Esattamente, cose da pazzi! Ma non mi riferisco solo al titolo del film, ma anche al fatto che questo film non lo avevo ancora visto! Un Salemme a questi livelli, assieme a un Casagrande magistrale, non è possibile che ci possa sfuggire! E invece, non so come ho fatto, ho scoperto questa pellicola ben 5 anni dopo!
Più guardo questo pezzo, pensando contemporaneamente a che cosa abbiamo intorno a noi, e più mi viene la rabbia per come stiamo andando sempre più indietro, sempre più verso la cancellazione dei diritti, la cancellazione dei più deboli. Mentre si fa sempre più strada la mentalità borghese che desidera il più possibile passando anche sul corpo di altre persone a cui non si fa scrupolo di togliere pur di avere. Una mentalità che sfrutta indegnamente l'altro per proprio tornaconto, che accetta tutto il marciume che c'è attorno considerandolo furbizia e genio, che non è più capace di indignarsi per davvero per le questioni importanti, coinsiderandole di secondo piano.
L'idea estrema di quest'uomo che richiede la pensione d'invalidità civile perché è fallito il comunismo dà parecchio da pensare secondo me. Come dice a un certo punto, non è il comunismo che gli manca (e in effetti quel comunismo, se così si può chiamare, come quello cinese, che incrementa anch'esso la pena di morte, esce con le ossa rotte da questo dialogo), ma il sogno che esso rappresentava. Uno dei motivi per cui era comunista! Quel sogno in cui credeva e sul quale è stato ingannato da persone "senza scrupoli e senza sensi di colpa". Perché "non ce la fa ad uscire di casa guardando negli occhi le persone che per vivere devono schiacciare la propria dignità". Mi fa tanto pensare a un ricco abruzzese di cui si è molto parlato in questi giorni e di cui non mi va nemmeno di scrivere il nome, che mi fa vergognare di essere nato nella sua stessa città.
Concorso Nikon di micro fotografia
3 ore fa
interessante! mi manca questo film.
RispondiEliminae Salemme si rialza e si riabbassa, sprofondando, con altri esempi di cinematografia da panettone! Sarà… ma io quel sogno ce l'ho ancora. È insito e non lo si può strappare anche se là fuori ci sono 'sinistri' immani, nel senso di incidenti umani! :/ Ciao Nico, buon fine settimana!
RispondiEliminaE' la scena più potente del film, che ti insiste dentro a lungo. Riecheggia Gaber, e il tormento di noi... gabbiani ipotetici.
RispondiEliminaCiao Nico.
mammamia, che bravo qui V. Salemme.
RispondiEliminaE noi possiamo anche avere ancora quei sogni. Ma oggi i giovani? e quelli di domani?
ciao Nico,
bravo sempre!
g
Mi viene da pensare che spesso i sogni, anche "quel" sogno, sono indotti dall'esterno, per altrui tornaconto. Ma qualcuno ce l'ha insito, e continua a sognare, ma rimanendo nella realtà.
RispondiEliminaSe pensiamo al marcio che ci circonda,l'onestà ci è preziosa come l'ossigeno. Non possiamo farne a meno.
RispondiEliminaCiao Nico, un abbraccio! Sara
Neppure io l'avevo mai visto.
RispondiEliminaE comunque voglio anch'io la pensione, e pure gli arretrati: sono DA SEMPRE inadatto a vivere in un mondo senza sogni e senza dignità, che premia i furbi e i mediocri, uccide i deboli, sfrutta i poveracci e si fa beffe dei meritevoli...
Un abbraccio, amico mio...
e chi se la dimentica più questa appassionata interpretazione????Neanche io ho visto il film :(
RispondiEliminaSe a causa del fallimento del "Grande Sogno" dovremmo chiedere la pensione di invalidità, per la macelleria industriale che la coppia D'Alema Veltroni hanno fatto della sinistra cosa dovremmo fare?
RispondiEliminaIniziare una class action e chiedere i danni morali e materiali?
Non ho visto il film, ma la scena che proponi è incisiva, vrdo di procurarmi il CD.
