Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




lunedì 8 giugno 2020

Luciano e Alberto

Volevo dedicare un piccolo post ai miei amici Luciano e Alberto, che mi hanno fatto passare tantissimi momenti carichi di affetto durante i miei 20 anni milanesi che si sono conclusi ormai esattamente 15 anni fa, quando mi sono trasferito qui vicino Roma!

Sì esatto, Luciano e Alberto sono proprio loro, quelli della Trattoria Toscana da Aldo di cui ho parlato tante volte in questo blog (https://nicochillemi.blogspot.com/search?q=trattoria+toscana)!

Basket, chitarra e matematica: giugno 2011

Sono quelli che c'erano sempre per me, nei momenti belli e anche in quelli più bui, quelli che mi portavano da mangiare quando andavo da loro in trattoria, quando ero da solo, spesso triste e sconsolato, quando io e Maria eravamo desiderosi di passare una serata spensierata insieme a loro facendoci due risate, così come quando eravamo in tantissimi, e Luciano diceva che si trattava dei pranzi gucciniani!


il linkazzo del skritore: Trattoria Toscana da Aldo - Viale Sarca ...

Luciano scherzava in continuazione, non sarebbe stato lui se non lo avesse fatto, ma aveva sempre un gesto di affetto e una parola buona per i più poveri ed emarginati che entravano nella trattoria!  E lo stesso Alberto, per il quale la parola "Inter" rappresentava la sveglia :-)  Per non parlare della loro mitica mamma, la signora Elsa, che resterà sempre nei nostri cuori!


Questo era uno dei bei momenti gucciniani, e fu proprio in quel periodo che fu scattata la foto del mio profilo blogger, che mi fa piacere ricondividere :-)


La trattoria è sopravvissuta ancora per altri anni dopo il 2005, abbiamo lottato insieme per farla riconoscere dal comune di Milano come bottega storica, e ci riuscimmo con somma gioia di tutti gli amici, ma poi come tutte le cose ha dovuto chiudere per consentire al nostro Luciano di godersi la sua pensione.  Quel bottiglione di vino rosso da 2 litri non me lo portò mai dimenticare, così come il grande affetto da cui ero circondato ogni volta che entravo.

Ho continuato ad andare da loro anche dopo il trasferimento a Roma, quando andavo a Milano per lavoro, e questo vecchio post ne è una delle tante testimonianze.  Anche il mio amico del cuore Nicola Pezzoli, alias zio Scriba, dedicò un post alla trattoria! :-)  Non solo, ma l'ha citata anche in uno dei suoi libri :-)))

La trattoria ha chiuso, ma l'affetto rimane!  Ogni tanto ci messaggiamo, ci sentiamo per telefono, ricordiamo e nello stesso tempo non omettiamo mai una volta di dirci che ci vogliamo bene, non senza un pizzico di commozione!  Luciano, sei stato come un padre per me, lo sai!  Ma prima o poi, anche senza trattoria, ci rivediamo, statene certi!  Mi mancate!

Nico

17 commenti:


  1. Come non ricordare la battaglia che tu e Nicola avete fatto affinchè la trattoria venisse salvata!
    Come non stimare e non volere bene un uomo come te!
    Cri

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    1. Come sempre Cristiana mi dici sempre delle cose bellissime, che mi fanno commuovere, e mi fanno dire che è importante non abbandonare questo luogo e continuare a esserci. Ti abbraccio e grazie

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  2. Fa parte delle note più belle di questo blog i racconti delle mangiate e bevute in quella mitica trattoria ... non ci sono mai stato, ma leggendoti in qualche modo mi sembra di esserci stato.

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    1. La cosa più bella di aver ripreso a scrivere qui caro Diego è la consapevolezza di avere ancora qualcosa da dare e, soprattutto, riuscire a trasmetterla, e le tue parole lo dimostrano, grazie come sempre

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  3. Mi ricordo questa storia di amicizia e di tradizione! È un peccato che non si trovi il modo di mantere certi locali che hanno una valenza storica e comunitaria!

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    1. In tutti questi anni ognuno di noi che siamo qui è entrato in qualche modo a far parte della vita degli altri con le proprie storie. Grazie Saretta di aver contribuito a farmi scrivere questo post, un abbraccio forte

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  4. Certi posti diventano eterni, non possono chiudere mai. Grazie per avermi fatto conoscere la Trattoria Toscana! Un abbraccio, mon ami.

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    1. Come non ricordare Nick quel bellissimo giorno in cui ti venni a prendere alla stazione e andammo alla Trattoria Toscana con Roberto Robidick, che purtroppo è sparito :( Mi ricordo che quel “un cazzo” nel menù alla voce dessert vi fece ridere a crepapelle :-)))

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  5. Sono luoghi dell'anima e per questo rimangono immortali, anche per me che non ho avuto la fortuna e il piacere di frequentare questa famosa trattoria milanese.

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    1. Ehi professoressa Berica :-) È bellissima questa cosa di riuscire a far vivere le proprie emozioni semplicemente con dei post che si scrivono, nei quali le persone si immedesimano. Grazie anche a te per esserci sempre amica mia. Se hai tempo e non lo hai ancora letto leggi il mio post precedente su odio e malvagità, so che io e te sentiamo le stesse cose. Sono contento di essere tornato a scrivere Berica. Ti abbraccio

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  6. Che bel post Nico, sono sempre più convinto che queste siano le cose più importanti della vita.

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    1. Infatti Luca, come darti torto! Per me è Maria come sai questa trattoria ha significato molto, ma soprattutto l’incredibile umanità di Luciano e Alberto e di tutte le persone che entravano e si sedevano a mangiare. Dai un bacio a Greta da parte mia

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  7. La prima cosa che mi viene da scrivere è che sei un cornutazzo! Ché lì mi ci dovevi portare ma dopo, invece, mi sono arenato in una increspatura del tempo e... beh, così, a volte, va la vita... Però, Nico, credo che a rendere belli e accoglienti certi luoghi - più della bellezza intima, spirituale del luogo stesso - siano le persone che li frequentano o - come credo valga per te e Maria in questo caso - li gestiscono.

    Un abbraccio
    Ezio

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    1. È vero caro Ezio, questa resterà una piccola mancanza della nostra amicizia che putrtoppo ci porteremo dietro e che non è dipesa da nessuno di noi, perché come sempre ogni cosa deve avere la sua occasione per poter essere fatta. Per me e Maria questo luogo ha significato molto, e come ha detto lei, loro due insieme alla loro mamma e al Volpi erano la nostra famiglia a Milano :)
      Solito abbraccio anche a voi
      Nico

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  8. quanto è bello e raro nella vita avere degli amici veri anche e soprattutto a distanza , se più difficile mantenere questo grande dono. Graditissimo post dove proprio la vera amicizia è al centro della nostra vita a volte veramente arida quando si parla di avere nel cuore persone che ci ricordano attimi felici di condivisione.
    Un forte abbraccio Nico

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    1. Infatti cara Nellina, la vita è fatta di condivisioni come dici tu, e sono proprio le condivisioni, quelle belle, a renderla migliore. Ci sono tante possibilità di avere delle vere amicizie, anche nel mondo virtuale secondo me, altrimenti non saremmo qui, ma la cosa importante a mio avviso è rimanere sempre sé stessi e avere sempre voglia di farsi conoscere per ciò che si è. Una delle maggiori qualità di Luciano e Alberto è stata proprio questa, non essersi mai nascosti. E anche tu sei una che in qualsiasi tipo di rapporto ci mette sempre la faccia. Un abbraccio forte anche a te

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