Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




mercoledì 1 agosto 2018

Odio moderno, odio contemporaneo

Non avrei mai voluto postare qualcosa del genere, ma il momento attuale purtroppo lo impone, e ci vede increduli a guardare quello che sta succedendo attorno a noi. Mai avrei immaginato che sarebbe arrivato un momento in cui mi sarei dovuto incazzare tutti i giorni a leggere quello che viene scritto sui social, a quanto razzismo e quanto odio sono costretto ad assistere! :(

Lo stesso Lolli in un suo pezzo di qualche anno fa, intitolato Frequenze, aveva cominciato a parlare di odio moderno, odio contemporaneo, associandolo a un movimento come la Lega.


E ora sempre di più sta accadendo questo. Giorni fa mi venne in mente questa cosa. Se il mio vicino butta dal suo barcone...ehm...balcone una persona a lui indesiderata, e lo fa tranquillamente e addirittura legalmente, che problema c'è, anche io piglio una persona indesiderata e la butto tranquillamente dal mio balcone! Tanto a parte le rimostranze nessuno ci verrà a perseguire. Ecco, in questo periodo il mio vicino è lo stato francese per esempio e io sono lo stato italiano. Per fortuna tanti francesi e tanti italiani come me non butterebbero dal balcone proprio nessuna persona, ma piuttosto andrebbero a salvare quella del vicino impedendogli di buttarla. Anche se pare troppo complicato farlo entrare in testa, non è poi così difficile essere più umani del vicino.

Molti di coloro che scrivono e postano odio, parlano anche di paese accogliente, incluso quel personaggino che fomenta quest'odio e solidarizza oltretutto con le lobby delle armi! Lo stiamo vedendo! Per fortuna ci sono anche gli altri come me in questo paese, che accolgono, che non fanno di tutta l’erba un fascio, e non solo quelli che fomentano odio. E' solo grazie a noi che questo paese è accogliente. Da dove nasce l’odio? Dall’egoismo soprattutto secondo me, non solo da casi singoli che fanno fare di tutta l'erba un fascio. Il singolo può essere sia straniero che italiano. Egoismo di chi vuole tutto per sé, di chi non vuole condividere, di chi pensa di essere migliore degli altri. Un egoismo a 360 gradi, non solo verso l’immigrato, ma anche verso l’italiano stesso, un egoismo che pensa solo al proprio orticello e si regola di conseguenza. Continuo a pensare che siamo tutti esseri umani, tutti, e come tali tutti avremmo diritto a un mondo fatto di uguaglianza e di amore. Se succedono fatti isolati, è anche perché non viene data a tutti in egual misura la possibilità di vivere.

Bello il disco di Bennato "Pronti a salpare", che vede Edoardo schierato in pieno su questo tema, vale la pena di ascoltare questa canzone che dà il titolo all'album.




C'è una frase che mi dà particolarmente fastidio, ora ancora più di prima, ed è quella frase vergognosa e ipocrita "aiutare a casa loro". Perché per secoli tu occidentale, che spari questa frase ipocritamente, hai sfruttato e depredato terre e risorse che non ti appartenevano e quello che è peggio continui a farlo, causando guerre e pestilenze senza minimamente fare nulla in prima persona per aiutare a non morire in quella casa loro che tu contribuisci a distruggere. E poi sempre in prima persona, per esempio, ti dai da fare con richieste di beneficenza da parte della gente comune mostrando immagini di bambini secchi e malnutriti. Beneficenza, anzi dovere, che voi stessi stati occidentali dovreste fare istituzionalmente. Ma intanto voi e i vostri seguaci continuate a sentirvi a posto con la coscienza sbandierando questo assolutamente improbabile aiuto a casa loro. C'è da sciacquarsi la bocca, ma davvero tanto. E io, anche se fossi l'unico del condominio a farlo, continuerei sempre a salvare, non a buttare.

