Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




domenica 19 dicembre 2010

Non c'è limite all'ipocrisia

Ogni tanto, anzi, molto spesso direi, passano questo spot che, isolato dal contesto da cui ha origine, dà sicuramente un messaggio bello e forte!



Ma... già, c'è un ma, anzi ce ne sono tanti. Facile continuare a trasmettere spot come questo, facendolo passare agli occhi dell'elett...ehm...telespettatore addirittura come "Il primo spot contro l'omofobia realizzato da un Governo in Italia", quando in questo paese della vergogna vatikanica, come dice lo zio, i diritti del diverso sono continuamente calpestati. Facile, soprattutto quando c'è la necessità di ricominciare a raccogliere consensi, palesemente immeritati! L'ipocrisia è lampante, e l'incazzatura è tanta!

25 commenti:

  1. Oltretutto lo spot è ottimo come idea di messaggio di base ma finisce come si suol dire IN VACCA, con quella stupidissima frase "non essere tu quello diverso", come se diverso fosse, anche per loro e per chi guarda/ascolta e nel comune sentire di tutti, indubbiamente una parolaccia, e non una meravigliosa onorificenza da scrivere sempre con la maiuscola: Diverso! Che finale infelice! Ma perché non provano a commissionare gli slogan a qualche persona intelligente, invece che a creativi-cretini raccomandati?

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  2. Secondo me sti spot non servono a niente, come quello sui monumenti "se non lo visiti lo portiamo via" cioè ad Arcore. CHe caspita li fanno a fare e chi li pensa?

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  3. Fatti da un governo che ha fra le sue fila una signora che in una nota trasmissione tv ha urlato "meglio fascisti che froci" poi...

    ciao Nico

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  4. Infatti zio, quel finale dimostra dimostra proprio che non hanno capito un cazzo, come dimostrano anche tanti commenti vergognosi dei vari video presenti su YouTube sull'argomento. Il problema è proprio che per diverso si contunua a intendere il gay, non ogni persona trattata dalle istituzioni diversamente dagli altri. Quel finale vanifica la bellezza di un simile messaggio.


    Sono d'accordo con te Inneres, sti spot così fatti (e da chi fatti), non servono a noi che abbiamo già una nostra idea ben precisa sugli emarginati di qualsiasi natura, ma a coloro che, ipocritamente, vogliono far vedere agli altri di essere, appunto, diversi da come sono, cioè omofobi.

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  5. Me lo ricordo red, amico mio, me lo ricordo cazzo!
    E che dire di una delle ultime schifosissime dichiarazioni in pubblico del viscido nano risparmiato da una statuetta?

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  6. A proposito Red, dimenticavo. Una mia cara amica, l'ultima volta che sono andato a trovarla, aveva su una bella maglietta con scritto FROCE SI', FASCISTI MAI! :)

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  7. quoto il post, lo zio, inneres, redshadow, nico 1, nico 2, nico 3...
    dico solo: cazzo! il markeTTing del pdl l'ha messo ancora una volta nel lisca alla sinistra.

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  8. Bravo Nico, bravi amici di Nico!
    Davvero non ci sono limiti all'ipocrisia, facce di cartone dico io!
    g

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  9. Non mi piace questo spot. In parte per il motivo specifico che ha subito colto Zio Scriba, e in parte perchè (come del resto tutta quanta la cosiddetta "pubblicità progresso" italiana) è cupo, pesante, vagamente angoscioso, e soprattutto costruito su messaggi che sono sempre declinati al negativo.
    Che si tratti di una campagna contro l'omofobia o contro il fumo o di una a favore della donazione del sangue sembra che l'intento sia sempre quello di colpevolizzare lo spettatore, quando non di terrorizzarlo apertamente. La comunicazione sociale dovrebbe insegnare la gioia, la naturalezza, la bellezza di certi gesti e comportamenti e fare leva sulla predisposizione al buono e al giusto delle persone, non sgridare o trasmettere apprensione.

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  10. Quello spot non mi piace. Forse, dico forse, l'unica giustificazione possibile va individuata nel tipo di utenza a cui è destinato, che è già indisutibilmente problematica e ottusa per avere bisogno che qualcuno gli "insegni" che l'omofobia è "sbagliata". In altre parole, essendo un messaggio rivolto a dei deficienti , magari per forza si deve ricorrere a un metodo di comunicazione congruo.

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  11. qui di diverso c'è solo il caffè. Fa schifo... già anche la nostra amica in carrozzelle è diversaMENTE disABILE.

    Buona settimana di Natale. Sii buono. eh?

    Dal lontano Illinois è tutto.

    Ivonne e Alby.
    PS: sei un mito.
    S.y.s.

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  12. e già roby! ormai nemmeno più argomenti così delicati sono esenti da lotte su chi ce l'ha più bello.

    grazie giovanna, grazie adriano, come ho detto altre volte parlando di lolli è bello respirare aria rossa in buona compagnia.

