Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




venerdì 14 maggio 2010

Odore di rosso, grande Claudio

Lunedì sera, Teatro delle Muse di Roma, un piccolo posto quindi decisamente adatto alla presenza di Claudio Lolli, ma pieno, gremito di persone nonostante i 18 euro di biglietto di cui lo stesso Claudio si è lamentato. Ma meritati tutti e 18, anzi tutti i presenti secondo me ne avrebbero spesi anche di più.


Un bellissimo concerto, Claudio era in gran forma, e noi veterani dei suoi concerti (Paolo Capodacqua ha chiesto a me e Maria se eravamo arrivati a quota 500, e noi gli abbiamo detto di guardare non la quantità, ma la distanza percorsa ogni volta...questo concerto era relativamcnte vicino per noi) abbiamo potuto assistere anche a qualche cambiamento di rilievo. Per esempio "I musicisti di Ciampi", fatta interamente col sassofono da uno strepitoso Nicola Alesini, è stata sicuramente una piacevolissima scoperta notata immediatamente da Maria. Inoltre un brivido di emozione ci ha attraversato tutto il corpo quando, al suono della chitarra di Paolo e del sassofono di Nicola, Claudio ha detto "Frequenze!" e ha continuato a recitare questo pezzo nuovo che parlava di frequenze radio, quasi a voler ricordare Peppino Impastato, essendo il 10 maggio (ma secondo me non è stato del tutto casuale).

Perché per me andare a un concerto di Lolli è sempre come se fosse la prima volta? Anche al cinquecentesimo, come ha detto Capodacqua? Perché odore di rosso? Questa foto presa dal sito di Sebastiano e scattata a Torino una decina di anni fa, che ritrae me giovanissimo (sigh!), il mio amico Andrea soprannominato "Il frate", Claudio Lolli e una bandiera rossa di proprietà di Andrea che poi lui avrebbe firmato, lo dimostra ancora oggi, e cioè che quell'odore di rosso non è cambiato ed è sempre quello che si respira ai suoi concerti e in sua compagnia. Lunedì scorso a Roma, argomenti tanti, dal razzismo leghista, al potere e alla necessità di salvarsene la vita, all'amore visto con gli occhi sia nostri che del potere, al bavaglio che cercano di metterci ogni giorno con nonchalance, non ultima la pubblicità mandata il primo maggio guarda caso sugli zingari lolliani e il loro amore pulito...con tutto questo nero da cui siamo circondati e che tutti voi amici ben descrivete nei vostri blog, respirare un po' di aria rossa è quello che ogni volta succede a un concerto di Lolli, e non sto a dire quanto ne ho bisogno per vivere. Proprio da questo dipende il cercare di non perdermi nemmeno un concerto! :-) E' anche un modo di respirare la stessa aria, che non è quella di un secondino ma quella di persone simili a me.

Nico

12 commenti:

  1. Nico lo sai che se c'e di mezzo del Rosso con me vai sul sicuro!
    E' un profumo che ci può salvare quello.
    Buona notte Nico

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  2. bravo Nico (e anche bello, con la barba - Maria permettendo)!

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  3. Non ho mai avuto la fortuna di ascoltare dal vivo un concerto di Claudio Lolli. Se mi capiterà l'occasione non me la lascerò scappare, anche se credo che per apprezzare fino in fondo le sue canzoni si debba essere in uno stato d'animo un po' particolare, più forte e resistente del solito, che non si ripete tutti i giorni. Non so se riesco a spiegarmi.

    Mi piace l'idea di "respirare odore di rosso": è una gran bella descrizione per della musica.
    Ciao.

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  4. caro ernest, grazie delle tue parole, leggere quel Rosso in maiuscolo mi ha fatto venire la pelle d'oca, perché ho ripensato a un altro grandissimo ( http://nicochillemi.blogspot.com/2008/09/stefano-per-me.html )
    i cui concerti erano molto simili a quelli di claudio e dove si respirava rosso a tutti polmoni, di nome e di fatto!

    angie a proposito, mi puoi mandare via mail quello che avevi scoperto su come fare per inserire i link anche nei commenti? grazie del commento, mi hai fatto diventare rosso...scherzi a parte, da ragazzo ho portato sia la barba che i baffi per tanti anni (meglio barba però)...maria mi ha conosciuto che ne ero già senza...non credo che le piacerei se la facessi ricrescere, rischierei parecchio :-)))

    ciao ross, ti ringrazio tanto del commento bellissimo che hai fatto e che mi ha fatto molto piacere, soprattutto dell'ultima frase che hai scritto. ti auguro veramente di poter vedere claudio dal vivo al più presto (quando andrai ti chiederò di salutarmelo eheh), è una bella esperienza sia per il clima che si forma attorno a lui (difficilmente ci sono più di 50 persone a sentirlo), sia per quello che dice e per come lo dice (con battute su battute non risparmia nessuno, non ci crederesti mai prima di averlo visto), e questa sua ilarità e goliardia quasi azzera quello stato d'animo più forte e resistente del solito di cui parli. da provare, e ti auguro di farlo molto presto. tieni sempre d'occhio il sito di sebastiano, listato nella mia pagina. a rileggerci, un abbraccio