Voglio raccontare di un commento che mi è stato fatto sui social prima di chiudere con questo post, che vi avrà sicuramente già stufato! Il commento proveniva da un tipo che sbandierava il fatto di avere fatto un'adozione a distanza e chiedeva quindi che cosa avessi invece fatto io. C'è tanta ipocrisia anche in questo! Gli risposi che quello che sto facendo io sicuramente supera quello che sta facendo lui, che pure è encomiabile, ma stando comodamente a casa sua ad aiutarlo..."a casa sua" (che brutta frase). Sicuramente molti non adottano a distanza, è vero, e nemmeno io lo faccio, anche se faccio tante altre cose. Quello che invece sarei disposto a fare io e probabilmente non il tipo in questione, è di aiutare questi bambini qui, di adottarli qui! Ma si sa che le adozioni vere sono un business e sarebbe impossibile, e soprattutto adesso "aiutare qui" non va tanto di moda, si preferisce quel "casa loro" che sottintende un "meglio che ci stiano lontani". Quello che non sto facendo io invece è sostenere un assassino, sostenere uno che non si è vergognato di chiedere voti al Sud dopo averli trattati per anni come merdacce, uno che sostiene le lobby delle armi, uno che pensa prima al bene dei ricchi, uno che continua a dire di essere padre ma se ne fotte ampiamente di tanti altri padri...ce ne sarebbero ancora tante altre da dire. Ormai le ho sentite tutte, non credo ci siano per me altri argomenti per farmelo sembrare meno disumano. Anche se sono uno che discute e lo ha sempre fatto, ora mi sono stancato, anche di tutti coloro che si ergono a giustizieri e, dal proprio divano, chiedono che cosa gli altri stiano facendo.

Grazie come al solito di essere arrivati fin qui. Ora alla fine direi che ci stanno bene queste due frasi (due delle mie preferite) di Bertoli e Guccini: "Perché son fatto così e non ci posso far niente...non mi lego a questa schiera morrò pecora nera".

19 commenti:

  1. Vedi Nico, c'è sempre chi difende i soprusi , basti pensare che successo ebbe Hitler con la propaganda anti-ebreo.
    Sono molto amareggiata anch'io e quel " io non mollo" mi ricarda quel " boia chi molla" dei tempi che furono.
    Un abbraccio sincero a te e Maria.
    Cri

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    1. Grazie Cristiana per il tuo solito affetto, e anche per quella vicinanza che fa sentire meno solo! Un bacio

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  2. Secondo me l'immigrazione è un fenomeno molto complesso, che ha bisogno di soluzioni concrete, non emotive.

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    1. È vero Saretta che il problema è molto complesso, ma è un problema che devono risolvere gli stati, che non possiamo risolvere noi...tuttavia con la nostra emotività noi ci dobbiamo essere, per forza! Dobbiamo farci sentire con la nostra emotività. Altrimenti non ci sarebbe per tanti esseri umani nemmeno un briciolo di speranza. Ti abbraccio forte Sara e grazie di esserci

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  3. Il post l'ho letto tutto e anche i due video me li sono ascoltati con vero piacere fino in fondo, tutte parole che sottoscrivo (le tue e quelle di questi due splendidi cantautori nostri). Tu posti poco, ma bene ;)

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    1. Leggere questo tipo di apprezzamento da te Diego è un vero onore oltre che piacere. Del resto siamo sempre stati molto vicini io e te su tante cose fin dall'inizio della nostra "frequentazione" virtuale...che però dovrà passare dal vivo prima o poi :-)

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  4. Se uno si deve documentare con Repubblica ed il Corriere la dice lunga, scrivere quelle cose è di una pochezza e squallore elevata all'ennesima potenza e purtroppo sono in molti a credere alla propaganda e questa propaganda li ha sdoganati e fatti uscire allo scoperto regalandoci queste perle di saggezza.
    Paola

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    1. Cara Paoletta, amica mia, vedo che quello che hai letto nel primo commento ha fatto sgranare gli occhi anche a te...poi se pensi che figlia di questa propaganda è l'ultima notizia di quel pezzo di sterco che ironizza sui furgoni dell'ambulanza sottintendendo che i pomodori rossi sono un rosicamento della sinistra, beh abbiamo detto davvero tutto su chi ci sta intorno :-( Un bacio