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  13. care ross e sara, entrambi i vostri commenti non fanno una grinza, ed è evidente come certi spot siano rivolti a un certo tipo di "clientela" (visto che ogni cosa per loro deve essere equiparata a un'azienda).
    ad essere bello è il messaggio che, se sta gente fosse stata esente da ipocrisia, starebbe dietro a questo spot che, ripeto, mi fa soltanto incazzare quando lo vedo. come fa qualcosa che avrebbe potuto essere bella a fare incazzare? forse perché giustamente il messaggio andava dato diversamente, e sicuramente non da questi ipocriti merdosi!

    ahahah grandi ivonne e alby, benarrivati! conosco bene il caffè americano...il suocero siciliano di un mio cugino espatriato la prima volta che lo assaggiò negli anni cinquanta disse "e cu è che si lavò i pedi 'cca?" :-)

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  14. Che dirti, Nico? Sì, dovrei dire che concordo con quanto hai scritto perché, in effetti, concordo quasi su tutto. Il fatto è che io, abitualmente, non sono ligio ai doveri, per cui sto assai attento nel rivendicare diritti. Quello che accade, quando si rivendicano diritti, è che colui che li elargisce pretende in cambio dei doveri. Nulla di particolare ma bisogna prenderne coscienza, così come bisogna prendere coscienza che il resto del mondo, quello dei "diversi" che vedono continuamente calpestati diritti che magari non hanno chiesto, invidia ciò che abbiamo ma non ciò che siamo.
    Gli spot governativi, in ogni caso, nascondono sempre un secondo fine.
    Un abbraccio

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  15. Mi fanno schifo tutte le campagne istituzionali da quella della sicurezza sul lavoro (se non scegli di mettere il caschetto sei un coglione), a quella degli edifici fantasma (da che pulpito), a questa (diversi=malati), a quella sul turismo (ma stai zitto imbecille che la stai seppellendo di cemento questa bell'italia) a quella vergognosa sull'Unità d'Italia, da un governo che non sa nemmeno cosa sia l'UNITÀ! :(((((

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  16. Nulla da aggiungere al tuo commento, mio caro Ezio, che condivido al 100%, soprattutto quando parli di diritti spesso non chiesti, diritti che gli altri hanno deciso per te, chiedendo però un conto salato in cambio. Non ci avevo pensato a caldo, ma è fin troppo lampante.

    Lo stesso vale per te Milena! Come con Ezio e con gli altri che hanno scritto finora, perfettamente d'accordo anche con te! E in effetti non si discuteva della schifezza degli spot governativi (qui non faccio distinzione, sono vera spazzatura tanto quelli di questo governo che quelli del precedente) che tu rimarchi perfettamente, ma proprio di quel "da che pulpito" che, con perfetta lucidità, evidenzi.

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  17. Belle fìe, sì.
    Un messaggio non può prescindere dalla buona fede di chi lo porta.
    Hai ragione, non c'è limite, per questo bisogna aspettarci la prossima disgustosa mossa.

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  18. Sai come la penso Nico, la fine di questo incubo quotidiano arriverà quando questo mostro e quello che gli ruota attorno andrà sotto terra.
    Zio Scriba, sono creativi di Stato, di questo governo, non puoi aspettarti altro che VACCATE.
    Mettici che il pastore tedesco vaticano continua a rimestare nelle mutande degli Italiani...

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  19. ciao wr, non credo purtroppo dovremo aspettare molto per la prossima disgustosa mossa!

    già tina, proprio lui, l'anomalia italiana, quella attorno a cui ruota la dabbenaggine dell'italiano medio che alla fine arriva a diventare come lui! dici bene, che stato è questo? :(

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  20. C'è tutta l'ipocrisia della nostra classe digerente in questo spot ...nostra? Mia no di sicuro.

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  21. sono d'accordo in toto con Zio Scriba, ma aggiungo che..

    il vero bastardo sei tu che lo abbandoni.

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  22. Esatto Socio! In realtà i veri bastardi, anzi senza veri, visto che non c'è un cazzo da confrontare, e anche senza bastardi (non mi è mai piaciuto questo termine, così bello in realtà, nell'accezione negativa che gli si dà), ma semplicemente merdosi (ora ci siamo), sono questa gente qui che parla, anzi crede di parlare, molto bene, ma in realtà razzola malissimo, visto che sia per loro infima natura, sia per servilismo al Vaticano, mai si sognerà in realtà di permettere a tutti, allo stesso modo, una vita dignitosa, da soli o con chiunque si voglia accanto.

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  23. Si Nico è uno spot in linea con questo governo... recentemente ho anche rivisto quello sulla sicurezza sul lavoro no comment.
    un saluto

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