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  5. Grazie per la visita.
    Certo che se tutti avessero la tua filosofia,il nostro piccolo mondo andrebbe assai meglio.
    Cristiana

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  6. Nico, sarò un'imbranata ma il tuo indirizzo mail non lo vedo, neanche nel profilo!
    Posso dirtelo qui?
    per far comparire un link sotto ad una parola (sempre che sia previsto il tag html) la formula da scrivere è qua,
    non te la posso scrivere io per intero perchè non te la farebbe vedere... e scriverla in un altro modo, provando a pubblicarla, non accetterebbe il codice)
    prova su un tuo commento, magari poi te lo cancelli.

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  7. Io sono a quota 1 con Lolli. Un concerto bagnato ma fortunato ad una Festainrosso nel 2001 ... tutti stretti sotto il tendone. Da romanzo.

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  8. grazie angie, sì va bene anche qui :-) anche perché avevi ragione, la mia email non era visibile nel profilo (ora lo è), quindi per questa volta non sei stata un'imbranata :-) scherzi a parte, non sto a fare prove, quando capiterà l'occasione sfrutterò questa "facility".

    cristiana grazie per gli apprezzamenti, e complimenti per il tuo blog che continuerò a seguire.

    alligatore...1 solo concerto??? ma devi rimediare subito! mi hai fatto ridere pensando al tuo concerto bagnato...con lolli è capitato questo e altro. a presto ciao

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  9. Ciao Nico, passo per la prima volta da te e ti faccio i complimenti. Il titolo del tuo blog ha due cose che amo profondamente: il basket e ...la chitarra, che fa rima (non baciata) con la musica, quest'ultima sostituita in passato dal sottoscritto dal microfono, quisquilie credo ...sempre musica è ^-^
    per la matematica stendo un velo personalissimo pietoso, sono da sempre negato! :P
    Un saluto e a presto :)

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  10. Penso che Lolli sia uno dei cantautori cosiddetti "impegnati" maggiormente capace di descrivere un'epoca, un'epoca che malgrado tutto non credo sia passata in vano.
    Purtroppo oggi nel panorama musicale non vedo molti rappresentati di questo modo di intendere la musica, cioè non solo come frivole canzonette ma anche come un modo per fare arte e politica. Qualcuno c'è ancora ovviamente, ma sembra abbastanza marginalizzato.

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  11. è vero matteo, sono d'accordo anche io che quell'epoca, malgrado tutto, non può essere passata invano. e anche lo stesso lolli alla fine dei suoi concerti lo fa capire. così come guccini, che da sempre ha scelto proprio "la locomotiva" come canzone fissa di chiusura, anche lolli come canzone di chiusura ha scelto "borghesia" (un concerto di lolli però è più intimo, più rosso...anche se ultimamente guccini si ta un pochino riprendendo). dicevo, nonostance lolli scherzi su con il pubblico "menandola" con varie battute sul fatto di chiedere scusa al pubblico perché a 17 anni non aveva detto il vero dicendo che la borghesia sarebbe stata spazzata via...beh, dopo tutto questo scherzare chiude la canzone aggiungendo un forse ti spazzerà via. ma poi fa capire che nulla è passato invano dicendo quel "forse" con tono lieve, ma alzando forte il tono della voce e alzando il pugno mentre pronuncia "ti spazzerà via". davvero un bel sentirsi insieme a lui!

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  12. raimondo ciao, mi fa davvero piacere il fatto che siamo entrati in contatto...ho sorriso su quella specificazione fra parentesi, quel "non baciata" che ti avvicina molto a me perché conosci anche il repertorio di lolli meno noto :-) quando suona "dita" lui dice sempre che è stata pensata a volterra guardando le nuvole...io sono un appassionato di paesaggi, e la scorsa estate in giugno (quando c'è meno casino) mi sono goduto in pieno la tua sardegna...per adesso solo la parte sud, ma conto di venire presto in quella dei soli 4 capoluoghi di provincia italiani in cui non sono mai stato, cioè oristano! la scorsa estate mi mancavano anche cagliari e carbonia con iglesias, ma ho riparato :-) ebbene sì, sono appassionato anche di geografia. a rileggerci presto, grazie del contributo che dai al sommerso!

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