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  5. Mi fermo a commentare solo la prima parte, Nico, perché se commentassi tutto il tuo post (o meglio Il tuo sfogo) rischierei d'intasare l'Hard-Disk.
    L'odio è un sentimento vero, forte, tanto forte da essere forte quanto l'amore; il problema, semmai, sta tutto nel saperlo incanalare.
    Pensa per un attimo a questa banda di paranoici che racchiude in sé fascisti, stalinisti, nazisti, leninisti, cattolici. Una congrega, un liquame per cui la storia non esiste se non attraverso revisionismi e complotti d'ogni sorta. Non c'è nulla nella storia che sia scaturito dal basso: dalle BR al movimento femminista passando per la musica degli anni '70 alle rivendicazioni dei diritti degli omosessuali. Tutto, ma proprio tutto, viene deciso dal vertice della piramide che ci concede la cultura ma non la conoscenza e che ci vorrebbe obbligare alla diabolica mescolanza dei geni per creare una generazione ibrida, per cui ignorante, per cui (ancor meglio) manipolabile. Il nemico è là fuori dunque, e opporremo alla fame di dignità e alla sete dell'uguaglianza il rispetto della proprietà privata con la forza, come sempre accade prima durante e dopo le crisi economiche, almeno fin quando la miseria continuerà a rispettare la ricchezza solo perché la ricchezza ricambia il rispetto per la miseria.

    P.S. Se non la conosci...

    https://www.youtube.com/watch?v=XmE5zR3cGPY

    Un abbraccio
    Ezio

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    1. Che strana la vita caro Ezio, chi se lo poteva immaginare che quando ti avrei risposto a questo tuo bellissimo commento Lolli non ci sarebbe stato più :( Lui che l'odio non sapeva dove stesse di casa, che ha regalato solo amore e affetto, che anziché odiare ha preferito raccontare, anche con durezza, i fatti di cui siamo stati testimoni. E ora questo odio che continua come dici tu ad essere deciso dall'alto (e i social aiutano alla grande questa decisione), dobbiamo prendere atto che il mondo avrebbe sempre più bisogno di uomini come Claudio, che però si sono quasi estinti in quei vertici di cui parli, e se ce ne sono stanno in quel basso da cui nulla come dici tu può scaturire. Un abbraccio forte Ezio

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  6. Quanti luoghi purtroppo comuni! L'ho sempre detto, il problema vero è l'egoismo...sorvolo pure io va...

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  7. Sono corsa al tuo blog appena ho saputo del nostro, del tuo Claudio Lolli...

    Questo post esprime anche i miei sentimenti su questo terribile periodo storico e oggi, più che mai, ti sento più vicino.

    Un grande abbraccio

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    1. Grazie cara amica mia! Bei prossimi giorni scriverò un post per salutare Claudio. La tristezza di questi giorni è immensa Berica. Fra l'altro solo a lui poteva venire in mente di andarsene di venerdì 17. Ti abbraccio

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  8. @Lorenzo

    Quando farai un regalo a te stesso amandoti nel cuore,dal cuore, senza ergerti a Dio....avrai un giorno la soddisfazione di dissetare il tuo bisogno di essere ascoltato e commentato....anche se credo che qui hai anche avuto un briciolo di umanità in una risposta ,cosa che non accade altrove!

    Come posso leggere le tue riflessioni giuste o ingiuste sugli immigrati se non smetti di essere profugo di te stesso?

    Chiedo scusa Nico....magari un giorno rientrero'nel tuo blog lasciandoti dei pensieri... Intanto grazie e mi dispiace se provi dolore o dispiacere per qualcuno che non è più su questa terra!

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  9. A dire il vero non mi aspettavo che qualcosa spingesse da dentro cosi in fretta da farmi ritornare a scrivere a distanza di pochi giorni!

    Che strano Nico io non la conosco e non conoscevo Claudio di cui si avverte questa mancanza anche se molto presente da qui al post successivo...

    Mi chiedo spesso del perché veniamo a sapere di persone come Claudio dopo la sua scomparsa... Io approfondiro' attraverso l'ascolto della sua musica ed i suoi scritti,il suo essere stato tra voi..tra noi adesso!