Buona serata Nico ;-))
ahiahi roby, questo sì che è uno scoop, trovare un film che non hai ancora recensito :-) mentre scrivevo ci pensavo a cosa avresti detto :)
RispondiEliminadici bene milena, la partecipazione di salemme al filone di film natalizi è stata una delusione! pensa che io ci ho provato a vederne qualcuno fin dall'inizio, ma non ho mai riso! per fortuna però c'è anche un vero salemme, che è anche quello del teatro.
ross cara :-) sai, anch'io ho pensato a gaber, e al post che scrissi qualche mese fa e che certamente ricordi, quasi tutto il tempo mentre vedevo questa scena, che come dici tu ti resta scolpita dentro!
RispondiEliminasei sempre gentile giovanna, grazie. qui questo bravissimo salemme secondo me ha tentato ancora di comunicare proprio ai giovani che un sogno, quel sogno in particolare, deve esserci ancora come dice la stessa milena.
è vero webrunner, si può anche continuare a sognare rimanendo nella realtà, anche se il "tornaconto", come anche tu sottolinei, è in grado di ammazzare anche ideali radicati! e io ne ho viste purtroppo di persone, anche molto vicine a me, passare dall'altra parte solo per essersi fatte un po' di denaro :-(
RispondiEliminaun abbraccio a te sara, grazie di passare spesso da qui. il tuo essere pulita sempre in ogni tuo post è una delle cose che mi fa pensare che è fontamentale che noi si stia qui!
turista ciao, bisogna che tu come la nostra tina ti attrezzi, questo film va visto assolutamente! a proposito, sai che io e mia moglie siamo vicini a fare un viaggio spettacolare? penso che lo scriverò qui fra qualche giorno :)
mio caro zio!!! siamo davvero tutti noi inadatti a vivere con questi pusillanimi, con questo potere "che ci insegue con quelle scarpe chiodate di paura" (non potevo qui non citare la mia canzone, che in questa versione più recente con la chitarra di capodacqua mi piace particolarmente) che abbiamo dietro la schiena!
RispondiEliminama questi sono comunisti veri tina? persone che hanno a cuore l'interesse dei lavoratori? o persone che rappresentano anch'esse quel potere di cui si parlava poco fa? altro che danni morali e materiali che ci vorrebbero? è proprio grazie a loro che ci ritroviamo questa classe dirigente che ha fatto del tornaconto personale, come ribadito da webrunner, il proprio "IDEALE" principale! tristezza immensa tina!
quel pezzo è fantastico, è un manifesto è quello che ci hanno tolto e che ancora ci voglio far credere, hanno tolto di mezzo le idee, le ideologie e guardiamo ora cosa è rimasto.
RispondiEliminaun saluto nico
Ciao Nico
RispondiEliminaVeltroni e la dirigenza PD al Lingotto hanno dichiarato che non faranno accordi con i Comunisti per la corsa alla poltrona di Sindaco, ecco, a loro QUALCUNO ERA ANCHE COMUNISTA calza a pennello.
Spero che Airaudo dica si, sotterreremo Fassino e la cricca sotto una valanga di voti.
Allora buona vacanza a te e Maria ... o è prematuro? ;-))
Mi manca il film (ma in compenso ne ho visto una modesta riduzione teatrale). Sul quel sogno io ci credo ancora, non ci sono ragioni umane per abbandonarlo, anzi ... su Salemme, che dire? Si è perso, come in molti. Peccato, ma, forse ...
RispondiEliminaBel film ma soprattutto bella scena, la ricordavo bene...il film lo vidi al cinema...
RispondiEliminaCiao Tina! Mi raccomando, un po' di sinistra vera in più in Piemonte non fa male di sicuro! Per la vacanza...mancano due settimane alla partenza! Ti anticipo solo che avremo praticamente lo stesso orario...ma un AM-PM diverso! :-)
RispondiEliminaErnest, loro continueranno a togliere ma noi continueremo a dire! E' quello che ci resta amico mio, e va sfruttato fino in fondo. Grazie di esserci sempre!
Caro Diego, quel sogno non può, anzi, non deve assolutamente svanire! Se no il casino diventa irreparabile e senza speranza! Di Salemme...indipendentemente dagli incidenti di percorso, mi aspetto sempre qualcosa da lui che mi possa stupire!
RispondiEliminaGrazie della tua presenza Baol, bello anche il tuo post di stamattina sul pensiero del chimico nonché la tua conclusione. Meno male che questi film continuano a farli!