Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




mercoledì 13 gennaio 2016

Politica e pentastellati

E' un po' che non parlo di politica. Ma perché questo? Perché sono ormai molto amareggiato da quello che è avvenuto in questi ultimi anni.


Mi ricordo quello che dicevo una volta ai miei amici, e cioè che bisogna andare a votare, altrimenti la diamo vinta a tizio o a caio, avendo in testa sempre una società più equa e giusta e ritenendo che ci fosse chi se lo poneva come obiettivo. Con amarezza invece sono dovuto arrivare anche io a non andare a votare. Come faccio, nessuno ormai mi rappresenta più fra le forze politiche italiche, a parte qualche persona purtroppo troppo singola e sola.

C'è anche una cosa molto grave a cui tutto l'ambaradan di questi ultimi anni ha portato, e cioè alla confluenza di tanta gente da destra, ma soprattutto da sinistra, in un movimento che per bocca del suo capo (che una volta mi era anche molto simpatico) pensa di mettere tutto a posto, di risolvere tutti i problemi...sì certo, tutti i problemi di bilancio delle realtà che gestiscono, in qualsiasi modo, a qualsiasi costo, che importa se questo implichi cittadini che perdono il posto di lavoro, o se si cerchi di recuperare crediti anche con l'inganno.

Della completa ignoranza e indifferenza del movimento nei confronti del welfare non serve dilungarsi secondo me, credo sia sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vedere. Voglio però raccontare un'episodio che mi è successo in questi giorni, e che mi ha convinto ancora di più che non c'è buona fede in tante azioni che si fanno per risistemare il bilancio.

Il comune in cui vivo è amministrato dai pentastellati, che già si sono fatti conoscere per essersi fatti belli con la risistemazione dei conti, senza però dire quanti hanno perso il lavoro comunale. Sono bravi tutti a risolvere i problemi di bilancio tramite licenziamenti, per giunta legalizzati.


Allora, ho ricevuto a casa un'ingiunzione di pagamento della tassa rifiuti del 2010. In cui l'approccio era ben chiaro nella parte principale dell'avviso, e cioè "NON HAI PAGATO, prendi il bollettino già maggiorato e paga, guai se non paghi te lo aumentiamo del 30%.". Poi in piccolo in terza pagina "se hai pagato porta all'ufficio tributi il bollettino pagato". Beh, almeno non è stato necessario il ricorso scritto, con raccomandata più ricevuta di ritorno, eccetera eccetera. Io, incazzandomi ma essendo possibilista, ho subito pensato "può succedere". E così ho recuperato l'hard disk, ho cercato il bollettino pagato, l'ho stampato e sono andato a consegnarlo. Beh, non ci crederete, ma c'erano almeno una trentina di persone all'ufficio tributi per lo stesso motivo. Uhm...com'è possibile che venga inviato un'avviso a tappeto a tutta questa gente che ha pagato? Certo, giustamente chi non ha pagato paga, ma ingiustamente chi non ha trovato il bollettino paga una seconda volta? Poi ho capito...il 2010 fu l'ultimo anno in cui il versamento andava fatto via bollettino postale, meno controllabile. Dagli anni successivi si è passato a MAV o F24, sicuramente più controllabile. E allora mi è lecito pensare che, vista l'enorme quantità di persone che questo bollettino lo hanno trovato e che, come me, hanno ricevuto l'avviso, ci sia stato dolo? Della serie "se non lo facciamo con il 2010 non lo facciamo più.

Non metto in dubbio che simili trucchetti possono essere applicati da qualsiasi amministrazione, ma certamente i primi ad applicarli sono proprio coloro che vogliono, anzi hanno bisogno, più degli altri farsi belli nel far vedere la propria efficienza per catturare il favore degli elettori.

14 commenti:

  1. Ormai gli ultimi avvenimenti dimostrano chiaro e tondo che i grillini-grullini predicano bene e razzolano MOOOLTO male. Comunque, per il voto, sì: io do il mio voto a quello troppo singolo e solo, così non vincerà mai, ma sarà comunque meno singolo e meno solo.