    Mi prenda in parola Nico che non sono qui per altro se non per comprendere il perché ci sono...

    Mi firmo L.
    spero basti...stia bene

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  10. Ho capito perché ci sono!!..Ho capito perché son qui...perché mi infilo laddove compare l'odio ,anche con la sua sola scritta....mi infilo esattamente dove percepisco Amore e non Amore .... l'uno che cerca l'altro ,l'uno che sperimenta l'altro... ,l'uno che dà energia all'altro che non ne ha o che magari non l'ha mai ricevuta se non in malo modo!

    'Non avrei mai voluto postare qualcosa del genere, ma il momento attuale purtroppo lo impone, e ci vede increduli a guardare quello che sta succedendo attorno a noi. Mai avrei immaginato che sarebbe arrivato un momento in cui mi sarei dovuto incazzare tutti i giorni a leggere quello che viene scritto sui social, a quanto razzismo e quanto odio sono costretto ad assistere! "


    Quante volte ho reagito
    su ciò che non volevo assistere,quante volte ho umanamente espresso pensieri simili ai suoi....quante volte mi sono persa davanti a qualcosa che io non ho scelto di vedere....ma quanto lei dice "il momento ce lo impone" me ne dà altrettanta dimostrazione che quel momento siamo noi a sceglierlo a deciderlo.
    Lei ,Nico ha fatto di quel momento un preciso momento da dedicare a "qualcuno "che purtroppo fomenta odio ma si è sottratto nel dedicare un momento verso chi entra e irrompe con amore!

    Ho notato che è molto più facile rispondere a chi cerca di farci guerra ed è molto facile anche essere diffidenti verso chi questa guerra non la vuole!

    Ma ho anche capito che è in chi mostra carenza in un certo tipo di amore che bisogna dare priorità di ascolto ....e così dimostriamo anche di non aver necessità di usare un termine come l'odio!

    Ho ascoltato alcuni brani di Lolli, e mi dispiace molto non averlo mai approfondito come invece ho fatto con chi lo affiancava spesso cioè Guccini!

    Buona serata

    L.

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  11. Ciao L. La seconda L. All'inizio ero un po' confuso dopo la tua risposta, perché scrivendo "L. spero che basti" per un attimo avevo sperato che L fosse Lorenzo che un po' aveva riflettuto e si era ricreduto. Ma ovviamente non può essere così. Perché le cose che tu hai scritto mi hanno fatto piacere e tenerezza e potevano solo provenire da una persona sensibile, non da uno che si erge a dio, come tu stessa scrivi. Sono tanto felice che questi miei post ti abbiano fatto scoprire Lolli, la cosa mi scalda il cuore credimi, soprattutto adesso che lui non c'è più. Forse hai già letto qualcos'altro, ma trovi tanto di Lolli in questo blog. Se hai voglia di palesato, anche solo con me, puoi farlo quando vorrai e potrai scrivermi anche in privato per fare due chiacchiere, devi essere una persona con cui si può parlare e ci si può confrontare. La mia mail è pubblica e mi trovi facilmente anche su Facebook. Grazie ancora per i tuoi bei commenti, un abbraccio, Nico

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  12. Non ho più scritto ,chiesto,commentato...ma anche se sembrerà strano ho continuato a seguirla ,a leggere i suoi post e i commenti.

    Vede Nico sono un di quelle persone che cercano continuamente,verrà lecito chiedere cosa?..Tutto ciò che dia un senso vero alla nostra esistenza,tutto ciò che gli esseri umani si impegnano a fare ,ad approfondire spinti dall'Amore!

    Rimango spesso ferma nel mentre cerco ...perché sento che ho trovato!Mi è successo con lei in questo blog,mi è successo ascoltando la musica e leggendo i testi di Lolli,mi è successo con altre persone ed in altri blog!

    Lei mi trasmette una grande speranza oltre che la certezza rivelatasi dimostrazione attraverso il suo ultimo post!

    Matematica, basket e chitarra tutto dentro un cuore ...il suo!

