pensare di tornare! Sì, compralo assolutamente, è disponibile anche in formato ebook :-)

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    2. Comprato in formato cartaceo. Arrivato oggi!

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    3. Ottimo Mauro, grande! Non ne resterai deluso!

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    4. Grazie Mauro, e grazie Nico per averlo consigliato (spero bene, e che non rimanga deluso). Mi fa piacere per il formato cartaceo, che anche io prediligo. Buona lettura e poi magari ascolti :)

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  2. Eccoti di nuovo,nel tuo ambiente migliore, la musica!
    A parte i grandi nomi che si sono affermati nei decenni scorsi, il nostro tempo rifugge i cantautori, perchè fanno pensare!

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    1. Sì Saretta grazie, eccomi di nuovo! Intanto sono felice che io e te comunque non ci siamo mai persi, anche quando non c'ero :-) Sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che le nuove generazioni tendono a pensare di meno purtroppo! Ti abbraccio amica mia

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  3. Mi piace tanto caro Nico che tu abbia parlato di Alli come lo chiamo io, sempre così presente nell'atmosfera blogger che latita moltissimo. Un ragazzo d'oro, un ragazzo che ti sa emozionare facendoti conoscere anche cantanti mai ascoltati e te li fa piacere. E bravo tu Nico caro, che lo supporti con tanta enfasi e passione, forte della tua esperienza e delle tue capacità.
    Un bacio serale e grazie per questo bellissimo post con un finale che esorta" Comprate il libro"!

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    1. Alli è sempre stato un esempio cara Nellina, e negli anni ho sposato tante sue iniziative, a cominciare dalle sue lotte contro i "captcha" :) Questo suo primo libro secondo me sortisce esattamente quello che hai scritto tu nel lettore, incuriosisce e invoglia a ascoltare e a documentarsi su persone speciali! Proprio per questo il libro va comprato, soprattutto se siamo coinvolti! Il tuo commento mi ha fatto enormemente piacere e non so come ringraziarti! Del resto l'affetto c'è, e si vede! Ti abbraccio forte Nellina

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    2. Grazie Nellina, grazie per il ragazzo d'oro, e grazie per le belle parole, che si vede che ci conosciamo e seguiamo per passione, non tanto per, suoi blog, e ora anche su altri social (Twitter, Instagram, Fb...). Grazie anche qui, Nico, anche altri, mi hanno detto di essersi incuriositi per questi professionisti che non conoscevano ... ecco, contribuire a questa scena, sana e appassionata e competente, di emergere, credo sia uno degli scopi del libro e del mio scrivere qui sul blog. Vedo che in parte ci sono riuscito. Qualcosa di buono e di soddisfacente ho fatto (e sai, quanto in questo periodo sia triste, per altre vicende, personali e no... ma lasciamo stare, oggi, per questo post, è un giorno di festa).

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    3. Commosso! 😍 Certo che ci sei riuscito!

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  4. Wow che bellissima rece mi hai fatto Nico, impagabile. Mi piace perché viene da un grande esperto e appassionato come te, e che sa cogliere bene le sfumature. Un appassionato di musica a 360°, con dei punti fermi; vero, i grandi cantautori che hai conosciuto e adorato, ma anche Cats, in quel di New York (scusa ma mi viene da ridere a pensare a quegli sputi, impensabili adesso... pensa come siamo ridotti). Insomma grazie per questo magnifico post, che farò girare sui miei social. Grande soddisfazione, veramente... grazie Nico!

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    1. Grande Diego mi fa troppo piacere questo tuo splendido entusiasmo, sapevo che avresti gradito, ma sicuramente non me lo aspettavo in questi termini! Grazie a te, ho scritto solo quello che pensavo ed è valsa la pena prendermi un po’ di tempo per postare questa rece perché meritavi assolutamente il miglior post possibile privo di banalità! Quando condividi sui tuoi social fammi sapere 🤗

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    2. Condiviso oggi sul mio blog e su Instagram ;)

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  5. Anch'io ho letto e commentato il libro di Diego, un ottimo libro per capire la situazione musicale in questo assurdo periodo.

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    1. Infatti, solo uno come Diego che con la sua passione ormai di anni poteva scrivere un libro come questo. Un libro importante, di quelli che come si suol dire vanno assolutamente scritti e pubblicati!

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    1. Accidenti se lo è! 😍 E secondo me ha anche aspettato troppo per pubblicare un libro così!

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