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    1. Credo che, se si va a votare, la persona singola e sola sia non solo la scelta migliore, ma anche la più giusta e onesta. Grazie Worfon, ciao

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  2. Nico caro , devo dire che non sono mai stata un politica per eccellenza..anzi..ma mi ricordo esistevano dei partiti abbastanza delineati con idee giuste o sbagliate fossero almeno contrastanti e definiti. Oggi è un caos unico e sai quanti anni saranno che io non voto più? Ma forse quattro o cinque non ricordo neppure e non per pigrizia , ma chi mi rappresenta ?Nessuno e allora...? e alloro nulla...
    Bacio notturno mio caro!

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    1. Cara Nella, in effetti... capisco bene quello che dici, non c'è nulla di cui dire "e allora"... io credo che la politica ci voglia, ma la mancanza di politica come accade oggi sia la causa del degrado della società. Un bacio a te :-)

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  3. La pensavo come te sulla rappresentanza politica per poi disilludermi, ma ho sempre diffidato di chi "lava più bianco"

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    1. Cara Berica, non avresti potuto dirlo meglio questo concetto! Un abbraccio e buon fine settimana :)

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  4. Ciao Nico. Sono impelagata in una faccenda del genere, con compagnia telefonica. Ricorda di fare sempre una Raccomandata con Ricevuta di ritorno, altrimenti sono talmente sin verguenza ....
    Non sparire un'altra volta.
    Cri

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    1. Posso immaginare, poi le compagnie telefoniche oggi purtroppo fanno il bello e cattivo tempo. Ciao Cristiana un bacione

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  5. Nico, come darti torto. Sono anch'io molto ma molto amareggiata da ciò che sta avvenendo in questi ultimi tempi. Quali figure, quali punti di riferimento si hanno??
    saluto caro,
    g

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    1. Infatti Giò, tutto questo rende molto tristi! Non c'è praticamente più nessuno, e quello che fa stare più male è come stanno piano piano distruggendo il diritto al lavoro. Un abbraccio, a presto

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  6. Mai sentito parlare dell'Adiconsum?

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    1. Sì certo, conosco le associazioni consumatori. Ma il discorso politico secondo me è un po' diverso...l'associazione consumatori dovrebbe essere usata il meno possibile, e invece la sua necessità con la politica di oggi e questi individui aumenta!

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  7. Ciao Nico, arrivo in ritardo per ringraziarti del commento lasciato da me, peraltro scoperto per caso mentre controllavo che un certo tizio non postasse commenti (non graditi) relativi ad una discussione che c'è stata in un altro blog e neanche con me direttamente. Purtroppo non riesco a capire come inserire i "commenti recenti" con Blogspot. Ho provato diverse soluzioni ma tutte miseramente fallite.

    Mi fa piacere scoprire che ci sia qualche "ritorno" di bloggers che affrontano argomenti di politica. Come hai potuto notare, io sono tra quelli. Credo che tutto questo silenzio, questo far tacere l'opposizione che c'è in ognuno di noi, possano diventare, prima o poi, un problema ben più grande della nostra personale delusione nelle politiche (del centrosinistra) che oggi vengono spacciate come "riforme epocali". E' chiaro che non basta solo protestare in rete ma è un inizio. Esprimere il senso critico che tanto si vorrebbe far tacere, può risvegliare altre coscienze.

    Sulla questione grillini, sfondi una porta aperta. Anche io vivo in un comune amministrato dai pentastellati ed anche io ho notato la maniacale volontà con cui perseguono il pareggio di bilancio. Per carità, anche io sono contro gli sprechi di denaro pubblico. Ma quando pareggiare i conti significa tagliare posti di lavoro e servizi al cittadino, comincio a preoccuparmi.

    Ci rileggeremo presto e, per ora, buon pomeriggio.

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    1. Grazie di questo bellissimo commento, al quale non aggiungo assolutamente neanche una parola e che condivido in toto! A prestissimo Carlo, un abbraccio

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