    Poi scoprire che quel suo cuore è la calamità di altre persone come lei...ecco tutto questo mi rende persino orgogliosa oltre che partecipe nel paradiso in cui sono approdata!

    Io vivo di questo è questo il mio cercare ,il senso più profondo del nostro esistere,un legame che allontana altre distrazioni perché quelle arrivano per farci odiare non per amare!

    E adesso lui vuole ridire questo:

    Guardare bene dove mettere i piedi
    Per non calpestare le righe,
    Contare sempre da uno a dieci
    Prima di far saltare le dighe
    Guardare in alto, a destra, a sinistra,
    Come se fosse importante
    Aspettare fumando per più di due ore,
    Maledicendo una donna intrigante
    E due bonghisti neri
    E due carabinieri
    Che li guardano come
    Se fossero stranieri...
    Non è rabbia per niente
    E neanche cinismo
    E' il ritmo di Bologna
    E' l'amore ai tempi del fascismo.
    Farsi scoppiare il tempo tra le mani
    Per paura di non riuscire a fare niente
    Per ritrovarsi in una specie di domani
    Pieno di persone che sembrano "gente",
    Mettere in fila dei pensieri colorati
    E tenerli insieme con parole di cristallo,
    E il mio cappotto
    Che ha gli angoli slabbrati
    E il tuo tramonto che diventa troppo giallo
    E due lavavetri polacchi
    Che lavano nel niente,
    Nei tuoi figli, nelle tue mogli,
    Nel tuo respiro indifferente...
    Non è rabbia davvero
    E nemmeno arrivismo
    E' il freddo di Milano
    Questo è l'amore ai tempi del fascismo.
    Vedere poi tutti i paesi illuminati
    Più dall'orgoglio che dalla luce,
    Le case bianche figlie delle colline,
    di una piacevole assenza di voce,
    In cui andiamo a ricoverarci
    Come malati terminali
    Quei letti bianchi, i pochi ospedali
    In cui è possibile almeno star male
    E i due bonghisti neri,
    Venti carabinieri
    Che battono il piede assorti
    Nei loro pensieri...
    Non è rabbia per niente
    E non è più leninismo
    E' il cielo di Roma
    Questo è l'amore ai tempi del fascismo.
    Accarezzare la poesia con le tue dita
    Per inghiottire
    Lunghi giorni di silenzio,
    Riccioli biondi incatenati ad una vita,
    Piombo d'argento
    In fondo a lacrime d'assenzio...
    E due zingari slavi
    Costretti dalle chiavi
    A chiudere il violino
    Con i suoni che tu amavi
    Non è disperazione
    E neanche dolore
    E' il vento di Bologna,
    Questo è il fascismo
    Al tempo dell'amore
    E non è disperazione
    E neanche dolore
    E' un viaggio in Italia
    Questo è il fascismo
    Al tempo dell'amore


    L.

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  13. Cara Ley...scrivo Ley, con solo la y al posto della i, come nome al posto di L., anche se vorrei che ci dessimo finalmente del tu, qualunque età tu abbia...non lo so ma penso che tu sia molto giovane, se no forse mi avresti dato già del tu :-) Sai Ley, prima pensavo che tu fossi uomo! :-) Non è che cambi qualcosa rispetto a quello che sto per dirti e a quello che penso, ma almeno ho un piccolo particolare in più su di te :)
    Non immagini quanto mi abbia fatto piacere questo tuo ultimo commento, è bellissimo aver destato su di te questi sentimenti, ed è ancora più bello sapere che c'è questa vicinanza fra noi. Credo che tu sia una persona molto bella dentro e particolarmente sensibile. Anche per questo ti auguro di continuare a cercare e soprattutto di trovare. Ecco, per esempio, me mi hai trovato! Quando vuoi puoi cercarmi e scrivermi, è tutto visibile di me, la mail e mi si trova facilmente sui social.
    Grazie, grazie di cuore Ley! Anche per la canzone che hai postato...o meglio, la poesia...
    Ti abbraccio e ti auguro di poter fare un sogno simile a quello che ho appena postato, un sogno che desidereresti fare tantissimo con tutta te stessa!
    Nico

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